L’assessore Giordano Mancini: “Il Piano di rilancio ha tantissime garanzie, la Gubbio Cultura e Multiservizi ha una prospettiva di guadagno nel 2018 di 8.000 euro, che andrà sempre più aumentando fino ad arrivare ad 80.000 euro nel 2020

Foto Consiglio Comunale

La discussione sulla Gubbio Cultura e Multiservizi

GUBBIO (F.C.) – Giovedì 5 settembre, presso la Sala Consiliare di Palazzo Pretorio, si è svolta una nuova seduta del Consiglio Comunale, durante la quale è stato approvato a maggioranza il piano strategico di rilancio della Gubbio Cultura e Multiservizi, ma non la sua immediata esecutività.

In merito al tema, l’assessore al Bilancio Giordano Mancini ha illustrato il piano al Consiglio: “Questa versione che presentiamo oggi è la versione definitiva, frutto del lavoro svolto in questi sei mesi e produrrà effetti a partire dall’anno 2018.

La gestione del servizio dei parcheggi viene ristrutturata in senso geografico e logistico, avremo dei poli di parcheggi a pagamento: via del Teatro Romano, Piazzale Frondizi e Piazza Quaranta Martiri. La somma non è molto dissimile dal numero di parcheggi che la Gubbio Cultura e Multiservizi gestisce ora, si parla di 35 parcheggi in più. Corso Garibaldi, via Mazzatinti e via Cairoli sono state liberate dai parcheggi a pagamento e verrebbero sostituiti da parcheggi a disco orario.

Foto Giordano Mancini

Giordano Mancini

La sua sede sarà concentrata all’ufficio turistico, dove ci saranno anche le attività di controllo degli ascensori, questa concentrazione permetterà al Comune di risparmiare sui lavoratori socialmente utili che potrebbero essere utilizzati per altre attività.

L’altra attività proposta di esternalizzare è il front office dell’ufficio turistico che al momento è aperto per 63 ore alla settimana. L’idea è di istituzionalizzare un operatore formato, che parla più lingue e che possa fare più mansioni, vale a dire il controllo del parcheggio di Piazza Quaranta Martiri, il controllo degli ascensori e quella del front office.

La concentrazione di queste tre funzionalità permetterà una maggiore efficacia e un’economia per quanto riguarda la spesa diretta del Comune.

Foto Consiglio Comunale

Il Consiglio Comunale a Palazzo Pretorio

L’altro servizio che verrà sottoposto al piano di rilancio è il servizio museale, il Museo rimarrà aperto con lo stesso orario, con la chiusura nel giorno di Natale e le attività che verranno tutte salvaguardate. Andremo ad agire sulla gestione delle aree museali, le iniziative del piano già sono state fatte proprie. L’utilizzo di forme di richiamo permetterà di eseguire meccaniche di scala utilizzando la stessa pubblicità per diverse attività museali magari anche con biglietti unici.

Abbiamo intenzione di rilanciare la farmacia nella sua struttura, già sono in atto contatti e contratti con l’Asl l’ampliamento degli spazi per aumentare i servizi che la nostra farmacia dà agli utenti. Abbiamo fatto prima un grosso lavoro di ottimizzazione sulla revisione di diversi contratti, contratti con i fornitori o sulle assicurazioni o le spese di manutenzione.

Foto Consiglio Comunale

La Giunta comunale 

Le forme che pesano di più sono il cambiamento dei due contratti di esternalizzazione dei servizi dei parcheggi e della farmacia. Per il servizio dei parcheggi, tutti i costi di gestione sono sulle spalle della Gubbio Cultura e Multiservizi, mentre dell’incasso il 33% è detenuto dalla società e il restante viene detenuto dal Comune.

La proposta indica un 52% del ricavato lordo che viene lasciato nella casse della GCM e il 48% al Comune. Abbiamo un contratto di affitto fisso della farmacia di 108.000 euro, in questo piano lo andiamo a rimodulare, proponiamo una quota fissa di 60.000 euro con una parte variabile del 3% sui ricavi superiori a 1.700.000 euro.

Tutte queste attività sono state vagliate dai nostri dirigenti, che hanno identificato in questo piano la soluzione migliore per l’Ente e per la Gubbio Cultura e Multiservizi. Il piano ha tantissime garanzie, la Gubbio Cultura e Multiservizi ha una prospettiva di guadagno nel 2018 di 8.000 euro che andrà sempre più aumentando fino ad arrivare ad 80.000 euro nel 2020”.

Foto Consiglio comunale

Il Sindaco in Consiglio comunale

Dopo una lunga discussione sull’argomento, che ha visto i consiglieri esprimere le proprie opinioni su aspetti positivi e negativi del piano di rilancio, quest’ultimo è stato approvato a maggioranza con 12 voti favorevoli, 4 voti contrari e un astenuto.

Tuttavia lo stesso numero di voti non è stato sufficiente per approvare l’immediata esecutività del piano in mancanza della maggioranza assoluta, vale a dire 13 voti favorevoli.

Di Ilaria Stirati – Fotografie Cronaca Eugubina