Perfette le girate in Piazza Grande la mattina. Nel pomeriggio torna a spledere il sole, i Ceri percorrono in maniera impeccabile le Callate, il Corso, il mercato, San Martino, via dei Consoli e le girate della sera. In via XX Settembre la caduta di San Giorgio. Poi in 9 minuti l’ascesa al Monte, con Sant’Ubaldo che chiude la Porta. Problemi di scavijamento per Sant’Antonio
![Foto Festa dei Ceri Mezzani 2017](http://www.cronacaeugubina.it/wp-content/uploads/2017/05/WP_20170521_050-300x168.jpg)
Le girate della mattina in Piazza Grande
GUBBIO (F.C.) – Una mattinata di pioggia intermittente ha fatto da cornice alla Festa dei Ceri Mezzani 2017, iniziata prestissimo con la sveglia dei Capodieci e la sfilata per le vie del centro storico di Gubbio con i Santi portati a spalla dai ceraioli.
Tantissimi i giovani ceraioli che hanno partecipato alle fasi mattutine della Festa, nonostante la pioggia battente che è andata fortunatamente attenuandosi e cessando soltanto da metà mattinata in poi. Inizialmente vuota, piazza Grande è andata affollandosi di gente con l’approssimarsi dell’arrivo della sfilata.
La Festa dei Ceri Mezzani 2017 ha come protagonisti i Capodieci Marco Radicchi (Sant’Ubaldo), Matteo Rughi (San Giorgio) e Alessandro Miti (Sant’Antonio), unitamente a Riccardo Traversini, Roberto Orsini, Mattia Capponi e Lorenzo Naticchi che sono stati scelti rispettivamente come Primo Capitano, Secondo Capitano, Alfiere e Trombettiere della Festa di domenica 21 maggio.
- La sfilata dei sangiorgiari in Corso Garibaldi
- Marco Radicchi, Capocetta e Miss
- Il Capodieci Alessandro Miti
Accanto a loro il presidente dell’Università dei Muratori Fabio Mariani, e i Capodieci della Festa dei Ceri 2017. Il suono del Campanone ha accompagnato le fasi dell’Alzata dei Ceri Mezzani, con i Capodieci che hanno compiuto il consueto omaggio ai campanari con le brocche alzate verso la torretta campanaria di Palazzo dei Consoli. Perfette le tre girate e l’uscita dalla Piazza verso via XX Settembre.
![Foto Festa dei Ceri Mezzani 2017](http://www.cronacaeugubina.it/wp-content/uploads/2017/05/18678780_1388841814536611_2049215492_n-300x200.jpg)
La Callata dei Neri
La corsa del pomeriggio
Nel pomeriggio il cielo plumbeo e la pioggia, lasciano il posto ad un bel sole e a temperature gradevoli. Alle ore 18, quando il Cappellano dei Ceri don Mirko Orsini impartisce la benedizione ai ceraioli in cima alla Callata dei Neri, c’è tanta gente lungo il percorso dei Ceri.
I Capodieci baciano la reliquia sacra, e via giù per la Callata percorsa perfettamente. Perfetto anche il cambio della statua e tutto Corso Garibaldi, e via Cairoli fino ai Meli. Anche la Callata dei Ferranti viene percorsa spledidamente dai Ceri Mezzani, con San Giorgio e Sant’Ubaldo molto vicini alla curva della farmacia e all’imbocco di via Cavour, con Sant’Antonio leggermente distanziato.
![Foto Festa dei Ceri Mezzani 2017](http://www.cronacaeugubina.it/wp-content/uploads/2017/05/18679092_1388885447865581_557129904_n-e1495386520159-244x300.jpg)
La caduta del Cero di San Giorgio in via XX Settembre
I Ceri percorrono perfettamente allineati anche la difficoltosa via dei Consoli, con Sant’Ubaldo che arriva all’imbocco di Piazza Grande con un buon vantaggio sugli altri due Ceri.
C’è tanta gente anche in Piazza Grande per le girate della sera, con i rintocchi del Campanone che emozionano tutti i ceraioli e gli eugubini. Dalla finestra della Sala consiliare la vice sindaco Rita Cecchetti da il via alle girate sventolando il fazzoletto bianco donato all’Amministrazione comunale dalla signora Marcella Marcelli, un prodotto di artigianato locale custodito in una teca all’interno dell’ufficio del Sindaco.
I Ceri entrano in Piazza Grande e iniziano a girare intorno al pennone. Bene le girate della sera e l’uscita verso via XX Settembre, con le mute perfette nei cambi veloci.
Poi, lungo via XX Settembre, nel tratto finale, San Giorgio è caduto con il Santo che ha toccato il muro dell’ex ufficio tecnico del Comune, storgendosi. Il Cero di San Giorgio ha così dovuto percorrere il restante tratto del percorso fino in cima al secondo buchetto con il Santo danneggiato, qui è stato possibile ai ceraioli intervenire e rendersi conto dei danni subiti dal Santo.
- Via XX Settembre
- La caduta del Cero di San Giorgio in via XX Settembre
- San Giorgio sugli stradoni
![Foto Festa dei Ceri Mezzani 2017](http://www.cronacaeugubina.it/wp-content/uploads/2017/05/18622720_1388922074528585_2082976862_n-200x300.jpg)
L’ascesa al monte Ingino dei Ceri
L’ascesa al Monte Ingino
Alle ore 19,40 i Ceri sono partiti dalla Porta di Sant’Ubaldo per l’acesa al monte Ingino. Come per la Festa del 15 maggio, anche oggi c’è tanta gente lungo gli stradoni del Monte. Il Cero di Sant’Ubaldo percorre l’ultimo stradone con un buon vantaggio su San Giorgio. L’ingresso in Basilica e la chiusura della Porta sono agevoli.
Qualche minuto per scavijare il Santo, prima dell’ingresso nel Chiostro di San Giorgio e Sant’Antonio, che compiono inchini reciproci. Lunghe operazioni di scavijamento del Cero di Sant’Antonio, alcuni ceraioli dicono che si è storta la punta della cavija. Intanto in Basilica si canta “O lume della Fede“.
Questa bellissima giornata della Festa dei Ceri Mezzani 2017, si chiude con le parole del Cappellano dei Ceri don Mirko Orsini: “Viva i Ceri, viva Sant’Ubaldo“.
Fotografie Simone Grilli – Video Cronaca Eugubina