Fabio Sebastiani: “Abbiamo visto tra le altre cose che c’è stato un interesse per la revisione del PRG, prodotto dall’Amministrazione Goracci. Un piano regolatore moderno che tutelava a pieno il territorio, i terreni pubblici e un’ordinata crescita nelle volumetrie
Il fatto è che quest’amministrazione ha dato incarico ad un architetto di fare questa rivisitazione, farà questa revisione senza un voto del Consiglio comunale su cosa bisogna fare“

Fabio Sebastiani e Luca Baldelli
GUBBIO – Conferenza stampa stamane (lunedì 21 marzo) del Partito comunista di Gubbio, rappresentato dal segretario provinciale Fabio Sebastiani, da Luca Baldelli e dal segretario regionale Carlo Romagnoli, su tematiche nazionali (voucher e grande distribuzione) e su argomenti all’ordine del giorno dell’agenda politica locale: revisione del Prg e possibile riqualificazione urbana di Piazza Quaranta Martiri.
Fabio Sebastiani ha affermato: “La conferenza stampa rappresenta un modo per uscire da queste quattro mura. Abbiamo qui presente il segretario regionale del partito comunista Carlo Romagnoli eletto la scorsa settimana e lo ringraziamo per la sua presenza.

Fabio Sebastiani e Luca Baldelli
Il nostro partito ha notato delle problematiche e iniziamo a riferirle da stamattina. Il Comune di Gubbio ha una Srl a capitale comunale che dava stipendi a voucher. Malgrado queste scelte così avanzate nel pagare i suoi dipendenti ha accumulato un forte debito, sto parlando della Gubbio Cultura e Multiservizi.
Non ha mai avuto problemi così enormi con i bilanci del Comune e con la gestione dei suoi servizi. Abbiamo visto tra le altre cose che c’è stato un interesse per la revisione del PRG, prodotto dall’amministrazione Goracci.
Un piano regolatore moderno che tutelava a pieno il territorio, i terreni pubblici e un’ordinata crescita nelle volumetrie. Il fatto è che quest’amministrazione ha dato incarico ad un architetto di fare questa rivisitazione, farà questa revisione senza un voto del Consiglio comunale su cosa bisogna fare.

Pci Gubbio
Questo architetto, malgrado la confusione, non ha lesinato gli annunci e ha organizzato una serie di appuntamenti. Partirà dalle piazze e dagli edifici storici: Piazza Quaranta Martiri che deve essere più vitale, l’intervento che vuole fare è togliere i giardini ottocenteschi che sono un tutt’uno con la Chiesa di San Francesco.
Questo signore inizia da dove altri avevano desistito, neutralizzati dalla democrazia. Adesso abbiamo un pericolo enorme perché il Consiglio non ha votato, perché non c’è un assessore all’urbanistica che può dire la sua e per finire serve la mobilitazione politica perché le elezioni sono lontane.
Per questo motivo noi il 7-8 aprile parteciperemo con le nostre idee a questi incontri. La città corre dei pericoli contro cui il Partito comunista lotta e presenteremo le nostre idee affinché anche San Francesco stia tranquillo“.

Carlo Romagnoli del Pci umbro
Luca Baldelli ha parlato di tematiche nazionali, in particolar modo della questione dei voucher e della difesa dello stato sociale anche tramite la prevenzione. Luca Baldelli: “Uno studio locale sui voucher non è stato fatto, ma se si fa una proiezione sul dato nazionale, rapportandoci alla consistenza demografica locale e riparametrandoli alla forte presenza del settore terziario, dovremmo essere sugli 800.000 euro spesi in voucher.
Noi comunisti vogliamo rimettere a posto l’alfabeto della politica a favore dei lavoratori. Siamo anche contro la grande distribuzione, che sta crescendo a vista d’occhio anche nella nostra città dove nascono i centri commerciali come i funghi, danneggiando la piccola e media distribuzione“.
Il segretario regionale Carlo Romagnoli si è soffermato sul principio che tutto deve partire dalla dignità della persona.
Di Ilaria Stirati – Fotografie Cronaca Eugubina