Il Sindaco Stirati: “Voglio ricordare che il contesto del Bottaccione con i recuperi che sono in atto diventa un luogo di maggiore eccellenza, a fine aprile apriremo con il CAI l’acquedotto botanico sopra la Gola del Bottaccione e cominciamo ad avere una serie di eccellenze, percorsi e opportunità da fornire rendendoci ancora più attrezzati nell’ambito turistico culturali

Foto Mostra Dinosauri 2017

La mostra a San Benedetto

GUBBIO (F.C.) – Si è tenuta questa mattina (venerdì 31 marzo) all’ex Monastero di San Benedetto la conferenza stampa di presentazione delle due mostre dedicate ai  Dinosauri, promosse e organizzate dal Comune di Gubbio e da Geomodel di Mauro Scaggiante.

Le mostre che saranno aperte al pubblico da domani sabato 1° aprile e fino al 1° ottobre,  hanno come titolo  “Extinction”  sulle tracce della scomparsa e “Godzilland: dal Mondo Perduto a Jurassik Park”. Per l’occasione sono intervenuti il sindaco Filippo Stirati, l’assessore Augusto Ancillotti nonché i curatori dei “Extinction” e  “Godzil-Land” rispettivamente Stefania Nosotti e Fabrizio Modina.

Foto Filippo Stirati

Stirati e Ancillotti

Il primo intervento è stato del sindaco Filippo Stirati: “Attribuiamo a questa iniziativa grande importanza e un intento promozionale per la città e una finalità turistica in un momento di grande difficoltà per la nostra comunità e Regione.

Abbiamo sempre avuto un rapporto stretto con un tessuto della nostra città fatto da esperti che hanno dato l’anima per questo tema con un patrimonio di ricerca che rappresenta un background importante che mettiamo a disposizione con il progetto che parte con la mostra.

È un’operazione del tutto trasversale, è evidente che ci sentiamo tutti coinvolti e il Comune mette in campo tutte le sue energie perché sappiamo come quest’iniziativa così come altre sono grandi apporti che innalzano il profilo culturale della nostra città e la promuovono.

Foto Mostra Dinosauri 2017

La conferenza stampa

Voglio ricordare che il contesto del Bottaccione con i recuperi che sono in atto diventa un luogo di maggiore eccellenza, a fine aprile apriremo con il CAI l’acquedotto botanico sopra la Gola del Bottaccione e cominciamo ad avere una serie di eccellenze, percorsi e opportunità da fornire rendendoci ancora più attrezzati nell’ambito turistico culturali.

Credo che ci siano le condizioni per risalire la china, i segnali sono incoraggianti e bisogna fare una forte campagna di comunicazione che necessita anche del contributo della Regione“.

Foto Mostra Dinosauri 2017

Mostra Dinosauroi 2017

E’ poi intervenuto l’assessore Augusto Ancillotti: “Non è tutto qui, ci sarà molto di più. Stiamo lavorando a uno dei segmenti che costruirà il brand Gubbio che in questo momento si presenta attraverso l’estinzione, vale a dire nella nostra roccia è visibile l’iridio. È una benedizione particolare, abbiamo una serie di fortune che ereditiamo dalla storia.

Abbiamo iniziato prima per non perdere un anno per quanto riguarda il settore scolastico, in modo tale che possiamo attrarre anche questa tipologia di turismo. Siamo felici di essere qui a parlare di quest’iniziativa. Se noi siamo un polo di attrazione facciamo anche il bene della Regione“.

Foto Mostra Dinosauri 2017

La mostra

Stefania Nosotti, curatrice di Extinction: “Quella che vi presento è l’anteprima di una mostra più grande sull’estinzione che presenteremo sempre qui l’autunno prossimo. Noi abbiamo sempre due obiettivi: il primo è di fare una divulgazione di qualità, in secondo luogo la nostra mission è quella di valorizzare i beni culturali delle città in cui facciamo le mostre. Credo che non esista una località più adatta di Gubbio per una mostra sull’estinzione in Italia e forse anche nel mondo.

L’estinzione è un fenomeno pressoché normale nelle specie che hanno una durata di vita più lunga, ovvero 5-10 milioni di anni. Questo allestimento temporaneo cerca di toccare le tematiche principali, una piccola sezione che vuole fare qualche nozione di base sulla stratigrafia e le datazioni. Il cuore dell’esposizione è alla Gola del Bottaccione, prendendo spunto da lì parleremo delle estinzioni di massa, qui oltre alla quinta estinzione avremo un accenno alla madre di tutte le estinzioni, mentre nella nostra definitiva ci sarà uno spazio per ogni estinzioni che sono state cinque.

Parleremo anche di estinzioni metaforiche, perché succede che tre animali vengono considerati specie diverse ed invece fanno parte della stessa specie, ma con fasi di crescita diversa. Parleremo anche della non estinzione e di come i paleontologici possono risalire a come erano i dinosauri presentandoli come qualsiasi altro animale che vive ai giorni nostri.

I dinosauri ci sono ancora oggi perché gli uccelli sono gli ascendenti dei dinosauri aviani e piumani. Spero che questa mostra possa toccare tanti temi interessanti anche per il grande pubblico“.

Foto Mostra Dinosauri 2017

La Mostra San Benedetto

Fabrizio Modina, curatore di Godzilland: “Stiamo cercando di lavorare per portare di nuovo i giovani ai musei. Questa è la seconda tappa di Godzilland che era nato per il Comune di Padova. Godzilla nasce come conseguenza della bomba atomica.

Lavorando su questo ambito ho scoperchiato un vaso di Pandora perché i dinosauri sono un parte del cinema. Godzilland è un viaggio attraverso una serie di media che hanno parlato dei dinosauri. Attraverso cinema, televisione, fumetti e anche musica i dinosauri non sono ancora estinti.

Ci sono due letture completamente diverse sui dinosauri, o sono distruttori o sono gli amici dei bambini. Godzilland è una delle evidenze che dimostrano che i dinosauri fanno ancora parte della nostra cultura che si basa anche sulle trasformazioni. L’idea di ricreare i dinosauri è qualcosa che ci da un grande stimolo per approfondire questo tema culturalmente e scientificamente. È una mostra in un contesto storico meraviglioso e ci mostra come tutti cambiano, ma i dinosauri restano sempre al centro dell’attenzione”.

Di Ilaria StiratiFotografie Cronaca Eugubina