La vice Sindaco: “Ormai le scuole dell’infanzia sono tutte statali, bisogna tenere conto che si sta verificando un problema di calo demografico, nel 2015 sono nati 206 bambini, circa 40-45 in meno rispetto all’anno precedente, nel 2016 ne sono nati invece 192

GUBBIO – Ieri (martedì 7 febbraio) nel Notiziario di Cronaca Eugubina abbiamo avuto come ospite la vice sindaco, nonché assessore all’istruzione, Rita Cecchetti per approfondire la difficile situazione della scuola materna di Madonna del Ponte.

Foto Scuola di Madonna del Ponte

La scuola di Madonna del Ponte

Può spiegarci nel dettaglio quali sono le principali problematiche?

La scuola di Madonna del Ponte è l’ultima scuola materna comunale, già lo scorso anno stavamo riflettendo se fosse stato opportuno interrompere le iscrizioni. Le insegnanti a tempo indeterminato sono due, una non era andata in pensione per cui abbiamo mantenuto l’iscrizione per questo anno.

Soltanto che erano rimasti ventidue bambini, una delle insegnanti a tempo indeterminato ha fatto la domanda per il pensionamento e l’altra era in malattia, di conseguenza non riuscivamo a garantire l’apertura fino alle ore 18 e la continuità didattica che presuppone la presenza di insegnanti che hanno un rapporto continuativo con l’Ente.

Per questo motivo abbiamo interrotto le iscrizioni, nel mese di settembre solo 11 bambini rimanevano iscritti in questa scuola, abbiamo quindi ritenuto opportuno di chiuderla proprio perché la qualità dal punto di vista didattico non poteva essere garantita”.

Foto Rita Cecchetti

Rita Cecchetti ospite del Notiziario

Che cosa è emerso dagli incontri che avete svolto con i genitori per affrontare questa difficile situazione?

Noi abbiamo fatto due incontri con i genitori e poi ci siamo tenuti in contatto telefonicamente con il rappresentante dei genitori. I genitori volevano che venisse garantito il fatto che i bambini potessero rimanere insieme, soprattutto quelli che avevano fatto la seconda e la terza insieme. Fermo restando la libertà dei genitori di poter iscrivere i propri figli in qualunque scuola loro ritenessero opportuna, noi abbiamo detto che c’era la scuola di Madonna di Mezzopiano.

Tranne un caso di un ragazzo che si è iscritto a Padule, tutti gli altri hanno deciso di iscriversi alla scuola di Madonna di Mezzopiano e verrà loro garantito di mettere insieme i bambini, 5 in seconda e 5 in terza. Sono disponibile per qualunque necessità e per verificare che questi loro obiettivi vengano mantenuti.

Hanno capito che il problema è anche di poter avere le insegnanti costanti nel tempo, di garantire una continuità in un periodo della vita molto significativo perché è il momento di maggiore apprendimento per i bambini”.

Foto Scuola materna di Madonna del Ponte

Scuola materna di Madonna del Ponte

In prospettiva futura, quali sono le intenzioni dell’amministrazione comunale per mantenere questo servizio essenziale per la città?

Ormai le scuole dell’infanzia sono tutte statali, bisogna tenere conto che si sta verificando un problema di calo demografico, nel 2015 sono nati 206 bambini, circa 40-45 in meno rispetto all’anno precedente, nel 2016 ne sono nati invece 192.

Quindi c’è un calo demografico notevole e dobbiamo fare in modo che comunque le classi non siano troppe numerose, ma neanche così poco numerose da non poter garantire quei livelli di socializzazione, di presenza sufficiente dal punto di vista didattico. Per l’altra struttura, noi stiamo ragionando, assieme ai servizi, per utilizzarla per iniziative dedicate all’infanzia, in modo che quella struttura non venga lasciata abbandonata”.

Di Ilaria StiratiFotografie e video Cronaca Eugubina