Ospiti in vantaggio al 15′ del primo tempo con Luca Miracoli. Nella ripresa subito pericoloso Piccinni due volte di testa, nella seconda occasione colpisce l’incrocio dei pali. Samb pericolosa con Gelonese e Di Massimo, Gubbio con Jallow. Al 43′ raddoppio della Samb con Di Massimo
GUBBIO – Al “Pietro Barbetti” si gioca Gubbio-Sambenedettese, di fronte un’importante cornice di pubblico. Si tratta di una partita di grande tradizione, visto che le due squadre si sono affrontate più volte nella loro storia, con giocatori come Enrico Nicchi che hanno vestito entrambe le maglie.
Per i rossoblù di mister Cornacchini non è un momento facile, il Gubbio dopo le sconfitte contro Vicenza e Santarcangelo ha pareggiato a Portogruaro contro il Mestre 1-1, con rete in rimonta di Sedrick Kalombo.
A seguito di questo primo risultato positivo è tornata fiducia nell’ambiente, così si sono espressi in settimana lo stesso Kalombo e Giacomarro, ma quella di oggi è una partita comunque importante per capire quali possono essere le reali ambizioni del Gubbio in questo Campionato.
Il Presidente Sauro Notari ha rivolto un appello ai tifosi eugubini “Abbiamo bisogno di voi. Stateci vicino, ci aiuterete a superare questo momento difficile“.
Mister Cornacchini conferma sostanzialmente il 3-5-2 e la formazione che ha pareggiato a Portogruaro contro il Mestre, con Libertazzi a fare coppia d’attacco con Ettore Marchi. Dierna squalificato, al suo posto Paramatti.
Le formazioni
Il Gubbio (3-5-2 in maglia rossoblù) scende in campo con: Volpe, Paramatti, Burzigotti, Piccinni, Kalombo, Giacomarro, Sampietro, Pedrelli, Casiraghi, Marchi, Libertazzi.
A disposizione: Costa, Lo Porto, Ciccone, De Silvestro, Paolelli, Conti, Jallow, Ricci, Cazzola, Bergamini, Fumanti, Manari. Allenatore: Giovanni Cornacchini
Risponde la Sambenedettese (4-3-3 in maglia grigia da trasferta) con: Aridità, Conson, Gelonese, Patti, Tomi, Bove, Rapisarda, Vallocchia, Esposito, Troianiello, Miracoli.
A disposizione: Pegorin, Ceka, Mattia, Miceli, Di Massimo, Sorrentino, Di Pasquale, Candellori, Valente, Bacinovic, Di Cecco, Damonte. Allenatore: Francesco Moriero
Primo tempo
Osservato un minuto di silenzio in ricordo delle vittime dell’alluvione di Livorno. Partita che inizia su ritmi veloci, le due squadre attaccano alla ricerca del vantaggio.
Tuttavia nei primi 10 minuti di gioco non ci sono azioni da gol da segnalare. La partita è equilibrata. All’11′ primo tiro in porta del Gubbio con Giacomarro, palla a lato della porta difesa da Aridità.
La Samb sostituisce subito Esposito con Valente. Al 15′, alla prima vera azione d’attacco, la Sambendettese passa in vantaggio con Luca Miracoli su assist di Valente dalla sinistra. La difesa eugubina si fa sorprendere, Volpe non può nulla contro la conclusione ravvicinata.
Al 16′ sempre Miracoli di testa sfiora il raddoppio, palla di poco a lato. La partita improvvisamente si accende.
Poi la gara torna equlibrata. Il Gubbio si riversa in attacco ma senza costruire azioni pericolose da gol. I ritmi si abbassano, la Samb difende con tutti gli effettivi dietro la linea della palla.
Mister Cornacchini sposta Casiraghi a destra e Kalombo a sinistra, il modulo diventa il 4-4-2. Al 41′ ammonito Conson per fallo su Casiraghi al limite dell’area di rigore. Due minuti di recupero.
Secondo tempo
Avvio grintoso del Gubbio, che cerca la via del gol per pareggiare la partita. Al 5′ pericoloso di testa Piccinni, sugli sviluppi di un calcio d’angolo dalla destra. I rossoblù hanno ricomciato il secondo tempo con gli stessi effettivi della prima frazione di gioco. La Samb controlla la partita. Al 10′ ancora Piccinni colpisce di testa colpisce l’incrocio dei pali della porta difesa da Aridità.
Mister Cornacchini effettua due sostituzioni al 12′: Jallow e De Silvestro entrano in campo rispettivamente per Libertazzi e Casiraghi. Jallow si fa subito notare per delle improvvise accelerazioni centrali, che mettono in grande difficoltà la difesa marchigiana. Al 21′ tiro centrale di Kalombo, Aridità blocca senza problemi.
Al 25′ esce Lorenzo Burzigotti, tra i migliori in campo, ed entra Nicola Ciccone. Al 26′ pericolosissimo Valente, palla di poco a lato. Capovolgimento di fronte, Marchi al volo manda il pallone di poco alto sopra la traversa. Al 29′ pericoloso Gelonese, palla che attraversa tutta l’area di rigore rossoblù e viene rinviata da Paramatti. Poi è Di Massimo a sfiorare la rete, palla alta sopra la traversa.
Alla mezzora è Jallow che sfiora la rete, con un tiro potente dal limite dell’area di rigore, la partita ora è veloce e divertente. Al 40′ fuori Sampietro, dentro Bergamini. Pericoloso Valente, con un tiro di poco alto sopra la traversa.
Nel finale partita nervosa. Al 43′ raddoppio di Di Massimo, che con un tiro preciso e potente dal limite dell’area di rigore batte Volpe, che si allunga ma non può nulla. Cinque minuti di recupero. In pieno recupero, ancora Di Massimo sfiora il terzo gol colpendo la traversa interna.
Di Francesco Caparrucci – Fotografie Simone Grilli