Mario Ceccobelli: “Vorrei che voi giovani sentiate questo amore di Dio che viene dentro di noi ogni volta che prendiamo i sacramenti, quindi accogliere per essere capaci di amare. Il mondo ha bisogno di amore di Dio, che possiamo portare solo noi se sappiamo accoglierlo

Foto Coro Angels

Il Coro Angels diretto da Giovanni Bartolini

GUBBIO (F.C.) – Domenica 9 aprile si è tenuta in piazza San Giovanni, la Giornata Diocesana dei Giovani. Il pomeriggio è stato allietato dal Coro gospel Angels. I ragazzi della Pastorale hanno dato un’anticipazione de “Robin Hood in musical“, che sarà in scena al Teatro Comunale Ronconi dal 21 al 23 aprile.

Durante il pomeriggio i ragazzi della Raccolta Cibo hanno lanciato i palloncini con i colori della Bolivia, nazione a cui sarà destinato il cibo raccolto.

Il motto della giornata è stato #grandicose. A Giovanni Bartolini, all’artista Valeria Contino, al vescovo Mario Ceccobelli è stata consegnata la felpa della GDG. Erano presenti in piazza San Giovanni anche gli scout, il CSI, la Casa Bernadette, l’oratorio Don Bosco e Chiara Pellegrini.

Foto Mario Ceccobelli

Mario Ceccobelli

Il Vescovo Mario Ceccobelli ha dichiarato soddisfatto a Cronaca Eugubina: “È stata una bella giornata, il gruppo della Pastorale Giovanile è da tempo che prepara questa giornata che si fa in tutte le Diocesi d’Italia. Diciamo che la Giornata della gioventù ha un ritmo mondiale, che ogni 3-4 anni è un ritmo diocesano che avviene per la Domenica delle Palme.

Devo dire che anche per me è stata una sorpresa perché hanno organizzato a mia insaputa, quindi l’ho vissuta in diretta come tutti.

C’è stata una bella partecipazione della città, devo dire che in una domenica bella come questa sono tanti i presenti e questa è la cosa più piacevole”.

Foto Giornata Diocesana dei Giovani

Giornata Diocesana dei Giovani

Sempre in piazza San Giovanni, intorno alle ore 19, è stata celebrata la Messa durante la quale il Vescovo Mario Ceccobelli, nell’omelia, ha affermato: “Oggi i giovani si raccolgono per seguire il messaggio di Papa Francesco. Vorrei partire da quello che dice Gesù durante l’ultima Cena ‘questa notte sarò motivo di scandalo, perché tutti si aspettavano un Messia diverso che si consegnava per essere condannato ucciso’.

Gesù annuncia nelle scritture la sua resurrezione, evento mai accaduto prima e per questo gli Apostoli stentano a crederci.

Gesù consegna alla Chiesa il mandato di dire che la morte è stata sconfitta. Vorrei ricollegarmi al messaggio del Santo Padre che fa riferimento alla Madonna, le cui parole sono diventate lo slogan di questa giornata ‘Grandi cose ha fatto in me l’onnipotente’. È importante aiutare i giovani a fare il discernimento vocazionale partendo dalle domande: Signore perché mi hai donato questa vita? Come posso spenderla per essere felice?

Foto Giornata Diocesana dei Giovani

Piazza San Giovanni in occasione della Giornata Diocesana dei Giovani

Anche la mia vocazione è nata da queste domande, dobbiamo capire come siamo fatti, il carattere la personalità, ma anche i doni che abbiamo ricevuto dal Signore e dai sacramenti. Sono questi doni esaminati, accolti che ci aiuteranno a capire perché il Signore ci abbia dato questa vita e che progetto ha su di noi. Abbiamo due coraggi, quello di farci la domanda e quello di darci una risposta, per cui ci serve un aiuto.

Il Papa ci dice di guardare la Madonna che è cresciuta in un villaggio nascosto della Palestina, ha vissuto la sua vita come tutte le ragazze di quel tempo, ma un giorno avviene qualcosa di straordinario, un angelo le chiese di essere la Madre del Messia. Da quel momento Maria non è più la stessa, porta in grembo colui che sarà il figlio di Dio.

È l’amore che mette le ali ai piedi, vorrei che voi giovani sentiate questo amore di Dio che viene dentro di noi ogni volta che prendiamo i sacramenti, quindi accogliere per essere capaci di amare. Il mondo ha bisogno di amore di Dio, che possiamo portare solo noi se sappiamo accoglierlo“.

Di Ilaria StiratiFotografie Cronaca Eugubina