Il cavaliere Carlo Colaiacovo: “Vorremmo fare una mostra importante all’anno a Gubbio, mostre sempre tematiche che attirino molto i turisti. Quest’anno vorremmo allestire una mostra tematica sulla ceramica, che spero in autunno di poter realizzareAbbiamo sostenuto tutte le Famiglie ceraiole e vogliamo continuare a sostenere la Festa dei Ceri

Foto Fondazioen Carisp

La conferenza stampa nella Casa di Sant’Ubaldo

GUBBIO – Dal sociale all’arte, dall’istruzione, alla salute pubblica, allo sviluppo locale: sono circa 30, nel 2017, i progetti già finanziati dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia per il sostegno e lo sviluppo del territorio eugubino.

Le iniziative e le risorse complessive stanziate sono state presentate nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta stamane (sabato 27 maggio) presso la Casa di Sant’Ubaldo in via Baldassini. Per l’occasione erano presenti i vertici della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia e i rappresentanti delle Associazioni e delle Istituzioni locali.

Foto Carlo Colaiacovo

Il Cavaliere Carlo Colaiacovo

Gli interventi della mattinata 

Ha introdotto i lavori l’intervento del cavaliere Carlo Colaiacovo: “È una consuetudine questo incontro, ma vorrei fare alcune considerazioni, le risorse delle Fondazioni Bancarie non sono più le stesse e anche gli investimenti non danno le stesse rendite.

Di solito si arrivava a circa 25 milioni di euro l’anno, mentre quest’anno siamo a meno della metà. Abbiamo cercato di essere più presenti con le persone più in difficoltà, abbiamo riscontrato un certo numero di grosse preoccupazioni, alcune aree soffrono moltissimo.

Abbiamo anche preso atto che alcuni, dopo aver avuto il contributo, si dimenticano della Fondazione, ci piacerebbe che alla fine venisse ricordato il nostro lavoro e il nostro aiuto. Siamo un motore di aiuto delle comunità, siamo anche molto vicini e presenti al mondo della Chiesa.

Foto “De Chirico, Sironi, Depero… Le Regole alla Logge”

Il taglio del nastro tricolore alle Logge dei Tiratori

Abbiamo rinnovato Palazzo Bonacquisti ad Assisi, organizzato mostre e rinnovato Palazzo Baldeschi a Perugia. L’amministrazione di Gubbio ha sposato un concetto, la meccanizzazione delle risalite, ma bastano dei comitati e si blocca tutto. Volevo anche dire che se ci fosse una comunicazione corretta, tutto andrebbe per il verso giusto. 

Tutta la commissione ha partecipato in senso costruttivo e abbiamo immaginato di premiare assecondando la realizzazione del progetto con l’investimento di 2.700.000 euro in tre anni.

Anche per la pista ciclabile abbiamo messo a disposizione 1 milione di euro con la Regione che ha assicurato di mettere altri 2 milioni di euro, così che si possa realizzare il primo pezzo sul vecchio tracciato ferroviario.

Vittorio Sgarbi alla conferenza stampa di inaugurazione della mostra alle Logge

Un’altra cosa che ancora non siamo riusciti a mettere è il gancio sulla Funivia per mettere anche alle biciclette di usufruire della Funivia. Spero che le risorse investite possano valorizzare le ricchezze della nostra città. In Fondazione ci sono tre metodologie di intervento, una è il Piano triennale, per il quale un terzo delle risorse vengono programmate ogni tre anni e devono essere investite almeno entro due anni.

Poi abbiamo mantenuto per il resto i band precedenti, ma cambieranno concentrandoci su poche voci per dare sviluppo al territorio. Poi ci sono gli interventi del Consiglio d’Amministrazione con circa 500-600.000 euro all’anno.

Un’altra cosa che volevo dirvi è relativa all’esecuzione delle opere sul territorio, nelle ultime sedute il Consiglio ha preso atto che i membri delle commissioni andranno a verificare come procedono i lavori per essere certi che le risorse vengano spese in maniera oculata e che diano dei risultati sul territorio, però voglio ancora dirvi che sono stati approvati 35 progetti per un ammontare di più di 1.800.000 euro per il 2017 più i progetti degli anni scorsi che devono essere completati.

