Il Sindaco Filippo Stirati: “Se non abbiamo l’esatta percezione di cosa significa Gubbio dal punto di vista geologico, archeologico, dei vari periodi storici e del folklore, è evidente che non riusciamo ad essere determinati e tenaci assertori di questi contenuti nei confronti degli altri

Foto Augusto Ancillotti

Ancillotti e Stirati

GUBBIO – Questa mattina (lunedì 13 febbraio), presso la Sala Consiliare del Comune di Gubbio, si è svolta la presentazione del progetto Vivi Gubbio, una serie di incontri che permetteranno ai giovani di ampliare la conoscenza della nostra città e di poterla presentare ai visitatori che verranno a Gubbio.

Alla conferenza stampa sono intervenuti l’assessore alla cultura Augusto Ancillotti, il sindaco di Gubbio Filippo Mario Stirati e le docenti Nicoletta Rampini e Valentina Borgnini, in rappresentanza del Polo Liceale Mazzatinti e dell’Istituto Tecnico Cassata Gattapone che partecipano al progetto.

Questa presentazione ha affermato l’assessore Ancillottiè importante perché riguarda i nostri giovani, le scuole ed è aperta, in più occasioni, a tutta la popolazione. Si tratta di una serie di incontri che intendono mettere a fuoco  alcune particolarità della nostra città, della nostra comunità e del nostro territorio con lo scopo di formare i giovani e stimolare la loro identità di cittadini di Gubbio e anche di fornire loro una possibilità di guidare dei visitatori a conoscere le bellezze di Gubbio”.

Foto Vivi Gubbio

La conferenza stampa in Comune

Anche il Sindaco Stirati ha aggiunto: “Devo dire che quest’iniziativa, almeno per come la intendiamo noi, rientra nella volontà di accompagnare, unitamente ai grandi eventi artistico culturali che progettiamo e organizziamo, la vita della città con una serie di approfondimenti e di focus che possano portare il mondo della scuola ed i cittadini ad avere una conoscenza ancora più consapevole e puntuale di quello che è il patrimonio della nostra storia, della nostra cultura, dei nostri beni artistico culturali, di tutto quello che è il tesoro della nostra comunità.

Credo che per sviluppare il senso di appartenenza, per avere un’idea ancora più precisa e forse anche rispettosa dei beni di cui tutti i cittadini eugubini sono depositari, abbiamo bisogno di questi progetti per rafforzare anche il legame con la comunità. Ho sempre ritenuto necessario che per poter essere portatore di grandi valori e di grandi patrimoni, bisogna essere noi per primi convinti e consapevoli di questi patrimoni.

Foto Vivi Gubbio

Le professoresse Rampini e Borgnini 

Se non abbiamo l’esatta percezione di cosa significa Gubbio dal punto di vista geologico, archeologico, dei vari periodi storici e del folklore, è evidente che non riusciamo ad essere determinati e tenaci assertori di questi contenuti nei confronti degli altri”.

Innanzitutto ringrazio ha spiegato la professoressa Rampinil’Amministrazione, Francesco Mariucci della Biblioteca Sperelliana che ha seguito la stesura di questo programma. Noi ci crediamo molto, crediamo nel fatto che i giovani possano crescere sia dal punto di vista della consapevolezza civica, ma anche inventarsi imprenditori, avere un’opportunità nel territorio e non per forza dover lasciare la città che amano.

Speriamo che anche questa conoscenza e rispetto del territorio, queste opportunità legate alla partecipazione ad eventi culturali, come accompagnatori turistici, possano aprire una possibile speranza dal punto di vista lavorativo a questi ragazzi”.

Foto Vivi Gubbio

La presentazione del progetto Vivi Gubbio in Comune

Anche io mi unisco ai ringraziamenti della professoressa Rampiniha proseguito la docente del Cassata Gattapone Valentina BorgniniIn qualità di responsabile dell’indirizzo turistico dell’Istituto Cassata Gattapone non potevo non condividere questo tipo di esperienze che, in realtà, sono tutt’altro che scontate. Esperienze che da tempo cerchiamo, ma che non sono facili da attuare, anzi quello che auspichiamo è il fatto che questi eventi si trasformino in esperienze da ripetere anche annualmente.

Per quello che concerne la nostra scuola, sono anche esperienza che stiamo svolgendo da diversi anni, secondo me è compito fondamentale di noi docenti quello di formare i ragazzi attraverso delle uscite didattiche. Tra le proposte di questo programma ci sono tutta una serie di visite guidate e di passeggiate.

Ci siamo inseriti perché dall’anno scorso abbiamo già creato un’applicazione ‘Appassionati’, che ha l’obiettivo di illustrare, ai cittadini, ai fruitori o ai turisti cinque itinerari sulla città di Gubbio, completamente costruiti dai nostri ragazzi. Ringraziamo l’Amministrazione perché crede in questo tipo d’iniziative che speriamo continuino anche negli anni successivi”.

Di Ilaria StiratiFotografie Cronaca Eugubina