L’assessore Tasso: “Per l’anno 2017 potremo continuare l’ampliamento del servizio porta a porta andando a coprire tutta l’espansione cittadina.

Per capirci dalla zona di via Perugina, via Beniamino Ubaldi, via Leonardo da Vinci fino alla Contessa, ovvero tutto ciò che è compreso all’interno della variante, e sono grandi numeri, vale a dire 3500 utenti rispetto all’ampliamento dello scorso anno che era solo di 1300 utenti

Foto Alessia Tasso

Alessia Tasso

GUBBIO – L’assessore all’ambiente Alessia Tasso è stata ospite del Notiziario di Cronaca Eugubina. La Tasso ha parlato del progetto RiCompattiamoci (il primo di riciclo incentivante a Gubbio), dei temi dell’ambiente, delle azioni che l’Amministrazione comunale farà in questo 2017, della questione centro storico e opere pubbliche. ‘

Assessore, può spiegarci in cosa consiste il progetto RiCompattiamoci e come si usa l’ecocompattatore anche a beneficio di chi vorrà usufruire di questo nuovo servizio?

Il progetto RiCompattiamoci è un progetto di riciclo incentivante, vogliamo trasmettere ai cittadini il concetto che dalla raccolta differenziata è possibile guadagnare e lo si può fare in due modi principalmente. L’impegno che viene richiesto al cittadino è di fare la raccolta differenziata della plastica in casa, e di recarsi in uno dei compattatori con le bottiglie raccolte.

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Alessia Tasso ospite del Notiziario di Cronaca Eugubina

Il funzionamento della macchina è molto semplice ed intuitivo, va tolto il tappo e conferito a parte, presa la bottiglia e conferita nel foro principale, la macchina la compatta e alla fine dei conferimenti che possono essere più di uno l’utente si identifica con la propria tessera sanitaria e la macchina gli rilascia uno scontrino.

Come dicevo, sono due i modi per guadagnare da questo progetto perché si può guardare le offerte messe a disposizione dai partner del progetto o accumulare tutti questi conferimenti per poter raggiungere l’obiettivo offerto dal Comune, vale a dire uno sconto di 5 euro sulla TARI ogni 300 bottiglie conferite. Affinché questo sia possibile, l’unica cosa che chiediamo è che il riconoscimento con la tessera sanitaria venga fatto dal titolare della TARI”.

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La Tasso stamane durante la presentazione del progetto RiCompattiamoci

Questo progetto è visto come un’ulteriore implemento per la raccolta differenziata a Gubbio. Qual è in questo momento la situazione della raccolta differenziata nella nostra città?

Questo progetto s’inquadra all’interno di un quadro più ampio di tutte le strategie che l’Amministrazione ha messo in atto per aumentare la raccolta differenziata dei rifiuti.

In questo anno, in particolare, sono state intraprese numerose azioni come l’inserimento dell’alluminio e dell’acciaio nei materiali riciclati, la riorganizzazione del servizio con l’ampliamento del porta a porta laddove c’erano utenze stradali e queste due operazioni, unite anche alla sensibilizzazione che viene costantemente fatta, hanno portato un aumento di 4 punti percentuali della raccolta differenziata.

Siamo sopra il 50%, circa 52-53% di raccolta differenziata, è chiaro che, all’interno della sensibilizzazione, ho voluto inserire anche il progetto RiCompattiamoci perché chiaramente non ci aspettiamo di risollevare la percentuale di raccolta differenziata con due compattatori, però vogliamo trasmettere un messaggio di attenzione e sensibilità ambientale ai nostri cittadini”.

Foto Alessia Tasso

Alessia Tasso al Cassata

Parlando in generale, che cosa intende fare l’Amministrazione comunale in tema di ambiente in questo 2017?

In materia di raccolta dei rifiuti è fondamentale affermare che gli interventi di cui parlavo prima, in particolare l’ampliamento del porta a porta che è avvenuto nel secondo semestre del 2016, ci ha permesso di avere dei risparmi nello smaltimento dell’RSU perché ne è stata prodotta di meno.

Quindi per l’anno 2017, potremo continuare l’ampliamento del servizio, andando a coprire tutta l’espansione cittadina, per capirci dalla zona di via Perugina, via Beniamino Ubaldi, via Leonardo da Vinci fino alla Contessa, ovvero tutto ciò che è compreso all’interno della variante, e sono grandi numeri, vale a dire 3500 utenti rispetto all’ampliamento dello scorso anno che era solo di 1300 utenti.

Potremmo farlo rimanendo in un costo complessivo contenuto grazie ai risparmi ottenuti lo scorso anno. Questo è sicuro il progetto più importante perché vedrà un impegno economico non indifferente e riguarderà un numero di cittadini elevato”.

Foto Alessia Tasso

L’assessore Alessia Tasso (Foto Simone Grilli)

Parlando del centro storico, si può notare come sia più in difficoltà rispetto alla periferia. Secondo lei, come potrebbe cambiare il volto del centro storico con i progetti di risalita verso la parte alta della città e della riqualificazione di piazza Quaranta Martiri?

Questi due progetti sono in qualche modo il frutto di una riflessione generale che viene fatta sul centro storico, nata all’inizio del mandato con il Quadro Strategico di Valorizzazione e altre idee che abbiamo per lo sviluppo della città e del centro storico. Una parte sicuramente fondamentale ricopre il ripensamento della mobilità e degli accessi al centro storico.

Infatti in questi giorni stiamo facendo dei rilievi del traffico, sia per quanto riguarda il transito all’interno delle vie del centro, ma anche per quanto riguardo la sosta. Questi due progetti sono inquadrati all’interno di un ripensamento complessivo del centro storico, è chiaro che, essendo dei progetti che hanno un grande impatto economico e nelle abitudini dei cittadini, dovranno necessariamente essere condivisi con loro.

Questo è quello che faremo da qui a breve, organizzeremo dei tavoli per poter concertare una serie di passaggi successivi. I discorsi sono tutti ancora aperti, possiamo decidere di fare quello che vogliamo”.

Foto Scuola di Semonte

La nuova scuola di Semonte in costruzione

A suo avviso, qual è l’opera pubblica più importante realizzata durante il suo mandato?

Sono state tante le opere che abbiamo realizzato, ciascuna con impatto diverso sia economico che di cittadinanza colpita, ma effettivamente c’è un’opera pubblica che ho nel cuore, perché è stato il primo incontro pubblico che ho avuto da assessore ed è stato con la popolazione di Semonte.

In quel momento i cittadini avevano ricevuto la notizia che la loro scuola non era più adeguata e agibile per lo svolgimento delle attività e con un gran lavoro di squadra siamo riusciti a trovare un finanziamento di quasi 700.000 euro per poter costruire la nuova scuola che è pronta e nella quale i ragazzi si trasferiranno nei prossimi mesi.

Questa è l’opera pubblica che porto nel cuore perché l’ho vista nascere, l’ho seguita dall’inizio e spero, se tutto andrà bene, che la potremmo inaugurare”.

Di Ilaria StiratiFotografie Cronaca Eugubina