Il tecnico rossoblù: “Abbiamo preso il primo gol assolutamente evitabile, nel secondo tempo abbiamo avuto il predominio interpretando bene la partita“. Il capitano: “Da parte mia, e parlo a nome di tutti, non mollerò mai“
GUBBIO – A fine partita, Gubbio-Sambenedettese 0-2, il pubblico del Pietro Barbetti ha lasciato gli spalti con grande delusione. Il match è stato equilibrato nel primo tempo, con la rete di Luca Miracoli al 15′ sul primo vero affondo della Sambenedettese.
Nella ripresa il Gubbio ha avuto un avvio di gara molto importante, con due colpi di testa pericolosi di Matteo Piccinni, il secondo stampatosi sull’incrocio dei pali della porta difesa da Aridità.
E con Jallow, che al suo ingresso in campo ha vivacizzato il reparto offensivo eugubino, rilevando uno spento Libertazzi. Per la Sambenedettese sono però saliti in cattedra, Di Massimo e Valente, autori entrambi di un’eccellente partita.
Alla fine lo 0-2 a favore dei marchigiani sembra una punizione eccessiva per il Gubbio di Cornacchini, che ha avuto le sue opportunità per riaprire e pareggiare il match.
In sala stampa, mister Giovanni Cornacchini ha affermato: “Cosa vogliamo dire, quando si fa 1 punto in 4 partite bisogna stare solo zitti e cercare di capire quali sono le difficoltà. Bisogna lavorare.
Abbiamo preso il primo gol assolutamente evitabile, nel secondo tempo abbiamo avuto il predominio interpretando bene la partita. Sull’1-0 Jallow, invece di tirare in porta, poteva passare la palla a Marchi che era libero.
Quando la Samb ha segnato il 2-0, stavo cambiando Sampietro che aveva i crampi con Giacomarro, poi Giacomarro si è fatto male e in quel momento abbiamo subito il raddoppio.
C’è solo da mangiare giù un po di nervosismo, e lavorare sempre di più perchè un punto in quattro partite è dura. Siamo un po lenti nella manovra, non riusciamo a vincere l’uno contro uno, quando trovi una squadra come la Sambenedettese che ha qualità e si difende bene per poi ripartire qualche difficoltà te la crei.
Ma il secondo tempo il Gubbio l’ha interpretato bene anche se andiamo a casa senza punti. Bisogna stare zitti e pedalare“.
In sala stampa al Pietro Barbetti, ha parlato anche il capitano Ettore Marchi: “Il risultato condiziona i giudizi, nel primo tempo non abbiamo fatto così male, purtroppo in questo momento perdiamo, c’è poco da dire, in quattro partite abbiamo fatto un punto, dobbiamo cercare il modo per cambiare registro.
Oggi come mole di gioco e tra le migliori che abbiamo fatto, ma ha vinto la Samb 2-0. Ora ricarichiamo le batterie per la prossima partita. Giocando assieme con Libertazzi, che è più centravanti, a me è toccato fare un lavoro diverso, ma queste sono particolarità.
Ho sempre pensato nella mia carriera che non sono i 10 metri che snaturano le caratteristiche dei giocatori. Mi sembra che, come qualità di gioco, siamo riusciti ad essere superiori.
I tifosi possono contestare nel momento in cui reputano giusto contestare, e applaudiranno quando spero e credo saremo in grado di farli applaudire. Da parte mia, e parlo a nome di tutti, non mollerò mai.
Ci mancherebbe altro che dopo quattro partite si molla. E’ nomale, però, che dobbiamo fare qualcosa di più“.
Di Francesco Caparrucci – Foto Simone Grilli