Il direttore Massimo Boccucci: “Credo che contro la FeralpiSalò sia una partita complicata, però anche quella di Pordenone era complicatissima e ha costretto i veneti ad un affannoso pareggio a tempo scaduto. Vedendo il Gubbio come sta adesso è capace di tutto, però se vedo i valori la FeralpiSalò è nettamente superiore al Gubbio, il che non vuole dire però che il risultato sia scontato

Foto Cronaca Eugubina Sport

Approfondimento serale di Cronaca Eugubina su Gubbio-Fano

GUBBIO (F.C.) – Durante l’approfondimento serale di Cronaca Eugubina sulla partita Gubbio-Fano, vinta dai rossoblù per 3-2, è intervenuto telefonicamente anche il direttore Massimo Boccucci, al quale le presentatrici e gli ospiti in studio hanno rivolto delle domande per analizzare il match del “Barbetti”.

Fabiana Blasi: “La coppia d’attacco del Gubbio formata da Casiraghi e Marchi sembra ormai consolidata, mentre Jallow e Libertazzi sono un po’ ai margini e stanno giocando poco. Pensa che per il prosieguo del campionato continuerà ad essere così?

Boccucci: “Pagliari è arrivato, ha provato una formula quella di Casiraghi trequartista con licenza di muoversi ovunque accanto a Marchi. Ha funzionato con il Sudtirol, con il Pordenone e soprattutto contro il Fano, credo che per il momento questa è la formula di Pagliari.

Poi, il campionato è lungo, ci sono partite che saranno anche alla verifica della condizione dei singoli. Adesso ci sono dei giocatori ai margini, è chiaro che Pagliari ha trovato una formula e su questa andrà avanti, cambiando solo sugli esterni per ovvi motivi, se gioca in casa sarà più offensivo, se gioca in trasferta si copre di più“.

Foto Massimo Boccucci

Massimo Boccucci

Fabiana Blasi: “Un giocatore che si è messo particolarmente in mostra contro il Fano è stato De Silvestro, autore di un’ottima prestazione. Come commenta la crescita di questo ragazzo?

Boccucci: “Veramente De Silvestro aveva impressionato favorevolmente anche in sede di preparazione, sembrava un giocatore inizialmente destinato ad avere spazio ed era già diventato un po’ un beniamino dei tifosi che lo vedevano capace dell’uno contro uno. Poi lui è finito un po’ ai margini, è stato accantonato, ora Pagliari ha un’opinione di lui, così come degli altri giocatori e su questo ha basato le sue scelte.

De Silvestro ha sicuramente delle qualità perché è uno che salta l’uomo e in un gioco in cui si prediligono gli equilibri, si cerca di avere solidità, in fase di possesso palla, soprattutto in casa, è uno che fa largamente comodo, ma anche in trasferta sia se devi recuperare il risultato sia se vuoi sfruttare l’arma del contropiede“.

Giancarlo Tomassoli: “Cosa pensa del Gubbio di quest’anno, è più forte o più debole rispetto allo scorso anno? Poi, quali sono le squadre favorite per la vittoria del campionato?

Foto Fabiana Blasi e Giancarlo Tomassoli

Fabiana Blasi e Giancarlo Tomassoli

Boccucci: “Fare paragoni fra due squadre completamente diverse diventa complesso perché sono pochissimi i giocatori rimasti e questo fa sì che il giudizio risenta del fatto che si è percorsa prima una strada con Magi, poi quest’estate con Cornacchini la squadra è profondamente cambiata.

Secondo me, è una squadra normale, nel senso composta da buoni giocatori per fare un onesto campionato, poi siccome l’ammissione o meno ai playoff è una questione sottile, ci può stare che ci rientri o no. Secondo me con il sesto posto dell’anno scorso è stato fatto un miracolo per una serie di fattori che hanno contribuito a rendere quel campionato particolarmente brillante.

Se parliamo delle favorite, penso a Vicenza e Padova, poi il Pordenone che ha un grande potenziale offensivo e poi è abituato a stare ai vertici. Queste sono le tre formazioni più attrezzate, dopo di ché ci sono le seconde linee, veramente vicine alle prime linee, FeralpiSalò, Sambenedettese, Triestina, Bassano, Reggiana. Poi ci scappa sempre la sorpresa, quest’anno fino a questo momento il Renate, che è un po’ il Gubbio dell’anno scorso“.

