Il tecnico rossoblù: “Il Gubbio se l’è giocata fin dall’inizio, aveva fatto gol e se l’è giocata fino alla fine. Quindi se l’è giocata sempre, per tutta la partita, soprattutto nel secondo tempo. Credo che chi ha cercato di fare la partita, di fare gol, di rimettere la partita sui binari giusti, corretti, sia stato il Gubbio. Onore al Renate quando uno vince, ma credo che la partita l’abbia fatta il Gubbio“
Il gol annullato al Gubbio
MEDA (F.C.) – E’ un Dino Pagliari rammaricato per il risultato finale di Renate-Gubbio 2-1, ma che comunque riconosce la prestazione alla pari dei suoi giocatori contro la squadra che al momento sta conducendo la classifica del girone B di Lega Pro.
Mister Pagliari, una partita giocata per buona parte alla pari contro il Renate soprattutto quando ha dovuto rincorrere il gol del 2-1?
“Sempre alla pari, non per buona parte. Il Gubbio se l’è giocata fin dall’inizio, aveva fatto gol e se l’è giocata fino alla fine. Quindi se l’è giocata sempre, per tutta la partita, soprattutto nel secondo tempo. Credo che chi ha cercato di fare la partita, di fare gol, di rimettere la partita sui binari giusti, corretti, sia stato il Gubbio. Onore al Renate quando uno vince, ma credo che la partita l’abbia fatta il Gubbio“.
Quanto pesa, e soprattutto che cosa è successo, nell’espulsione di Cazzola?
“Non lo so, ero a cinquanta metri quindi non lo so, lo valuteremo“.
Nel finale però la sua assenza (Cazzola ndr.), visto che è stato colui che ha iniziato la maggior parte delle azioni, ha impedito una maggiore esposizione in fase offensiva quando c’era da rincorrere il gol del pareggio?
“Probabilmente si, soprattutto da un punto di vista numerico oltre che della presenza, però anche lì il piglio del Gubbio non è cambiato di una virgola, abbiamo cercato di andare a giocare sulla seconda palla, l’abbiamo fatto sempre con grande energia, con grande voglia. Peccato abbiamo avuto due distrazioni e il Renate è stato bravo ad approfittarne“.
Il gol di Nicola Ciccone
Cambia qualcosa nell’interpretazione di questo campionato, o date le buone prestazioni recenti conviene iniziare a guardare anche davanti non solo più dietro in classifica?
“Devo essere sincero, non guardiamo né davanti né dietro, come dico sempre guardiamo a quello che facciamo durante la settimana. Non cambia niente, il nostro percorso rimane sempre lo stesso, ovviamente c’è da rivedere la partita, le cose che abbiamo fatto bene, le cose che non abbiamo fatto bene.
Ripeto la prestazione rimane, su questo non c’è nessuna discussione neanche sull’atteggiamento dei ragazzi. Sono stati encomiabili anche oggi, su tutti i punti di vista, onore al Renate che è stato bravo ad approfittare dei nostri errori“.
Grande parata di Volpe
Ci sono state 3-4 situazioni su calcio piazzato con il Gubbio che non è riuscito a rendersi troppo pericoloso, manca un elemento decisivo su queste situazioni soprattutto sui tiri dai 25-30 metri?
“Abbiamo giocatori che sanno fare questo benissimo, poi ci sono giornate che alcune cose vengono altre no, ci teniamo di quello che abbiamo e siamo contenti di quello che c’è“.
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