Luigi Filippini: “Un tamburino deve avere la capacità di tenere il ritmo, cosa che a quest’età è complessa e difficile, perché molti non sono ancora maturi dal punto di vista psicofisico, quindi la deambulazione è difficile, così come suonare. Ci vorrebbe qualche mese di prove

Foto Tamburini Ceri Piccoli 2017

Tamburini Ceri Piccoli 2017

GUBBIO – Oggi è il grande giorno della Festa dei Ceri Piccoli 2017, anticipata ieri pomeriggio dalle ultime prove dei piccoli tamburini. I tamburini sono partiti da piazza San Giovanni, per poi provare la sfilata di oggi lungo alcuni vicoli del centro storico, guidati da Luigi Filippini in collaborazione con Giorgio Acciari.

Sono trent’anni ha dichiarato Luigi Filippini a Cronaca Eugubinache faccio questo. Prima che fossero istituiti i tamburi dei Ceri piccoli, per i Ceri mezzani e piccoli venivano suonati i tamburi dei Ceri grandi perché non ne esistevano altri. Poi il Maggio Eugubino ha voluto fare questa cosa e a me è stato dato l’incarico che condivido con Giorgio Acciari. Diciamo che sono ormai più di 20 anni che funziona così, con la presenza dei tamburi dei Ceri piccoli”.

Come si diventa tamburini dei Ceri Piccoli?

Per essere tamburini dei Ceri piccoli, basta iscriversi al Maggio Eugubino. Poi in base all’anno d’età vengono inseriti sulla lista che ogni anno suona. C’è un ricambio generazionale, quest’anno suonano i 2005-2006-2007, il prossimo anno uscirà il 2005 ed entrerà il 2008”.

Che tipo di qualità deve avere un tamburino dei Ceri Piccoli?

Innanzitutto la capacità di tenere il ritmo, cosa che a quest’età è complessa e difficile, perché molti non sono ancora maturi dal punto di vista psicofisico, quindi la deambulazione è difficile, così come suonare. Ci vorrebbe qualche mese di prove. Poi c’è anche chi non è portato per suonare il tamburo, ma nei confronti dei bambini non facciamo questa osservazione”.

Foto Tamburini Ceri Piccoli 2017

I Tamburini 2017

Per quanto riguarda le prove qui in città, è sempre stato così o è una tradizione più recente?

Facciamo le prove dove c’è spazio, dove non ci sono le macchine. Una volta per provare li avevo portati in un campo, ma avevano avuto problemi di allergia e quindi abbiamo deciso di farlo nel centro storico, nelle piazze, dove è libero. Quest’anno abbiamo provato per una decina di giorni con i bambini”.

Qual è l’aspetto più bello del preparare i tamburini dei Ceri Piccoli?

A me piace il rapporto con i bambini, quindi stare in mezzo a loro mi è sempre piaciuto. Ci sono anche situazioni particolarmente allegre, si scherza, poi c’è anche il momento che uno si arrabbia, ma quello fa parte della situazione”.

Di Ilaria StiratiFotografie Cronaca Eugubina