Gli allenatori lavorano soprattutto sul campoha proseguito Boccucci su Dino Pagliariquando si lavora sulla testa si parla di motivazioni, si cerca di stimolare. Penso che Pagliari stia lavorando sull’aspetto mentale e su quello tecnico, sta lavorando sulla squadra, cerca intanto di tirarla fuori dalla bassa classifica e già ha dato dei riscontri molto importanti“.

Foto Cronaca Eugubina Sport

L’approfondimento serale su Gubbio-Fano

Ilaria Stirati: “E’ una squadra che sta lavorando molto sull’aspetto atletico, per poter valorizzare doti di corsa, velocità. Pensa che queste qualità potrebbero essere un’arma in più per il Gubbio nelle prossime partite?

Boccucci: “Sicuramente Dino Pagliari, avendo lavorato con il fratello Ivo che è preparatore atletico, ha anche una competenza sul piano fisico atletico, si confronta con Luca Palazzari, alla sua prima esperienza in una squadra e credo che si sia impegnato su questo fronte per cercare di capire in che condizione atletica sia la squadra.

A dir la verità, non mi è sembrata in difficoltà a livello fisico, neanche con Cornacchini, probabilmente c’erano talmente tanti problemi che alla fine avevano investito anche questa sfera. E’ una squadra che se dimostra dei limiti li dimostra dal punto di vista strutturale, non di gamba o di corsa“.

Foto Salò-Gubbio

Giacomo Volpe para il rigore decisivo a Salò

Ilaria Stirati: “Il prossimo impegno in campionato è la trasferta contro la FeralpiSalò. Che partita si aspetta?

Boccucci: “In base ai valori tecnici, la FeralpiSalò è superiore, ha un potenziale offensivo e un impianto di gioco importante. E’ una squadra un po’ discontinua, tuttavia credo che sia una partita complicata, però anche quella di Pordenone era complicatissima e ha costretto i veneti ad un affannoso pareggio a tempo scaduto.

Vedendo il Gubbio come sta adesso è capace di tutto, però se vedo i valori la FeralpiSalò è nettamente superiore al Gubbio, il che non vuole dire però che il risultato sia scontato“.

Andrea Bettelli: “Secondo lei Il Gubbio è a posto o serve ancora qualche giocatore? Può rientrare nelle prime posizioni del campionato o è prematuro parlarne?

Foto Ilaria Stirati e Andrea Bettelli

Ilaria Stirati e Andrea Bettelli

Boccucci: “Sul capitolo rinforzi se ne parlerà a gennaio, credo che in questa fase Pagliari non si ponga assolutamente il problema, più che altro il pensiero è rivolto al recupero dei tre infortunati Sampietro, Valagussa e Malaccari, quindi credo che non ci sia al momento un problema di rinforzi.

A gennaio, qualcosa si proverà a fare tenendo conto degli equilibri economici e anche delle idee di Pagliari e cercherà di apportare qualche modifica.

Rispetto alla classifica, direi che ancora c’è una fase di rimonta, sette punti in tre partite significano moltissimo, però la strada è ancora lunga.

Ripeto il filo è sottile tra andare o no ai playoff, se poi il Gubbio lo scorso anno è andato al di là di ogni pronostico, lo stesso può ancora accadere quest’anno con Pagliari, anche se secondo me gli obiettivi prioritari rimangono rafforzare la categoria, far giocare i giovani per avere degli introiti economici“.

Foto Dino Pagliari

Dino Pagliari

Andrea Bettelli: “Con Cornacchini si è fatto 1 punto in 5 partite, mentre con Pagliari 7 punti in 3 partite. Che cosa è cambiato in queste due gestioni?

Boccucci: “La risposta è complicata, perché Cornacchini ha sicuramente messo tutto se stesso, qui a Gubbio aveva tante aspettative era veramente proteso, complice anche la presenza di Renzo Tasso, per cercare di fare il meglio.

Secondo me ha fatto tanto, si è impegnato per la costruzione della squadra, ha messo troppe cose, il pensiero principale per un allenatore deve essere quello di allenare.

Pagliari è arrivato con la testa sgombra, è arrivato in un ambiente molto tranquillo e quindi ha avuto un vantaggio enorme dal punto di vista delle minore pressioni, delle minori aspettative. Al momento è un generale, probabilmente è quello che ci voleva e ci vuole per far funzionare le cose“.

Di Ilaria Stirati – Video Cronaca Eugubina