Il sindaco Filippo Stirati: “Negli anni la Banda ha ricostituito un tessuto di competenze con artisti di esperienza che danno un supporto alle giovani leve. Il segreto dei buoni risultati è la continua rigenerazione e il rapporto tra giovani e uomini di esperienza. Raggiungere questo traguardo è un motivo di grande soddisfazione per me e per tutta l’amministrazione“

Marco Bellucci e Filippo Stirati
GUBBIO – E’ stata firmata stamane (martedì 28 marzo) in Sala Consiliare la nuova convenzione tra il Comune di Gubbio e la Banda Comunale Città di Gubbio. La convenzione riguarda l’assegnazione di nuovi locali di più ampia metratura, sempre di proprietà comunale, in via Cairoli.
Ha parlato per primo il sindaco Filippo Stirati: “Rimoduliamo la convenzione con la Banda comunale con elementi d’innovazione per le esigenze della Banda. All’interno dell’ex Biblioteca assegneremo uno spazio più ampio, circa 110 mq, la Banda sarà nelle condizioni di svolgere le proprie attività in modo migliore e di svilupparne altre, ad esempio progetti di collaborazione con altre entità musicali, cosa di cui trarrà beneficio anche la cittadinanza che sente la Banda comunale sua.
Negli anni la Banda ha ricostituito un tessuto di competenze con artisti di esperienza che danno un supporto alle giovani leve. Il segreto dei buoni risultati è la continua rigenerazione e il rapporto tra giovani e uomini di esperienza. Raggiungere questo traguardo è un motivo di grande soddisfazione per me e per tutta l’Amministrazione“.

La firma della convenzione in Sala Consiliare
E’ quindi intervenuto Marco Bellucci, presidente Banda comunale: “Vorrei esprimere due concetti: gratitudine verso l’Amministrazione comunale che non ci ha fatto sentire mai soli, non è una cosa scontata perché se potessimo chiedere a tutte le Bande regionali non tutte esprimerebbero questa gratitudine verso l’amministrazione per la collaborazione.
Di pari grado deve essere il nostro impegno e responsabilità, continueremo a trattare questi spazzi come patrimonio cittadino e a sentirci ospiti della cittadinanza.
Utilizzeremo questi spazi per attivare più attività che sono di stretta osservanza del nostro statuto, vale a dire collaborazioni per attività concertistiche o attività volte a investire sulla crescita musicale dei nostri soci. Vorrei ringraziare il Consiglio direttivo, tutti i soci musicisti e non, siamo arrivati a circa 70 soci. Vogliamo rimarcare la nostra moralità che rappresenta il nostro impegno verso la città“.
Di Ilaria Stirati – Fotografie Cronaca Eugubina