Alex Marini: “Oggi ero obbligato a fare gol, dovevo fare il regalo di compleanno alla mia ragazza. Ci tenevamo a vincere, era importante portare a casa i tre punti. Ci tenevamo a giocare i play-off in casa

Foto Gubbio-Modena

La formazione rossoblù

GUBBIO – Il Gubbio vince una partita importantissima contro il Modena, nel primo tempo a segno Daniele Casiraghi su calcio di rigore, nella ripresa raddoppia Daniele Ferretti in contropiede. Poi la doppietta di Diakitè, che riporta il risultato sul 2-2.

Al 45′ della ripresa la rete decisiva di Alex Marini di testa. Finale 3-2 per i rossoblù di Giuseppe Magi.

A fine partita la squadra raccoglie gli applausi del Pietro Barbetti e l’incitamento dei tifosi eugubini, in vista dei play-off che si disputeranno nel prossimo fine settimana. Si giocherà al Barbetti la partita Gubbio-Sambenedettese.

Foto Ezio Capuano

Ezio Capuano

Ezio Capuano (allenatore Modena): “Abbiamo onorato il calcio, il calcio pulito che piace a Capuano. Siamo stati capaci di riprendere la partita, c’è il rammarico di aver preso il gol della vittoria del Gubbio al 92′ in contropiede. Dal possibile 3-2 nostro, abbiamo preso il contropiede e perso la partita.

Ho un altro anno di contratto, allenare a Modena è un privilegio di pochi. Se ci sono le condizioni per puntare ad un campionato di vertice rimarrò a Modena, altrimenti non ha senso per me rimanere qui. 

Il Gubbio è una buona squadra, ma noi in termini di cattiveria non siamo quelli del primo tempo. Hanno giocato tanti giocatori che non avevano fatto nemmeno un minuto. Il rigore è un regalo dell’arbitro, il Gubbio ripartiva con Ferretti e Casiraghi, la partita l’ha fatta quasi sempre il Modena.

Oggi è stata una partita senza troppi tatticismi, giocata bene da tutte e due le squadre. Nei play-off la condizione fisica farà la differenza. Il Gubbio può dire la sua“.

Foto Marini e Zanchi

Alex Marini e Andrea Zanchi

Alex Marini: “Oggi ero obbligato a fare gol, dovevo fare il regalo di compleanno alla mia ragazza. Ci tenevamo a vincere, era importante portare a casa i tre punti. Ci tenevamo a giocare i play-off in casa. Nonostante abbiamo giocato in dieci gran parte della partita, abbiamo buttato il cuore oltre l’ostacolo. 

Ho giocato due anni a San Benedetto del Tronto, ho dei magnifici ricordi. Volevamo mantenere la sesta posizione con i denti. Penso che il risultato è meritato. Abbiamo sempre lavorato bene senza mai staccare la spina, come volume e intensità. Adesso viene il bello. Il 15 maggio saremo a guardare la Festa dei Ceri“.

Andrea Zanchi: “La sesta posizione è importante. La nostra Società è appena dietro le grandi squadre che hanno speso tanti soldi per disputare questo campionato. I play-off sono partite particolari, dobbiamo giocare per vincere, senza paura. Sul 2-2, in dieci, un pò di scoramento c’è stato. 

Però, alla fine, è bastata una palla sulla quale abbiamo creduto tutti, e abbiamo portato il risultato a casa. In dieci uomini avevamo una pedina in meno a centrocampo, loro facevano molto giro palla”.

Foto Giuseppe Magi

Giuseppe Magi

Giuseppe Magi: “Devo ammettere che sono felice come un bambino. Abbiamo attenuto il sesto posto al termine di una buona partita. La squadra ha lottato su tutti i palloni, sono orgoglioso della prestazione dei ragazzi. Il Modena non ha regalato nulla, ci credeva e ha giocato al massimo delle proprie potenzialità.

Peccato per l’espulsione, un gesto da parte di un giocatore generosissimo. Mi dispiace per lui, però credo che i ragazzi hanno risposto positivamente perchè per larghi tratti della partita hanno giocato in dieci. Con l’uscita dal campo di Casiraghi ci siamo abbassati un pò. Abbiamo lavorato bene, abbiamo creato alcune situazioni pericolose. 

Ho ancora davanti gli occhi il rigore su Conti, per me era penalty ed espulsione. Questi episodi ci hanno un pò complicato la partita. Oggi ho rivisto un pizzico di incoscienza che può tornare a fare la differenza. Devo mettere la squadra nelle condizioni migliori per affrontare la Sambenedettese. Siamo passati per vittorie e debacle, che però hanno permesso la crescita di tutto il gruppo“.

Di Francesco CaparrucciFotografie Cronaca Eugubina (si ringrazia Simone Grilli)