Michele Greco: “Vogliamo che vengano fatti dei tavoli di lavoro e di sviluppo per cercare di evitare i licenziamentiCi sono dei lavoratori che provengono da Belvedere, non è facile conoscerli tutti, ma alle riunioni veniva anche gente proveniente da Gubbio

La protesta dei lavoratori della Perugina

PERUGIA (F.C.) – La questione che in questi giorni tiene banco in Umbria è quella della Perugina, con la possibilità dei licenziamenti di alcuni operai. 

 Tuttavia i lavoratori del sito di San Sisto hanno voluto alzare la voce con uno sciopero ed una manifestazione davanti lo stabilimento, per difendere i propri posti di lavoro.

Abbiamo quindi contattato il segretario regionale della Flai-Cgil Michele Greco per sapere da lui quale sia la situazione e se questa crisi coinvolge in qualche modo anche la città di Gubbio.

Michele Greco ha prima di tutto parlato della possibile presenza di lavoratori eugubini alla Perugina e se questa crisi possa influire sul nostro territorio: “Ci sono dei lavoratori che provengono da Belvedere ad esempio, non è facile conoscerli tutti, ma alle riunioni veniva anche gente proveniente da Gubbio, ma si tratta di poche persone.

Foto Perugina

I lavoratori dello stabilimento di San Sisto

Non mi risulta che questa crisi possa influire sul territorio eugubino perché le grandi aziende fanno comunque parte dell’indotto della Perugina, nessuna azienda eugubina, che io sappia, lavora con la Perugina”.

La manifestazioneha proseguito Grecoha l’obiettivo di far fare un passo indietro alla multinazionale Nestlè sui 360 licenziamenti che vuole attuare. Vogliamo che vengano fatti dei tavoli di lavoro e di sviluppo per cercare di evitare i licenziamenti. Un tavolo nel quale si possano esplorare tutte le possibilità per mettere in sicurezza il sito di San Sisto e i suoi lavoratori.

L’incontro con Il Ministero dello Sviluppo Economico è stato positivo, ma soprattutto costruttivo. Il viceministro Teresa Bellanova ci ha detto di ripartire dall’accordo presente e chi ha chiesto come “compito” di chiedere dei tavoli con la Nestlè per discutere della questione ed è quello che faremo nei prossimi giorni presso la Confindustria di Perugia”.

Di Ilaria Stirati – Foto per gentile concessione di Cgil