Durante la giornata ha avuto luogo la tradizionale infiorata, le vie del centro storico, dalla piazza di San Martino sino alla chiesa di Sant’Agostino, sono state ricoperte da variopinti tappeti floreali, che rappresentano soggetti religiosi collegati al significato della ricorrenza

Foto Corpus Domini 2017

La Messa del Corpus Domini a San Domenico

GUBBIO (F.C.) – Grande partecipazione e senso di condivisione hanno animato le vie di Gubbio domenica 18 giugno per la celebrazione del Corpus Domini, termine che deriva dal latino e letteralmente si traduce con corpo del Signore.

Questa festività celebra il corpo di Cristo e commemora l’istituzione dell’Eucarestia durante l’ultima cena di Gesù con i Suoi Apostoli, la notte prima della Sua crocifissione.

Le processioni e le adorazioni celebrate in questa solennità, manifestano pubblicamente la fede del popolo cristiano in questo Sacramento. In esso la Chiesa e la comunità dei fedeli celebra la sua comunione con Cristo, presente nell’Eucaristia in Corpo Sangue anima e Divinità.

Foto Corpus Domini Gubbio

I bambini delle Comunioni

Il Corpus Domini a Gubbio

Nel pomeriggio ha avuto luogo la tradizionale infiorata, le vie del centro storico, dalla piazza di San Martino sino alla chiesa di Sant’Agostino, sono state ricoperte da variopinti tappeti floreali, che rappresentano soggetti religiosi collegati al significato della ricorrenza.

La Messa si è tenuta nella chiesa di San Domenico, per l’occasione gremita di fedeli e dei bambini che hanno ricevuto la Comunione la scorsa settimana. E’ stata officiata dal vescovo di Gubbio Monsignor Mario Ceccobelli, alle sue ultime celebrazioni da vescovo in quanto in procinto di essere sostituito dal nuovo Vescovo, la cui nomina dovrebbe essere resa pubblica entro l’estate.

Nell’omelia il Vescovo Ceccobelli ha ricordato il valore dell’Eucarestia, il dono di Cristo del suo corpo. “Il corpo di Gesù è tornato al padre, è risorto. Il pane che noi spezziamo non è forse comunione con Dio? Noi siamo un unico corpo, mangiando l’unico pane siamo comunità e siamo in comunione.

Il più grande peccato di una comunità cristiana, oggi, è la divisione. La Processione è metafora del cammino della vita, con le sue delusione, le cadute, le gioie. È indispensabile l’Eucarestia, e va ricevuta con gli occhi della fede

Alla messa ha fatto seguito la tradizionale Processione per le vie della città, accompagnata dalle note della Banda musicale di Gubbio e dal suono suggestivo del Campanone.

Fotografie e video Cronaca Eugubina