Mister Breda schiera Buonaiuto dietro le due punte Di Carmine e Mustacchio. Al 42′ del primo tempo l’Avellino passa in vantaggio con il colpo di testa di Matteo Ardemagni. Nella ripresa entrano Terrani Cerri e Bianco. Al 18′ atteramento dubbio in area di rigore di avversaria di Alberto Cerri. Al 29′ Alberto Cerri pareggia su calcio di rigore

Foto Di Carmine

Di Carmine

PERUGIA – Allo stadio “Renato Curi” si gioca una partita molto importante per i colori biancorossi. Il Grifo battendo l’Avellino potrebbe scalare la classifica e riportarsi a soli 6 punti di distacco dalla capolista Frosinone, in un campionato molto equilibrato dove al momento non c’è una formazione in grado di dominare le avversarie.

Il Perugia è reduce dal convincente pareggio 3-3 di Cremona, dove la vittoria è sfumata soltanto per una dubbia decisione arbitrale circa il presunto fallo di mano in area di rigore perugina di Mustacchio a tempo quasi scaduto.

Dagli undici metri Paulinho ha negato la gioia della vittoria ai biancorossi. Mentre l’Avellino viene dalla sconfitta 2-0 di Parma e cerca a Perugia i punti necessari per rilanciarsi in classifica.

Foto Perugia-Avellino

Esultanza dell’Avellino allo 0-1 di Ardemagni 

Le scelte di Breda e gli applausi iniziali per Novellino 

Le due squadre sono separate da 2 punti in graduatoria, con l’Avellino a quota 16 e il Perugia a quota 14 punti. Per questa partita mister Roberto Breda ha scelto Rosati tra i pali, Zanon e Pajac sulle fasce laterali, Volta e Monaco coppia centrale. A centrocampo Bandinelli, Brighi, Falco e Buonaiuto, in attacco Mustacchio e Di Carmine.

Applausi della tribuna centrale per Walter Novellino al momento del suo ingresso sul terreno di gioco del Renato Curi. Poi nel corso della partita Novellino sarà allontanato dalla panchina dal direttore di gara.

Foto Walter Novellino

La grinta di Walter Novellino

Le formazioni di Perugia-Avellino 

Il Perugia (in maglia biancorossa) scende in campo con: Rosati, Zanon, Volta, Monaco, Pajac, Bandinelli, Brighi (capitano), Falco, Buonaiuto, Mustacchio, Di Carmine. 

A disposizione: Santopadre, Nocchi, Casale, Dossena, Colombatto, Han, Belmonte, Bianco, Terrani, Cerri. Allenatore: Roberto Breda

Risponde l’Avellino (in maglia bianca da trasferta) con: Radu, Moretti, Migliorini, D’Angelo (capitano), Di Tacchio, Ngawa, Molina, Asencio, Suagher, Laverone, Ardemagni. 

A disposizione: Iuliano, Lezzerini, Kresic, Camara, Castaldo, Falasco, Gliha, Lasik, Paghera, Bidaoui. Allenatore: Walter Novellino

Foto Matteo Brighi

Il capitano Matteo Brighi

Primo tempo

Si gioca sotto la pioggia battente ma il terreno di gioco pare in perfette condizioni. Avvio guardingo delle due squadre, che si studiano senza scoprirsi. Nei primi 5 minuti non succede nulla degno di nota. Il centrocampo dell’Avellino è schierato a 5 ed è difficile per il Perugia trovare spazi.

Ritmi lenti al Renato Curi, le due squadre fanno molto giro palla ma verticalizzano poco. Difese attente. Al 15′ ammonito Bandinelli per fallo a centrocampo su Molina. Al 16′ primo tiro in porta della partita, si tratta di una rovesciata in area di rigore perugina di D’Angelo, che finisce alta sopra la traversa della porta difesa da Rosati. 

Foto Matteo Ardemagni

La rete dell’1-0 di Ardemagni

Al 18′ Buonaiuto si invola sulla fascia sinistra, crossa al centro per l’accorrente Di Carmine che calcia in porta di prima intenzione, parata d’istinto di Radu che salva il risultato. La partita sembra accendersi improvvisamente.

Al 23′ grande parata di Rosati su colpo di testa ravvicinato di Migliorini. Le due squadre danno l’impressione di equivalersi in valori assoluti.

Mattia Mustacchio fa un gran lavoro sulla fascia destra, rientrando fin sulla linea dei difensori per marcare Molina e D’Angelo pericolosi su quella corsia di gioco. Al 29′ botta da fuori area di Falco, Radu para senza problemi il tiro centrale. Al 34′ contropiede dell’Avellino, cross al centro dell’area di rigore binacorossa con deviazione involontaria di Volta sui piedi di Asencio, che tira in porta con la palla che esce di un soffio alla destra di Rosati proteso in tuffo.

