La vice sindaco Rita Cecchetti: “Per venire qui bisogna avere 65 anni compiuti o di più, bisogna essere autosufficienti, può essere da solo o in coppia e deve avere un Isee di 17.000 euro all’anno“

Il complesso residenziale di Madonna dei Perugini
GUBBIO (F.C.) – E’stato inaugurato questa mattina (venerdì 13 ottobre) il “Complesso via Madonna dei Perugini – alloggi ERP per anziani autosufficienti”, alla presenza del sindaco Filippo Mario Stirati, della vice sindaco Rita Cecchetti, dell’assessore Alessia Tasso, del consigliere regionale Andrea Smacchi, del presidente ATER Umbria Alessandro Almadori e dell’assessore regionale Giuseppe Chianella.
Si tratta di un progetto, partito dal lontano 1999, che ha visto la realizzazione di 26 appartamenti, di cui 7 sono già stati assegnati, mentre gli altri verranno assegnati tramite un bando che partirà nei prossimi giorni.
“Voglio ringraziare – ha esordito Stirati – gli uffici tecnici, ma anche tutti i funzionari del settore sociale che è evidente che la questione ha a che fare anche con queste componenti. Assegnare a canone sociale 26 appartamenti ad anziani autosufficienti è una grande operazione, oggi di questi tempi, di civiltà sociale e di grande consapevolezza e coscienza, che si inserisce in una politica per la casa, alla quale abbiamo assegnato un significato profondo“.

L’inaugurazione del complesso residenziale di Via Madonna dei Perugini
“Per venire qui – ha spiegato la vice sindaco Cecchetti – bisogna avere 65 anni compiuti o di più, bisogna essere autosufficienti, può essere da solo o in coppia e deve avere un Isee di 17.000 euro all’anno.
La cosa importante è che sono case hanno tutti i criteri di sicurezza, poi ci sarà una portineria, presso la quale potranno arrivare tutti i telefoni, affinché chiunque abbia un problema possa avvisare il portiere, c’è una sala comune dove si svolgeranno delle iniziative“.
L’assessore Alessia Tasso ha dato alcuni dettagli riguardo al complesso: “Questo edificio è costituito da 4 blocchi principali, all’interno dei quali sono collocati 26 appartamenti da 60 mq, dotati di cucina, soggiorno bagno e camera, 3 appartamenti da 80 mq dotati di cucina, soggiorno, due bagni e due camere, una zona comune di circa 100 mq, finalizzata alle attività ricreative e di gruppo, due vani scala per i collegamenti verticali con scale e con l’ascensore.
Gli appartamenti presentano gli ingressi verso la corte interna e gli affacci principali rivolte verso l’esterno, verso le aree verdi, che verranno destinate ad orto“.
Di Ilaria Stirati – Fotografie Cronaca Eugubina