L’assessore Gabriele Damiani: “Abbiamo investito 40 mila euro per il rifacimento della toponomastica. Il costo di ogni targhetta è di 20 euro, il cittadino è chiamato a contribuire con la somma di 14 euro, il resto sarà a carico dell’Amministrazione comunale. Cerchiamo di dare risposta ad un esigenza che è forte nelle frazioni“
GUBBIO – Da alcuni giorni una ditta incaricata dal Comune di Gubbio, sta apponendo la numerazione civica in quelle zone del territorio comunale rimaste fino ad oggi sprovviste di questo servizio fondamentale.
Ci sono state polemiche politiche, circa l’apposizione dei numeri civici, con numerazione installata anche sull’ingresso delle cucce dei cani e targhette poste sopra altre targhette, perché in questo caso ci si era sbagliati circa il corretto nome della via.
Il Consigliere Francesco Gagliardi ha denunciato pubblicamente tutto questo, arrivando a chiedere le dimissioni dell’assessore Gabriele Damiani.
Allora Damiani, può dirci quali zone del Comune di Gubbio sono interessate dalla nuova numerazione civica?
“Ortoguidone, Ferratelle, Semonte, Casamorcia, Monteleto. Siamo partiti da un’esigenza che ci era stata palesata dai cittadini, che non avevano riferimenti. Si creavano quindi problemi operativi nella quotidianità, ad esempio la reperibilità delle Poste o le emergenze sanitarie. Un controllo diffuso del territorio che va comunque esercitato dal Comune, perché lo prevede una normativa di carattere nazionale.
Quindi, partendo da questa esigenza, abbiamo predisposto una gara, che è stata poi vinta da una ditta specializzata alla quale abbiamo dato l’incarico di revisione della numerazione civica nelle zone che ne erano sprovviste. L’operazione è complessa, la legge risale addirittura ai primi anni ’20.
Comunque la revisione sta procedendo e terminerà entro metà luglio. E, la prossima settimana, di concerto con la ditta appaltatrice, attiveremo un numero verde al quale i cittadini potranno rivolgersi per fare le domande che ritengono per dissipare dubbi che giustamente possono sorgere“.
Negli ultimi giorni, soprattutto nei social, sono state pubblicate foto di numeri civici apposti all’ingresso di cucce dei cani o di targhette sovrapposte ad altre targhette. Ciò ha scaturito un certo dibattito, e polemiche politiche. Ci può dire come stanno le cose?
“La normativa prevede che vengano censiti tutti gli accessi che, in maniera diretta o indiretta, portano da un’area di circolazione ad un edificio. E, quindi, se un edificio ha tre ingressi che si affacciano sull’area di circolazione, vanno censiti. Non lo stabilisce il Comune, lo stabilisce una norma di carattere nazionale.
Nel caso delle cucce dei cani, le pertinenze anche se staccate dal corpo principale sono comunque parte funzionale di quello, e quindi è necessario che vengano censite. E’ una norma alla quale ci rimettiamo“.
Ci può dare dei numeri circa questo lavoro di nuova numerazione civica?
“Si, l’investimento è stato considerevole, abbiamo investito 40 mila euro per il rifacimento della toponomastica. Il cittadino dovrà compartecipare alle spese, il costo di ogni targhetta è di 20 euro, il cittadino è chiamato a contribuire con la somma di 14 euro, il resto sarà a carico dell’Amministrazione comunale. Cerchiamo di dare risposta ad un esigenza che è forte, soprattutto nelle frazioni.
Per ogni eventuale richiesta di chiarimento, l’Ufficio comunale competente è quello dell’Anagrafe. Applicheremo comunque il principio del ‘chi sbaglia paga‘, alla fine del lavoro ci confronteremo con la ditta appaltatrice per eventuali discrepanze“.
Tornando alla polemica politica, il Consigliere Francesco Gagliardi ha chiesto le sue dimissioni, lei si dimetterà?
“Gagliardi è la terza volta che chiede le mie dimissioni. Sinceramente non credo di meritarmele perchè comunque abbiamo affrontato questa storia con serietà e responsabilità, sapendo di dover dare una risposta precisa ai cittadini che ce lo avevano chiesto.
Quindi, se Gagliardi avrà dei dubbi, potrà rivolgere le proprie domande nella sede opportuna che è il Consiglio comunale“.
Di Francesco Caparrucci – Foto e video Cronaca Eugubina