Il difensore Matteo Piccinni: “Siamo stati bravi perché abbiamo tenuto viva la partita e dopo un inizio sottotono sapevamo di poterla riacciuffare e ci eravamo riusciti grazie ad uno schema provato in allenamento“

Matteo Piccinni
GUBBIO (F.C.) – Martedì 24 ottobre, presso la sala stampa dello stadio “Pietro Barbetti”, si è svolta la conferenza stampa del difensore Matteo Piccinni, autore del fallo che ha decretato il rigore decisivo nella sconfitta contro la FeralpiSalò.
“La palla – ha esordito Piccinni sull’episodio di Salò – mi ha sbattuto sotto l’ascella, assolutamente non era rigore. Poi posso dire che era una palla a dir poco ravvicinata e ho cercato di salvare la porta. Mi sono buttato così perché c’era Volpe tra le mie gambe e non potevo fare un intervento in scivolata, ma ho comunque cercato di coprire la porta.
Il mio movimento può aver ingannato l’arbitro e posso anche capirlo perché si trovava in una posizione arretrata. Il guardalinee, invece, era in una zona di visuale aperta senza nessuno davanti quindi non so cosa dire. C’è da dire che già dall’inizio l’arbitro si era posto male, non presentandosi in maniera molto rispettosa, aveva un fare superiore e supponente, così come il guardalinee“.
Analizzando invece la partita da un punto di vista complessivo, il difensore centrale rossoblù ha dichiarato: “Sicuramente l’inizio non è stato grintoso come il prosieguo della partita, come noi contro il Fano avevamo fatto gol dopo 50 secondi, la stessa cosa l’abbiamo subita domenica al termine di una delle azioni migliori del FeralpiSalò.

Il difensore Matteo Piccinni
Siamo stati bravi perché abbiamo tenuto viva la partita e dopo un inizio sottotono sapevamo di poterla riacciuffare e ci eravamo riusciti grazie ad uno schema provato in allenamento. Eravamo consapevoli che con le nostre caratteristiche potevamo metterli in difficoltà e anche dopo il pareggio potevamo passare in vantaggio e non avevamo preso rischi eccessivi“.
“Per quanto riguarda la nostra difesa – ha proseguito Piccinni – commettiamo errori di valutazione, di scelte, anche se comunque alcune scelte sono frutto della bravura dell’avversario. Stiamo continuando a lavorare per darci una regolata in difesa, grazie anche alle indicazioni del Mister e possiamo solo migliorare. Le prospettive sono ottime, il Mister ci fa lavorare bene e ci tira fuori quel qualcosa che anche se le cose non vanno bene ci fa credere in noi stessi“.
Matteo Piccinni ha anche parlato della sua attuale condizione fisica: “Non sono lo stesso giocatore di quando sono arrivato qui, che ero in un momento di massima forma, probabilmente dovuto ai carichi di lavoro, agli allenamenti, ai diversi moduli con cui abbiamo giocato, al momento non sono al 100%“.
Di Ilaria Stirati – Fotografie Cronaca Eugubina e Simone Grilli – Video Cronaca Eugubina