Il mister Pagliari ha plasmato questo Gubbio a sua immagine e somiglianza. La squadra è tosta, lotta, gioca a calcio senza timore degli avversari. Nel finale, con la girandola delle sostituzioni, cerca forze fresche per concludere in crescendo la partita che era stata ripresa con il gol di Kalombo. La mossa è azzeccata, ma il rigore trasformato da Guerra rovina tutto

Foto Salò-Gubbio

Le squadre al centro del campo

GUBBIO – Di seguito vi proponiamo le pagelle della partita FeralpiSalò-Gubbio, terminata con il risultato di 2-1 per la squadra lombarda.

Allo stadio Lina Turina, le reti sono state siglate da Andrea Ferretti per i padroni di casa dopo un minuto e mezzo dall’inizio della partita, Sedrick Kalombo che firma il momentaneo pareggio al 30′ della ripresa e da Simone Guerra che a fine partita segna il rigore che decide la partita a favore del FeralpiSalò.

Volpe 6+Complessivamente una prestazione convincente per l’estremo difensore rossoblù. Non ha colpe sul gol di Andrea Ferretti. Buone parate su calcio di punizione di Ferretti nella ripresa e su altre situazioni di pericolo che riesce a sventare con prontezza. Forse non impeccabile nell’azione del rigore, ma dalla tribuna del “Lina Turina” era difficile vedere e giudicare l’intervento.

Foto Andrea Ferretti

La rete di Andrea Ferretti

Kalombo 7Secondo gol consecutivo per Sedrick, anche in questo caso poteva essere come contro il Fano domenica scorsa un gol decisivo. Buona prestazione sia in fase offensiva che difensiva.

Dierna 6Centrale roccioso e di grande sostanza e senso della posizione. Poco appariscente a Salò, ma decisivo negli interventi fondamentali.

Piccinni 6Discreta partita quella di Matteo Piccinni, soprattutto nelle chiusure da ultimo uomo. Comanda la difesa orfana di Burzigotti. Nel finale viene espulso per il fallo di mani da cui scaturisce il rigore decisivo trasformato da Simone Guerra. Difficile dire se abbia toccato il pallone con le mani, a noi è sembrato di no.

Foto Salò-Gubbio

La punizione di Lo Porto sul gol di Kalombo

Lo Porto 5,5Una prestazione appena sotto la sufficienza per il terzino rossoblù, che si è visto poco durante la partita. E’ comunque lui che batte il calcio di punizione da cui scaturisce il gol di Kalombo.

Cazzola 6,5Gioca bene il talentuoso Umberto, dai suoi piedi partono sempre palloni invitanti per gli attaccanti rossoblù. Accende con la sua classe le giocate offensive del Gubbio. (dal 40′ st Paramatti sv.)

Giacomarro 6,5La solita prestazione di grande sostanza. Corre, pressa e accorcia le distanze tra i reparti. Polmoni d’acciaio. Giocatore imprescindibile per il centrocampo del Gubbio.

Ricci L. 6,5Una prestazione da veterano piuttosto che da giovanissimo. Grande maturità, grande senso della posizione, grande calma. Al 38′ del primo tempo sfiora la rete del pareggio, ci vuole una grande parata di Caglioni per negargli la gioia del gol. (dal 17′ st Bergamini 6)

Foto Simone Guerra

Il rigore di Simone Guerra

De Silvestro 5,5Non entra mai completamente nel vivo della manovra, anche se quando il Gubbio riparte in contropiede dà la sensazione di essere pericoloso. In crescita, da lui ci si attende di più. (dal 25′ st Ciccone 5,5)

Casiraghi 6,5Buona partita soprattutto nel ruolo di suggeritore per i compagni del reparto offensivo. E’ in stato di buona forma e lo dimostra trascinando la squadra nei momenti topici della partita. Nel primo tempo si divora un gol fatto solo di fronte la porta difesa da Caglioni, ma siamo convinti che il pallone gli è balzato male al momento di calciarlo. (dal 40′ st Manari sv.)

Marchi 6,5Prestazione generosissima del capitano rossoblù, che esce stremato dal terreno di gioco al momento del cambio. Non segna a Salò, ma si sacrifica per la squadra. Stoico. (dal 40′ st Jallow sv.)

All. Dino Pagliari 7Ha plasmato questo Gubbio a sua immagine e somiglianza. La squadra è tosta, lotta, gioca a calcio senza timore degli avversari. Nel finale, con la girandola delle sostituzioni, cerca forze fresche per concludere in crescendo la partita che era stata ripresa con il gol di Kalombo. La mossa è azzeccata, ma il rigore trasformato da Guerra rovina tutto.

Di Francesco CaparrucciFotografie Cronaca Eugubina