Il sindaco Stirati interviene all’inaugurazione della mostra alle Logge

Chi non è andato a vedere la mostra alle Logge dei Tiratori, lo invito a farlo perché non vogliamo rendere più brutta la città, tutt’altro vogliamo fare in modo di portare più turisti in città.

Già a Gubbio stiamo immaginando cosa fare dopo questa mostra. Vorremmo fare una mostra importante all’anno a Gubbio, mostre sempre tematiche che attirino molto i turisti. Quest’anno vorremmo allestire una mostra tematica sulla ceramica, che spero in autunno di poter realizzare.

Vorremo rimettere a posto i locali delle Logge che in molti magari non conoscono, tenteremo di dare alla città un contenitore per dare anche lavoro alla città e magari un po’ di ricchezza in più non guasta. Abbiamo sostenuto tutte le Famiglie ceraiole e vogliamo continuare a sostenere la Festa dei Ceri“.

Foto Fondazione Carisp

La conferenza stampa alla Casa di Sant’Ubaldo

ha poi parlato il dott. Antonio Lanuti, presidente di due commissioni della Fondazione per lo sviluppo locale e per la formazione: “La prima cosa che volevo dire riguarda la soddisfazione per gli interventi sul sociale con circa 700.000 euro. Circa il 7% della popolazione sono famiglie sotto la soglia di povertà a livello nazionale, noi abbiamo raggiunto circa il 3%, rimanendo nella media.

La cosa che mi ha crucciato è che quando la Fondazione da un contributo pressoché determinante non può essere dimenticata a tal punto da non essere invitata alla presentazione dell’iniziativa, venendolo a sapere solo dai giornali.

Per questo vorremmo iniziare una sorta di tutoraggio per vedere se dietro le carte c’è veramente un progetto che corrisponde alle caratteristiche richieste. Occorre una maggiore comunicazione rispetto ad iniziative che potrebbero essere progettate per lo sviluppo del nostro territorio, visto che solo il 6% dei progetti ammessi a finanziamento sono progetti provenienti da Gubbio“.

Foto Filippo Stirati

Il sindaco Filippo Stirati 

Il sindaco Filippo Stirati ha affermato: “È un rapporto di collaborazione nel quale ho sempre creduto, credo che uno dei grandi problemi è che stentiamo di fare sistema che fa coesione sociale e grandi progetti. Abbiamo una visione di città quando vogliamo centri di alta formazione, un centro storico più godibile, magari senza macchine.

Dobbiamo trovare soluzioni innovative e non aver paura dell’innovazione, abbiamo progetti importanti che vogliamo realizzare tutti, dobbiamo avere la capacità di progetto e di spendere ogni singola risorsa della Fondazione.

Da quando ci siamo insediati abbiamo messo 8 milioni di euro di opere pubbliche, altri milioni di euro per sociale, sport, turismo che hanno dato frutti nel 2016 dal punto di vista turistico tralasciando il terremoto. Siamo fieri di aver presentato il progetto di via della Repubblica, presentato dall’ufficio tecnico con la collaborazione di alcuni esperti.

Foto Filippo Stirati

Il sindaco Stirati

I centri storici hanno subito delle trasformazioni. Almeno per il tratto di San Giuseppe per arrivare all’ascensore di via Baldassini dobbiamo trovare una soluzione perché sembra un breve Col di Lana. Da parte nostra massima disponibilità, grande collaborazione, stiamo progettando una grande mostra sul Nelli, coinvolgendo altri centri e ci piacerebbe collaborare dal punto di vista dell’allestimento, del programma culturale“.

Durante l’incontro sono intervenuti il docente universitario Luca Gammaitoni per il progetto Gubbio Scienza, finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio, che si svolgerà a luglio, spiegando a grandi linee il progetto con l’auspicio che l’aiuto della Fondazione continui per il raggiungimento dell’obiettivo della creazione di un polo scientifico.

Foto Gubbio

Gubbio

Patrizia Ramacci dell’associazione Gubbio Fa Centro, Don Fausto Panfili che si è voluto concentrare sull’importanza dell’aspetto sociale, anche nell’ambito di dare lavoro agli operai e di aiutare le famiglie in difficoltà.

Sono intervenuti anche Don Giuliano e Don Pasquale per ringraziare la Fondazione del dialogo, l’interesse e il sostegno che fanno per il bene e lo sviluppo della comunità.

Di Ilaria StiratiFotografie Cronaca Eugubina