Renato Meniconi: “Quando mia madre aveva compiuto 100 anni, lui era presente e ci ha fatto molte foto, quando può, soprattutto in estate, ci viene a trovare

Foto Renato Meniconi

Renato Meniconi

GUBBIO (F.C.) – Anche Gubbio è presente  nel campionato di Serie A di calcio. Il calciatore della Fiorentina Vincent Laurini, infatti, è strettamente legato alla città eugubina.

Il terzino destro francese, di 28 anni, proviene da una famiglia di origine eugubina, il nonno paterno abitava a Sant’Agostino, mentre la moglie è la sorella del signor Renato Meniconi, che ha raccontato a Cronaca Eugubina la storia di questo giovane calciatore italo-francese.

Questa coppia di signori eugubini partì alla volta della Francia dopo la Seconda Guerra Mondiale, si stabilirono a Guénange, nella zona di Thionville, nell’est della Francia, vicino ai confini con il Lussemburgo.

Foto Laurini

Laurini con la bisnonna

Sin da piccolo Vincent amava giocare a calcio e ha subito mostrato il proprio talento. Come tutti i ragazzi iniziò a giocare nella squadra della sua cittadina, per poi giocare nelle squadre giovanili del Metz e del Sedan.

Il suo sognoha raccontato Meniconiera di venire in Italia e di giocare qui, quindi 7-8 anni fa chiamai i dirigenti del Gubbio che decisero di fargli fare un provino e qualche allenamento con la squadra rossoblù. In seguito, però, è andato a giocare con il Fossombrone e lì ha incontrato il proprietario del Fossombrone, che lo ha anche usato come modello per una sfilata“.

Il Fossombrone è stato solo la prima tappa della carriera di Vincent, prosegue Meniconi: “Mentre giocava con il Fossombrone, è stato notato da alcuni osservatori, così ha giocato a Carpi. Quando giocava in Serie B con questa squadra, sono anche andato a vederlo in una partita a Terni.

In seguito altri osservatori lo hanno notato ed è arrivato all’Empoli, dove ha giocato sia nel campionato di Serie B che nel campionato di Serie A“.

Foto Laurini

Laurini con la nonna

Non è finita qui la storia, perché Laurini quest’anno gioca con la Fiorentina, che “lo ha voluto perché gli serviva un terzino destro veloce“, ha raccontato Renato Meniconi. Che ha aggiunto: “In questo inizio di campionato ha già giocato due partite, una è stato in campo metà partita e un’altra per tutti i 90 minuti partendo da titolare“.

Quando mia madreha concluso Meniconiaveva compiuto 100 anni, lui era presente e ci ha fatto molte foto, quando può, soprattutto in estate, ci viene a trovare. Ha fatto di tutto per venire a giocare in Italia, è talmente innamorato dell’Italia che è difficile che tornerà in Francia“.

Di Ilaria Stirati