Marco Martinelli: “Sempre di più il nostro Trenino turistico sta diventando “attrazione”,  mattone importante di quella accoglienza turistica al servizio della soddisfazione dell’ospite, che fa la differenza tra una meta ed un’altra

Il “Gubbio Express” in piazza Grande

GUBBIO – È il terzo anno che nella nostra città chiunque, eugubini e non, hanno la possibilità di usufruire del trenino turistico Gubbio Express, un’attività che offre un servizio di “City Tour”, che i Turist Maker riconoscono in tutto il mondo come “qualificante per la destinazione”.

Punto di forza dell’attività è l’audioguida in 6 lingue diverse, italiano, inglese, francese, spagnolo, tedesco e russo, per far conoscere la città e i suoi monumenti ed invogliare così l’ospite a visitare in maniera più approfondita i suoi luoghi caratteristici.

Abbiamo intervistato il proprietario di Gubbio Express, Marco Martinelli, per parlare del successo che sta avendo questo servizio, dei feedback eccellenti ricevuti dai visitatori, dalle associazioni e dai gruppi ospitati, e di come vede il futuro.

Foto Gubbio Express

Monsignor Ceccobelli benedice i presenti il giorno della inaugurazione

Gubbio Expressha dichiarato Marco Martinelli a Cronaca Eugubinain soli due anni è diventato un importante fattore per l’accoglienza turistica eugubina. Sempre di più il nostro Trenino turistico sta diventando “attrazione”,  mattone importante di quella accoglienza turistica al servizio della soddisfazione dell’ospite, che fa la differenza tra una meta ed un’altra.

La nostra attività si pone in maniera sempre più evidente, al servizio della soddisfazione dell’ospite, unico vero fattore che, oggigiorno, dove l’opinione espressa attraverso il web la fa da padrone, dove il passaparola attraverso i social network ha un’importanza preponderante rispetto ad ogni altra forma di promozione turistica, può orientare futuri flussi turistici verso la nostra città, così come verso ogni altra località votata al turismo.

In questa logica, volta alla soddisfazione del  visitatore, noi ci poniamo come elemento di qualità per l’accoglienza turistica. Nel 2106, la nostra attrazione, è stata utilizzata da un numero di utenti inferiore solo al Museo Civico di Palazzo dei Consoli ed alla Funivia “Colle eletto”; il tutto è per noi grande motivo di soddisfazione .  

Foto Gubbio Express

Il Sindaco Stirati taglia il nastro rosso

Ci poniamo sempre di più come “veicolo” importante per far conoscere Gubbio ed andiamo così, ad influire positivamente sulla permanenza dei turisti in città. Infatti, il trenino va immaginato come un cameriere di un ristorante che presenta il menù agli avventori: chi sale su Gubbio Express ha la possibilità di avere una panoramica completa della città sino a luoghi inizialmente “scomodi” per il turista, i quali, successivamente, decidono, in quali punti di interesse e luoghi, approfondire la visita, aumentando di conseguenza il tempo di permanenza in città.

Nella nostra audio guida, non ci limitiamo ad illustrare luoghi, tradizioni e la storia della nostra città, ma doverosamente, presentiamo all’ospite anche  i musei cittadini posti lungo il percorso

Foto Gubbio Express

“Gubbio Express” cardiprotetto

Tutto ciò, ha portato a fattive collaborazioni ideate insieme al team di Gubbio Cultura e Multiservizi, che gestisce il principale sistema museale cittadino. Questa collaborazione si è concretizzata attraverso il progetto natalizio “Di Tour In tour”, infatti, il 20% circa di coloro che hanno visitato il Museo del Palazzo dei Consoli, lo ha fatto presentando il ticket di Gubbio Express, il quale prevedeva uno sconto all’ingresso.

I tanti feedback ricevuti dai nostri ospiti, il plauso dei tour operator e, non ultima, la gratificazione che abbiamo ricevuto da parte di un ispettore del Touring Club Italiano , il quale, dopo aver usufruito del nostro city tour, lo ha considerato strumento di visita eccellente per la nostra città, inserendo “Gubbio Express” tra le attività che qualificano Gubbio, dimostrazione questa  che, quando si realizzano progetti di qualità, a differenza delle solite lamentele e dei vittimismi, i risultati arrivano.

Foto Gubbio Express

Marco Martinelli in conferenza stampa 

Con Marco Martinelli abbiamo affrontato anche la questione “sisma”, di come ha influito nel servizio e di come sarà il futuro: “Innanzitutto, bisogna ricordare che prima del terremoto questa città, a livello di flussi turistici, fino al 31 luglio, vantava un +15% in termini di arrivi e +17% in termine di presenze: un risultato enorme, considerata la media regionale del +6%, questo vuol dire che eravamo sulla strada giusta, oltre le più rosee aspettative.

Quest’anno mancano principalmente le comitive e i gruppi organizzati, poiché i Tour Operator, purtroppo, escludono i nostri territori dalle loro destinazioni a causa del sisma che ha colpito il Centro-Sud. Nonostante i nostri notevoli investimenti pubblicitari verso operatori  dedicati al turismo scolastico, come Didatour, fino adesso, anche questa tipologia di turista, che incide sulle presenze giornaliere si è notevolmente ridotta.

Foto Gubbio Express

Gubbio Express

La nostra attività, che nel 2016 ha ospitato ben 30750 persone, soffre oggi di un calo quantizzabile intorno al 20%, tuttavia intravediamo dei segnali di ripresa. Ricominciamo a ricevere prenotazioni, su tutte una che ci gratifica in particolare: il gruppo UNITALSI Lombarda di Varese, ci ha riservato per il prossimo settembre il trenino turistico per un’intera giornata. Il gruppo di 180/200 persone, arriverà a Gubbio e visiterà la città, usufruendo anche del nostro servizio.  

Considerata la crisi che ha colpito il settore dell’edilizia e, di conseguenza, del cemento, oggi a mio avviso, Gubbio ha come settori su cui puntare maggiormente per il proprio sviluppo, il turismo e l’agricoltura di nicchia. La nostra città ha già una forte vocazione turistica, di fatto oggi attrae più di un milione di persone l’anno, ovviamente considerando tutti, anche i semplici visitatori giornalieri.

Foto Gubbio Express

Martinelli, Stirati, Ancillotti

Sono convinto che continuando a lavorare sulla soddisfazione dell’ospite, facendo rete tra tutti gli operatori, in breve tempo saremo in grado di ritornare ai numeri di presenze turistiche precedenti al terremoto. Questo grazie alla velocità di quella forma di promozione che, passando per il WEB ci ha in poco tempo gravemente penalizzato, ma che in altrettanto breve tempo ci riporterà dove eravamo prima, per continuare la fruttuosa strada intrapresa prima degli eventi sismici”.

Il “City Tour” ha avviato nel 2015 a Gubbio e nel 2016 a Chianciano Terme, sarà attivato nel luglio 2017, dalla famiglia Martinelli anche nella città di Montepulciano. L’ obiettivo sarà il medesimo: promuovere al meglio il territorio ed offrire un servizio confortevole ed approfondito di mobilità alternativa dedicata al turismo.

Di Ilaria StiratiFotografie Cronaca Eugubina