Il Sindaco Filippo Stirati: “Tutti noi siamo chiamati ad uscire dal guscio e dare qualcosa in più per la comunità. Come diceva John Fitzgerald Kennedy (“Non chiedetevi sempre cosa può fare l’America per voi, ma cosa può fare ognuno di noi per l’America“) anche noi dobbiamo chiederci cosa possiamo dare alla nostra comunità

Foto Filippo Stirati

Stirati e Damiani in conferenza stampa

GUBBIO – Oggi (mercoledì 1° febbraio), in Sala degli Stemmi a Palazzo Pretorio, si è svolta la conferenza stampa di presentazione del progetto “Giovani punti di vista, percorso partecipativo, di ascolto e co-progettazione in tema di politiche giovanili” alla presenza del sindaco Filippo Mario Stirati, dell’assessore alle Politiche Giovanili Gabriele Damiani in rappresentanza dell’Amministrazione comunale, e del Dott. Santamiello  della Puntodoc , società incaricata dal comune alla realizzazione del percorso.

Questa che ci accingiamo a compiere è un’operazione di profonda inclusione sociale.ha detto il Sindaco StiratiTale tipo di inclusione è uno temi più scottanti del nostro tempo, caratterizzato in maniera sempre più marcata da una esclusione sociale, esistenziale che è ancora peggiore di quella materiale che hanno sofferto i nostri padri o nonni. E’ un’operazione seria che vuole aprire un grande confronto su diversi piani: dialogo tra giovani e istituzioni e dialogo intergenerazionale.

Quest’ultimo aspetto secondo noi è fondamentale perché si può dare un futuro alle nostre comunità soltanto se si mantengono allacciate le relazioni tra giovani e adulti. Sappiamo che non è facile ma è necessario avviare questa attività ora che stiamo mettendo mano ad un ripensamento anche urbanistico della città proprio per esaltarne le sue relazioni e la sua dimensione sociale.

Tutti noi siamo chiamati ad uscire dal guscio e dare qualcosa in più per la comunità. Come diceva John Fitzgerald Kennedy (“Non chiedetevi sempre cosa può fare l’America per voi, ma cosa può fare ognuno di noi per l’America”) anche noi dobbiamo chiederci cosa possiamo dare alla nostra comunità“.

Foto Gabriele Damiani

Damiani e Stirati in conferenza stampa

Gli interventi seguenti hanno invece illustrato le finalità e le caratteristiche proprie del percorso. “L’obiettivoha detto l’Assessore Damiani è quello di definire un piano delle Politiche Giovanili per il triennio 2016- 2018 che sia poggiato sui pilastri della Partecipazione e della Co-progettazione. Riteniamo infatti che l’aspetto meramente tecnologico non qualifichi più una città come intelligente.

Possiamo dire che l’intelligenza di una comunità si misura sul grado di innovazione sociale cioè sulla capacità di risolvere questioni di interesse generale. L’obiettivo finale del progetto è quello di valorizzare il dialogo tra giovani e istituzioni e quello tra le generazioni, ma nel senso di esaltare il protagonismo dei giovani individuandone il giusto terreno dei bisogni, delle aspettative e dei progetti.

Le tematiche su cui andremo ad intervenire sono quattro: formazione e lavoro; innovazione e creatività; servizi e spazi; impegno e cittadinanza attiva.  In poche parole si vuole che siano i giovani stessi a far emergere con chiarezza quali sono le loro esigenze e aspettative in riferimento a questi ambiti“.

Foto Giovani Punti di vista

Giovani punti di vista

L’intervento del Dott. Santamiello si è invece concentrato sugli aspetti più tecnici di “Giovani punti di vista“. “E’ un percorso che vede i giovani come protagonisti ed è caratterizzato da tre macro fasi: avvio, nella quale ci saranno alcuni incontri/laboratori tra giovani e soggetti che si occupano di Politiche Giovanili in cui emergeranno le problematiche e le priorità del mondo giovanile e dai quali si avrà un quadro di lavoro ben definito.

Fase interattiva, nella quale si approfondisce il confronto ai vari livelli e la fase di elaborazione di azioni concrete, nella quale appunto si procederà alla realizzazione sul campo di ciò che è stato elaborato lungo tutto il percorso“.

Di Giovanni AlessiFotografie Cronaca Eugubina