Foto Matteo Ardemagni

Matteo Ardemagni autore dell’1-0

Al 39′, sugli sviluppi di un corner battuto da Falco, il difesore centrale Monaco fallisce al centro dell’area di rigore irpina la deviazione con il pallone. Poteva essere un’azione molto pericolosa.

Al 42′ improvvisamente passa in vantaggio l’Avellino con un preciso colpo di testa di Matteo Ardemagni, che indirizza la palla sull’angolino basso alla destra di Rosati, dove il portiere perugino non può arrivare. Ardemagni non esulta dopo la rete del vantaggio per rispetto nei confronti dei suoi ex tifosi. 

Al 43′ ammonito Pajac per fallo al limite dell’area di rigore biancorossa su Moretti lanciato a rete. Il primo tempo termina senza recupero. Qualche fischio dagli spalti del Renato Curi all’indirizzo del Perugia mentre i giocatori rientrano nel tunnel degli spogliatoi.

Foto Mattia Mustacchio

Mattia Mustacchio

Secondo tempo

Le squadre tornano in campo con gli stessi effettivi del primo tempo. La pioggia aumenta la propria intensità, il terreno di gioco ora è molto pesante. Il Perugia attacca alla ricerca del pareggio. Al 4′ ammonito Migliorini dell’Avellino per fallo su Di Carmine lanciato a rete. Al 6′ conclusione potente di D’Angelo alta sopra la traversa.

Poi Bandinelli suggerisce al centro dell’area di rigore avversaria per Di Carmine, che fallisce di un soffio la deviazione del pallone in rete. Capovolgimento di fronte e ancora D’Angelo si fa pericoloso con un tiro ravvicinato, Rosati para a terra. Ammonito Suagher dell’Avellino. Al 10′ calcio di punizione di Pajac per la testa di Volta, che sfiora la rete del pareggio. Quindi Terrani sostituisce Mustacchio.

Foto Alberto Cerri

L’esultanza di Alberto Cerri

Al 13′ mister Breda sostituisce Falco con il centravanti Cerri. Il Perugia non riesce a ripartire con velocità, la cosa è dovuta forse al terreno di gioco di minuto in minuto sempre più pesante. Al 18′ Cerri viene steso in area di rigore avversaria da Migliorini, l’intervento del giocatore dell’Avellino è dubbio.

I perugini e il pubblico sugli spalti protestano, ma il signor Federico La Penna di Roma1 opta per il calcio d’angolo.

Al 21′ nel Perugia Bianco sostituisce il capitano Brighi. Al 22′ Bandinelli, al termine di un’azione molto confusa e concitata in area di rigore irpina, calcia alto sopra la traversa della porta difesa da Radu. Al 25′ grande parata di Rosati su tiro ravvicinato di D’Angelo, che va vicinissimo al raddoppio.

Foto Perugia-Avellino

Volta

Al 28′ fallo di mani in area di rigore dell’Avellino di Molina, il signor La Penna decreta il calcio di rigore. Dagli undici metri Alberto Cerri sigla l‘1-1.

Ora la partita è apertissima, possono vincere entrambe le squadre, ma i biancorossi sembrano crederci di più e averne di più anche fisicamente. Al 43′ Bianco suggerisce in area di rigore per Cerri, che conclude di prima intenzione ma un difensore dell’Avellino si frappone e devia la palla.

Sono 4 i minuti di recupero. In pieno recupero un gran tiro di Di Tacchio dai 20 metri viene deviato sopra la traversa da Rosati in tuffo. Espulso Walter Novellino dalla panchina dell’Avellino. La patita si avvia alla conclusione, le squadre appaiono molto stanche. Piove con grande intensità sul Renato Curi di Perugia. Finisce 1-1, con le reti di Ardemagni e Cerri. 

Foto Roberto Breda

Roberto Breda in conferenza stampa

La conferenza stampa di mister Breda

In conferenza stampa post partita l’allenatore biancorosso Roberto Breda ha affermato: “Non sapevamo che l’Avellino giocasse con il 3-5-2, sono stati bravi a mascherare questo modulo fino a pochi minuti prima della partita.

Il secondo tempo siamo stati bravi, mi sembra che è la prima volta in questa stagione che il Perugia recupera uno svantaggio.

Mi è piaciuto soprattutto l’atteggiamento dei ragazzi, ma c’è tanto da lavorare. Abbiamo cambiato modulo, ora la cosa più importante è l’equilibrio. Per questo ho messo una mezza punta come Falco, capace di cucire il gioco. Ripeto, bene l’atteggiamento ma abbiamo molto da lavorare. Non era una partita facile contro l’Avellino, non siamo stati neanche troppo fortunati sugli episodi“.

Di Francesco CaparrucciFotografie Andrea Pomponi