I Consiglieri Venerucci, Barilari e Cardile interpellano Sindaco e Giunta per conoscere quali misure il Comune di Gubbio intende prendere per garantire uno stato di decoro e di manutenzione degno di questo splendido Parco, degli elementi d’arredi e delle opere d’arte che si trovano ora in completo stato d’abbandono
GUBBIO – “Quale futuro per Parco Ranghiasci?“, lo chiedono al Sindaco di Gubbio e alla Giunta comunale i Consiglieri del Partito Democratico eugubino Virna Venerucci, Luca Barilari e Marco Cardile attraverso un’interpellanza presentata ai sensi dell’Art. 42 del Regolamento del Consiglio Comunale.
L’interpellanza è completata da fotografie che mostrano in maniera indiscutibile lo stato di degrado di Parco Ranghiasci, del Tempietto e della struttura adiacente, del Villino, con panchine rotte e arrugginite lungo il Parco.
Il testo dell’Interpellanza
“Gubbio ha tra le sue bellezze lo splendido Parco Ranghiasci, voluto e realizzato a metà dell’ 800 dal Marchese Francesco Ranghiasci Brancaleoni, su idea della moglie Marchese Matilde Hobouse, che ripropose un giardino all’inglese alla maniera di Goëthe, con visuali e cannocchiali ottici.
Nel verde giardino sono presenti edifici neoclassici, come il Tempietto, il grande Villino in mattoni progettato sullo schema della facciata del Palazzo Ranghiasci. Con la morte del marchese Ranghiasci nel 1877 inizia un lento ed inesorabile periodo di decadenza del Parco che termina con i lavori di recupero che negli anni ’90 la Provincia di Perugia ed il Comune di Gubbio avviarono dopo aver acquisito la proprietà del bene.
Nel parco, lungo i viali ed all’interno delle aree verdi, trovano collocazione opere a testimonianza delle diverse edizioni della Biennale di Scultura nata nel 1956.
Ad oggi il Parco sta cadendo in uno stato di abbando e gli elementi di arredo come le panchine e le opere d’arte si trovano in pessime condizioni. Alcune oramai fatiscenti rappresentano elementi di pericolosità per i frequentatori del parco stesso.
Il pregevole Villino attualmente inutilizzato, sta assumendo uno stato di degrado e dismissione. Vanno ringraziate alcune associazioni di volontariato che ogni tanto svolgono giornate di pulizia e piccola manutenzione“.
I Consiglieri del Partito Democratico Venerucci, Barilari e Cardile concludono il proprio intervento interpellando Sindaco e Giunta “per conoscere quali misure il Comune di Gubbio intende prendere per garantire uno stato di decoro e di manutenzione degno di questo splendido Parco, degli elementi d’arredi e delle opere d’arte che si trovano ora in completo stato d’abbandono“.