La proposta del presidente di Atre Di Bacco circa il settore degli autotrasporti: “La Provincia e il Comune di Gubbio facciano una delibera per chiedere alle Forze di Polizia di far transitare lungo la Contessa almeno i mezzi pesanti di ditte eugubine per il rientro nelle aziende

Foto Francesco Gagliardi

L’avvocato Francesco Gagliardi

GUBBIO (F.C.) – Si è svolto venerdì mattina in Sala Consiliare a Palazzo Pretorio, un incontro tra Istituzioni, autotrasportatori e ristoratori proprietari di attività ubicate lungo la statale Contessa per discutere del periodo di lavori di adeguamento delle barriere, risanamento dei giunti e impermeabilizzazione del ponte prima della galleria che da mercoledì 24 maggio e fino al 21 settembre interesseranno la statale, per un ammontare di 260 mila euro.

I lavori prevedono la regolamentazione del traffico con un impianto semaforico e senso unico alternato, ma soprattutto il divieto di transito per mezzi con peso a pieno carico superiore a 30 tonnellate.

L’incontro, convocato su sollecitazione di un gruppo d’imprese della zona rappresentate dall’avvocato Francesco Gagliardi, ha visto la presenza del sindaco Filippo Mario Stirati, della consigliera provinciale Erika Borghesi, del responsabile del progetto ingegnere Giovanni Solinas, dell’ingegnere Lorena Ragnacci della Coop Progetti, del tecnico responsabile per la Provincia della zona Fabrizio Marinelli, del responsabile della ditta aggiudicatrice dell’appalto.

Foto Pasquale Di Bacco

Pasquale Di Bacco

Le considerazioni del Presidente di Atre (Associazione autotrasportatori eugubini)

C’è un piccolo giallo circa la riunione di venerdì mattina, perché Pasquale Di Bacco (presidente di Atre – Associazione autotrasportatori eugubini) dichiara di non aver ricevuto alcun invito ufficiale a partecipare alla riunione da parte degli uffici comunali.

Sono presidente di un’Associazione che rappresenta 46 aziende per un numero totale di circa 180 200 autotreni a Gubbio. Mi chiedo com’è stato possibile che non sia stato invitato ufficialmente a partecipare, ma che abbia saputo da terze persone della riunione in Comune sulla Contessa. 

La proposta dell’Atre è che la Provincia e il Comune di Gubbio facciano una delibera per chiedere alle Forze di Polizia di far transitare lungo la Contessa almeno i mezzi pesanti di ditte eugubine per il rientro nelle aziende, altrimenti dovrebbero percorrere strade che aumenterebbero di molto il chilometraggio, con conseguente aumento di costi in tempo di crisi economica“.

Foto strada Contessa

Strada della Contessa

Le opinioni e preoccupazioni di alcuni ristoratori eugubini

Devo dire che c’è molta preoccupazione ha dichiarato al nostro giornale il signor Gianlucaperché prevedo grossi cali di lavoro. Purtroppo il divieto di transito ai mezzi sopra le 30 tonnellate, limita molto il nostro lavoro, perché il 70% dei nostri clienti, soprattutto durante la settimana, sono camionisti e la maggior parte superano questo limite. Spero che questo non causi code troppo lunghe, perché potrebbe far sì che la gente scelga altre strade per dirigersi verso il mare.

Sto già purtroppo programmando una riduzione delle ore di lavoro anche per il fine settimana. Ancora stiamo pagando le conseguenze della frana per la cui sistemazione ci sono voluti 5 anni e ho il timore che dopo questo periodo di lavori, ci voglia molto tempo per ritornare alla normalità, spero vivamente che si possa risolvere tutto nel minor tempo possibile“.

Foto Frana Contessa

Frana della Contessa

L’incontro si è svolto nel migliore dei modiha dichiarato a Cronaca Eugubina il signor Isidorovogliamo evitare che la gente pensi che in questo periodo di lavori la statale Contessa sarà chiusa perché non è così. Si è deciso che nei fine settimana, al posto dei semafori ci saranno sul posto due persone che gestiranno il traffico verso il mare e viceversa per smaltirlo bene nelle ore di punta ed evitare che si verifichino lunghe code.

Già siamo di fronte ad un periodo di crisi, dove la gente non spende più denaro e non va al mare così facilmente, poi la nostra preoccupazione è che venga scelta la Perugia-Ancona per andare al mare e non si passi invece per Gubbio. È ovvio, la preoccupazione c’è perché viviamo di gente che va verso il mare e per esperienza personale dei cali di lavoro ci saranno, ma vogliamo, anche con l’aiuto della stampa, che la gente sappia che la statale Contessa è comunque aperta e che si farà in modo che non ci siano troppe difficoltà“.

Foto Strada della Contessa

Il semaforo lungo la Contessa

Prima di tuttoha affermato la signora Stefaniaringrazio tutti per la disponibilità che hanno avuto nell’ascoltare le nostre richieste. Speravo che venissero ridotti i tempi di lavoro, come è stato fatto in passato, ma non ci siamo riusciti. Penso che mettendo più operai in due punti diversi i lavori si sarebbero risolti in minor tempo e poi siamo un po’ penalizzati sia dal divieto dei camion, che dal periodo in cui vengono svolti perché si tratta del periodo di maggior lavoro.

Per noi sarà una mattonata, spero almeno che passino i pullman e che si evitino file chilometriche lungo la strada. Per quest’ultimo aspetto, contribuiamo nella spesa di due persone che nei fine settimana gestiranno il traffico al posto dei semafori, la Provincia si è resa disponibile e spero che anche il Comune ci aiuti in questa spesa.

Speravo in una riduzione dei tempi, perché di 4 mesi di lavori, il periodo effettivo sarà minore, visto che anche nei fine settimana non si lavora, per questo non riesco neanche a capire come mai il divieto per i camion venga esteso per tutto il periodo dei lavori“.

Di Ilaria StiratiFotografie Cronaca Eugubina