Nel primo tempo Reggiana pericolosa con Bovo, rossoblù con Cazzola e un cross di Kalombo per De Silvestro che non concretizza. Al 30′ Facchin devia con i piedi in angolo un tiro rasoterra di Cazzola molto pericoloso.
GUBBIO – Si gioca oggi allo stadio “Pietro Barbetti” una partita molto importante per i colori rossoblù e per quelli amaranto. C’è Gubbio-Reggiana, che è anche la sfida tra due bomber di grande valore tecnico, il capitano Ettore Marchi da una parte, il centravanti Cristian Altinier dall’altra.
La partita è fondamentale per la classifica delle due squadre. Inutile dire che il pareggio non servirebbe a nessuna delle due formazioni, servono i 3 punti che potrebbero rilanciare Gubbio e Reggiana in Campionato. Per questo si presume che sia una partita giocata a viso aperto dalle due squadre, senza troppi condizionamenti tattici.
Altra sfida nella sfida quella tra gli allenatori che sideranno sulle rispettive panchine, due tecnici che hanno esperiza da vendere e conoscono bene questo genere di confronti. Sergio Eberini e Dino Pagliari, che alla vigilia non hanno fatto alcuna pre tattica, al contrario dichiarando apertamente che puntano entrambi alla vittoria.
Per il Gubbio si tratta di una partita ancora più importante, se si pena che la prossima trasferta sarà sul campo del Renate, che è vero nelle ultime giornate ha rallentato il passo, ma rimane pur sempre la vera sorpresa di questo inizio di stagione.
Mister Pagliari schiera Volpe tra i pali, Kalombo e Lo Porto sulle fasce, Dierna e Burzigotti centrali, a centrocampo Giacomarro Ricci Cazzola e De Silvestro, in attacco la coppia oramai collaudata Casiraghi e Marchi. Mister Eberini lascia in panchina Altinier, e schiera in attacco Riverola dietro le due punte Napoli e Cesarini.
Le formazioni di Gubbio-Reggiana
Il Gubbio (in maglia rossoblù) scende in campo con il 4-4-1-1: Volpe, Kalombo, Dierna, Burzigotti, Lo Porto, Giacomarro, Ricci, De Silvestro, Cazzola, Casiraghi, Marchi.
A disposizione: Costa, Paramatti, Ciccone, Paolelli, Conti, Jallow, Bergamini, Fumanti, Sampietro, Manari, Libertazzi. Allenatore: Dino Pagliari
Risponde la Reggiana (in maglia bianca da trasferta) con il 4-3-1-2: Facchin, Bobb, Genevier, Bovo, Bastrini, Crocchianti, Ghiringhelli, Manfrin, Riverola, Napoli, Cesarini.
A disposizione: AllenaViola, De Santis, Zaccariello, Cianci, Altinier, Rocco, Lombardo, Narduzzo, Panizzi, Carlini. Allenatore: Sergio Eberini
Primo tempo
La Reggiana parte subito forte in attacco, costringendo il Gubbio nella propria area di rigore. I ritmi di gioco non sono elevatissimi. Squadra ben messa in campo la Reggiana, il Gubbio fatica a costruire trame offensive. All’8′ primo tiro in porta della partita, lo scocca Bovo di poco alto sopra la traversa della porta difesa da Volpe. Attorno al 15′ la Reggiana spinge alla ricerca del vantaggio.
Al 16′ combinazione tra Casiraghi e Cazzola, con quest’ultimo che calcia potente e a giro verso la porta avversaria, Facchin vola sulla sua destra e devia il pallone in calcio d’angolo. Si tratta della prima vera azione offensiva costruita dai rossoblù nei primi 16 minuti di gioco. Al 18′ per la Reggiana esce Ghiringhelli, al suo posto Lombardo, sostituzione dovuta ad un’infortunio.
Al 23′ splendido suggerimento in area di rigore di Casiraghi per Kalombo, che corre fin sulla linea di fondo e crossa al centro dove De Silvestro non riesce a deviare il pallone in rete. Alla mezzora suggerimento di De Silvestro per Cazzola, che si invola verso la porta avversaria, potente il suo tiro rasoterra deviato da Facchin con i piedi in calcio d’angolo. Il Gubbio cresce in spinta offensiva, bene Casiraghi e Cazzola, i migliori in campo.
Al 34′ azione confusa in area di rigore rossoblù. Batti e ribatti, poi tiro da fuori di Bobb di poco a lato della porta difesa da Volpe. Il portiere rossoblù nel primo tempo è però impreciso nei rilanci, la butta sempre fuori. I ritmi della partita rimangono comunque bassi. Al 41′ ammonito Bastrini per fallo a centrocampo su Casiraghi. Molti i falli nel primo tempo su Daniele Casiraghi. Un solo minuto di recupero.
Di Francesco Caparrucci – Fotografie Simone Grilli