Primo tempo spettacolare con reti dei difensori Rinaldi e Rozzio. Nella ripresa al 4′ Trevisan si lamenta per una trattenuta di Piccinni in area di rigore. Al 16′ Casiraghi colpisce la traversa. Nel Gubbio entrano a partita in corsa Croce e Candellone per Giacomarro e Ferri Marini
GUBBIO – Una sfida di alta classifica Reggiana-Gubbio, che si gioca in posticipo serale al Mapei stadium di Reggio Emilia, con le due squadre oramai sicure dei play-off ma con l’obiettivo di voler migliorare più possibile la propria classifica.
Per il Gubbio si tratta di un’occasione importante perchè sabato pomeriggio la Sambenedettese (che segue i rossoblù in classifica al 7° posto) è uscita sconfitta 2-1 dallo stadio “Braglia” di Modena. In caso di vittoria a Reggio Emilia, risultato che alla squadra del Presidente Sauro Notari manca dal lontano 2011, dai tempi cioè di Vincenzo Torrente, il Gubbio si ritroverebbe a una sola lunghezza dagli amaranto, con la possibilità di giocarsi il 5° posto nelle partite di fine stagione.
Le formazioni di Reggiana-Gubbio
La Reggiana si chiera con 4-4-2: Perilli, Rozzio, Trevisan, Ghiringhelli, Panizzi, Bovo (al 33′ del s.t. Maltese), Genevier, Riverola (al 19′ s.t. Sbaffo), Carlini, Cesarini, Guidone. Allenatore: Leonardo Menichini
Risponde il Gubbio con il 3-4-1-2: Volpe, Marini, Rinaldi, Piccinni, Zanchi, Giacomarro (al 19′ del s.t. Croce), Valagussa, Romano, Casiraghi, Ferri Marini (al 43′ del s.t. Candellone), Ferretti. Allenatore: Giuseppe Magi
Non c’è un grande colpo d’occhio al Mapei stadium, che ospita anche le partite casalinghe del Sassuolo. Si tratta di un impianto modernissimo, stasera con ampi spazi vuoti sulle tribune e sulle due curve, una delle quali chiusa al pubblico.
Primo tempo
Subito pericoloso Guidone, che calcia in porta da posizione defilata, Volpe para in calcio d’angolo. Al 5′ si fa pericoloso Daniele Ferretti sulla destra, il suo tiro in porta viene deviato in calcio d’angolo da un giocatore amaranto. La partita non ha ritmi vertiginosi, ma è ben giocata dalle due squadre.
Al 10′ grande tiro di mancino di Ferretti, Perilli para con una mano: un intervento molto difficile che salva la porta amaranto dalla capitolazione. Nei primi tredici minuti i rossoblù giocano meglio della Reggiana. Attorno al 20′ la partita è spettacolare, le due squadre si affrontano veramente a viso aperto.
Al 27′ ancora pericolosissimo Daniele Ferretti. Grande tiro con il mancino e altrettanto grande risposta di Perilli in calcio d’angolo. Due minuti dopo pericolosissima la Reggiana con Carlini che dalla linea di fondo suggerisce in area di rigore a Guidone, che non centra il pallone, poi Bovo calcia in porta ma la palla esce di poco a lato della porta difesa da Volpe.
Al 32′ Gubbio in vantaggio con un colpo di testa di Michele Rinaldi, sugli sviluppi di un corner battuto dalla sinistra da Daniele Ferretti. Al 34′ punizione magistralmente calciata da Genevier, che si stampa sulla traversa.
Palla forse toccata anche da Volpe con la punta delle dita. Al 44′ improvviso pareggio della Reggiana di Rozzio, che corregge di esterno in rete un calcio d’angolo battuto dalla sinistra.
Secondo tempo
Le due squadre tornano in campo con gli stessi effettivi della prima frazione di gioco. Poi c’è un colpo di testa di Ferri Marini che termina in rete, ma l’arbitro aveva già fermato il gioco per off side.
Al 4′ Reggiana pericolosa in area di rigore con Trevisan, che si lamenta di essere stato strattonato da Piccinni. Gli amaranto sembrano aver approcciato meglio al secondo tempo.
Al 12′ potente destro in corsa di Genevier, i giocatori rossoblù fanno muro con il corpo e deviano il pallone.
Il Gubbio pare stanco fisicamente. Al 16′ azione in contropiede condotta da Romano e Ferretti, Daniele suggerisce al centro per Casiraghi che calcia e centra in pieno la traversa. Al 19′ per la Reggiana esce Riverola ed entra Sbaffo. Per il Gubbio invece Croce sostituisce Giacomarro.
Al 28′ Panizzi crossa al centro dell’area di rigore rossoblù per Guidone, che di testa la manda la palla di poco a lato. Al 33′ per la Reggiana esce Bovo ed entra Maltese. Al 39′ tiro a giro di Cesarini, palla a lato con Volpe che sembrava essere assolutamente sulla traiettoria del pallone. Mister Magi sostituisce al 43′ Daniele Ferri Marini con Leonardo Candellone.
Tre minuti di recupero concessi dal direttore di gara, con la Reggiana che si fa pericolosa nel finale con Cesarini di testa, palla alta sopra la traversa.
Di Francesco Caparrucci – Fotografie Corrado Bertozzi