Mauro Pierotti: “Come Associazione, a maggior ragione ora che ci sono anche i Ceri, torneremo lì il 29 ottobre per la celebrazione della ricorrenza del 4 novembre, che al Sacrario del Col di Lana gli Alpini organizzano sempre una settimana primamentre per il futuro abbiamo in cantiere delle iniziative per il 2018 di cui parleremo più avanti. Di sicuro continueremo a fare quello in cui crediamo nel buon nome di Gubbio perché vogliamo bene a Gubbio e agli eugubini

Foto Ceri Col di Lana

I Ceri sul Col di Lana sabato 5 agosto 2017

GUBBIO (F.C.) – E’ passato ormai un mese e mezzo dalla celebrazione dei Ceri sul Col di Lana, che si è svolta lo scorso 5 agosto alla presenza delle Istituzioni e di migliaia di eugubini, ma la grande risonanza dell’evento è tutt’altro che svanita sul Sacrario del Col di Lana.

Il presidente dell’Associazione Eugubini nel Mondo Mauro Pierotti a Cronaca Eugubina ha raccontato: “La scorsa settimana sono stato al Sacrario del Col di Lana e ho visto sul libro degli ospiti che tante persone, dopo il 5 agosto, sono passate a visitare il Sacrario e i Ceri, anche alcune persone di Gubbio, che magari trovandosi non troppo distanti da lì hanno fatto una deviazione e sono andati a fare una visita.

Foto Ceri Col di Lana

Migliaia di eugubini sul Col di Lana

Gli Alpini, che sono la colonna portante della zona, mi hanno detto che ricordano quest’episodio come un fatto eccezionale nella loro zona. Sono rimasti molto sorpresi dai molti eugubini presenti e sono molto orgogliosi di avere i Ceri al Col di Lana.

Inoltre mi hanno detto che molta gente del posto, che prima non andava al Sacrario ci è andata a vedere i Ceri. Ho addirittura trovato tre piccole cocce fiorite sotto la base dei Ceri.

Quel Sacrario veniva considerato un po’ di secondo livello perché non veniva molto frequentato, ma ora si è verificato un aumento delle visite, grazie anche ai giornali locali che hanno parlato molto della celebrazione del 5 agosto.

Custodiscono con estrema cura questo tesoro che hanno ricevuto, perché fino a 12-13 anni fa non sapevano nulla, in quanto durante la guerra gli abitanti erano stati sfollati altrove e quando sono tornati non c’era traccia di questo evento. Il legame con Gubbio è ancora più forte, anche dal punto di vista turistico, perché considerano l’essere gemellati con noi un prestigio, infatti lungo la statale delle Dolomiti ci sono dei cartelli con su scritto che sono gemellati con la città di Gubbio.

Come Associazione, a maggior ragione ora che ci sono i Ceri, torneremo lì il 29 ottobre per la celebrazione della ricorrenza del 4 novembre, che al Sacrario del Col di Lana gli Alpini organizzano sempre una settimana prima, mentre per il futuro abbiamo in cantiere delle iniziative per il 2018 di cui parleremo più avanti. Di sicuro continueremo a fare quello in cui crediamo nel buon nome di Gubbio perché vogliamo bene a Gubbio e agli eugubini“.

Foto Ceri Col di Lana

La Corona dedicata ai soldati eugubini

Celebrazioni del centenario dei Ceri sul Col di Lana

Le celebrazioni del Centenario (1917/2017) dei Ceri al Fronte si sono aperte, lo scorso 5 agosto, con il silenzio e con la deposizione delle Corone in onore ai caduti della Patria. Si sono poi succeduti gli interventi delle autorità, a cominciare dal Presidente dell’Associazione Eugubini nel Mondo dottor Mauro Pierotti, che emozionato aveva affermato: Sono veramente commosso e voglio ringraziare il popolo eugubino che in massa ha partecipato“.

Per la Regione Umbria ha parlato il Consigliere regionale Andrea Smacchi, quindi il sindaco Filippo Stirati e il vescovo Mario Ceccobelli, che ha celebrato la Messa. 

Sono commosso della partecipazione di popolodichiarò il sindaco di Gubbio Filippo Stirati Che questo episodio sia di insegnamento perché l’umanità tragga insegnamento dalla lezione della storia, per non commettere più gli stessi errori“, mentre Mario Ceccobelli disse: “I nostri soldati eugubini vollero fare i Ceri come disegno di vita, concordia e pace. I Ceri hanno accolto con allegrezza il messaggio cristiano. Grande sinfonia sociale, la sinergia di tutti“.

Foto Ceri Col di Lana

Mario Ceccobelli

Tantissimi gli eugubini (quasi duemila) che furono presenti ad un evento storico e che si sono stretti, con le menti e con i cuori, con i loro fratelli che hanno dato la vita nell’adempimento del proprio dovere per la Patria.

Al termine della cerimonia religiosa i Ceri hanno ripercorso il breve tragitto fatto nel 1917 tra due ali di folla, tanto che è stata fatta la foto nello stesso punto in cui fu scattata durante la Prima Guerra Mondiale.

Di Ilaria StiratiFotografie Cronaca Eugubina