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L’assessore Giordano Mancini: “Ritengo che quanto accaduto sia un fatto grave, proprio la difficoltà del lavoro merita un’assunzione di responsabilità da parte di tutti, in modo particolare dei consiglieri, soprattutto se di maggioranza

Foto Consiglio Comunale

Seduta del Consiglio Comunale

GUBBIO – La scorsa settimana il Consiglio comunale di Gubbio si è occupato della discussione del Piano di rilancio della Gubbio Cultura e Multiservizi. L’assessore al Bilancio Giordano Mancini ha illustrato il piano al Consiglio: “Questa versione che presentiamo oggi è la versione definitiva, frutto del lavoro svolto in questi sei mesi e produrrà effetti a partire dall’anno 2018.

La gestione del servizio dei parcheggi viene ristrutturata in senso geografico e logistico, avremo dei poli di parcheggi a pagamento: via del Teatro Romano, Piazzale Frondizi e Piazza Quaranta Martiri. La somma non è molto dissimile dal numero di parcheggi che la Gubbio Cultura e Multiservizi gestisce ora, si parla di 35 parcheggi in più. Corso Garibaldi, via Mazzatinti e via Cairoli sono state liberate dai parcheggi a pagamento e verrebbero sostituiti da parcheggi a disco orario.

Foto Consiglio comunale

Il Consiglio su Dup e Bilancio

La sua sede sarà concentrata all’ufficio turistico, dove ci saranno anche le attività di controllo degli ascensori, questa concentrazione permetterà al Comune di risparmiare sui lavoratori socialmente utili che potrebbero essere utilizzati per altre attività.

L’altra attività proposta di esternalizzare è il front office dell’ufficio turistico che al momento è aperto per 63 ore alla settimana. L’idea è di istituzionalizzare un operatore formato, che parla più lingue e che possa fare più mansioni, vale a dire il controllo del parcheggio di Piazza Quaranta Martiri, il controllo degli ascensori e quella del front office.

La concentrazione di queste tre funzionalità permetterà una maggiore efficacia e un’economia per quanto riguarda la spesa diretta del Comune.

Foto Giordano Mancini

Giordano Mancini

L’altro servizio che verrà sottoposto al piano di rilancio è il servizio museale, il Museo rimarrà aperto con lo stesso orario, con la chiusura nel giorno di Natale e le attività che verranno tutte salvaguardate. Andremo ad agire sulla gestione delle aree museali, le iniziative del piano già sono state fatte proprie. L’utilizzo di forme di richiamo permetterà di eseguire meccaniche di scala utilizzando la stessa pubblicità per diverse attività museali magari anche con biglietti unici.

Abbiamo intenzione di rilanciare la farmacia nella sua struttura, già sono in atto contatti e contratti con l’Asl l’ampliamento degli spazi per aumentare i servizi che la nostra farmacia dà agli utenti. Abbiamo fatto prima un grosso lavoro di ottimizzazione sulla revisione di diversi contratti, contratti con i fornitori o sulle assicurazioni o le spese di manutenzione.

Le forme che pesano di più sono il cambiamento dei due contratti di esternalizzazione dei servizi dei parcheggi e della farmacia. Per il servizio dei parcheggi, tutti i costi di gestione sono sulle spalle della Gubbio Cultura e Multiservizi, mentre dell’incasso il 33% è detenuto dalla società e il restante viene detenuto dal Comune.

Foto Giordano Mancini

Giordano Mancini

La proposta indica un 52% del ricavato lordo che viene lasciato nella casse della GCM e il 48% al Comune. Abbiamo un contratto di affitto fisso della farmacia di 108.000 euro, in questo piano lo andiamo a rimodulare, proponiamo una quota fissa di 60.000 euro con una parte variabile del 3% sui ricavi superiori a 1.700.000 euro.

Tutte queste attività sono state vagliate dai nostri dirigenti, che hanno identificato in questo piano la soluzione migliore per l’Ente e per la Gubbio Cultura e Multiservizi. Il piano ha tantissime garanzie, la Gubbio Cultura e Multiservizi ha una prospettiva di guadagno nel 2018 di 8.000 euro che andrà sempre più aumentando fino ad arrivare ad 80.000 euro nel 2020”.

Dopo una lunga discussione sull’argomento, che ha visto i consiglieri esprimere le proprie opinioni su aspetti positivi e negativi del piano di rilancio, quest’ultimo è stato approvato a maggioranza con 12 voti favorevoli, 4 voti contrari e un astenuto.

Tuttavia lo stesso numero di voti non è stato sufficiente per approvare l’immediata esecutività del piano in mancanza della maggioranza assoluta, vale a dire 13 voti favorevoli.

Foto Giordano Mancini

Giordano Mancini

Intervista all’assessore Mancini

Ospite nei nostri studi, abbiamo chiesto all’assessore Giordano Mancini come mai non sia stata approvata l’immediata esecutività del Piano di Rilancio della Gubbio Cultura e Multiservizi e come cambiano gli scenari in questo senso sul futuro della partecipata del Comune, alla luce della votazione del Consiglio.

L’approvazione del Piano di rilancio necessita di una maggioranza qualificata almeno di 13 Consiglieri.ha spiegato Giordano ManciniIl Consiglio ha approvato tale piano con 12 voti perché un consigliere di maggioranza è uscito dall’aula al momento del voto. Quanto accaduto non provoca alcun problema di carattere tecnico ma solo temporale. Infatti, il Piano verrà presentato dal Sindaco all’assemblea dei soci quindici giorni dopo la data che avevamo ipotizzato.

Foto Filippo Stirati

Giordano Mancini in conferenza stampa

Non vedo nemmeno un problema dal punto di vista politico perché il Consiglio ha comunque dato al Sindaco un mandato forte da portare all’Assemblea dei soci. C’è dispiacere per la defezione del consigliere di maggioranza che non ha partecipato al voto perché il lavoro per arrivare fino a qui è stato tanto e difficile.

Ritengo che quanto accaduto sia un fatto grave, proprio la difficoltà del lavoro merita un’assunzione di responsabilità da parte di tutti, in modo particolare dei consiglieri, soprattutto se di maggioranza.

Comunque – ha tenuto a rimarcare l’assessore al Bilancio il futuro della Gubbio Cultura e Multiservizi non è assolutamente in difficoltà, perché, come ho già detto, il Consiglio Comunale ha dato al Sindaco Stirati un mandato molto netto, quello di portare all’attenzione dell’Assemblea dei soci il Piano di rilancio per la relativa approvazione”.

Di Giovanni AlessiFoto e video Cronaca Eugubina