La vice Sindaco: “I motivi della chiusura della scuola comunale dell’infanzia di via Leonardo da Vinci sono la mancanza dei bambini, la non possibilità di garantire la qualità dell’istruzione in quanto c’era solo un’insegnante a tempo indeterminato ed era un’attività residuale del Comune e quindi non possibile da garantire a pieno regime“
GUBBIO – Martedì pomeriggio, presso gli Uffici Finanziari del Comune di Gubbio, che si è riunita la I° Commissione consiliare, nel corso della quale gli assessori Rita Cecchetti e Lorena Anastasi hanno parlato dei progetti per il 2017, in relazione al bilancio di previsione che sarà approvato a breve dal Consiglio comunale.
Il primo intervento in Commissione è stato quello dell’assessore e vice sindaco Rita Cecchetti, che ha spiegato: “Partiamo dalla Missione 12 che riguarda il sociale, perché quest’anno si è lavorato molto sulla gestione associata e quindi non solo da noi, ma in tutta l’Umbria si è fatta una convenzione per la gestione associata, un regolamento di funzionamento della conferenza di zona e il regolamento per l’accesso ai servizi.
Per noi è stata una novità, è stato fatto un grande lavoro su questo fronte. Gubbio è il comune capofila della zona sociale, quindi ha la responsabilità della gestione associata e in questo modo è possibile acquisire le risorse dei finanziamenti del Piano Operativo Regionale Fondi Sociali Europei 2014-2020 che ammontano a 1.385.664 euro che possono essere utilizzati e rendicontati in 3 o 6 anni. Poi ci sono, sempre in presenza della gestione associata, ulteriori 379.000 euro collegati al programma per il sostegno all’inclusione attiva.
Parlando del programma interventi per l’infanzia e i minori, abbiamo mantenuto quasi per intero la quota, considerando che il bilancio 2017 è un bilancio tosto, quindi questa è una scelta politica. Un problema esistente è quello del calo demografico: nel 2016 siamo arrivati a sotto 200 minori residenti, parlando dei nidi abbiamo un minore importo perché i bambini sono calati. Per legge, infatti, se calano i bambini cala anche l’importo che viene utilizzato.
Sulle politiche abitative abbiamo ricevuto 9 domande per le case popolari di via Madonna dei Perugini che assegneremo. Di questi appartamenti potranno usufruire gli ultra sessantacinquenni che non hanno abitazioni di proprietà e che sono autosufficienti, sono abitazioni nelle quali possono vivere due persone per appartamento.
Parlando di Missione 4, invece, è calata la scuola comunale dell’infanzia di via Leonardo da Vinci perché l’abbiamo chiusa. I motivi di questa chiusura sono la mancanza dei bambini, la non possibilità di garantire la qualità dell’istruzione in quanto c’era solo un’insegnante a tempo indeterminato ed era un’attività residuale del Comune e quindi non possibile da garantire a pieno regime. Per il resto non è calato nulla, anzi stiamo mantenendo il livello dei servizi nonostante le difficoltà”.
Di Ilaria Stirati – Fotografie Cronaca Eugubina