La Consigliera comunale del M5S Gubbio: “Vorrei sottolineare con forza la partecipazione che c’è stata di persone esterne al mondo politico, fa capire quanta sensibilità ci sia nei confronti di queste tematiche

GUBBIO – Ospite del Notiziario serale di Cronaca Eugubina, la Consigliera comunale del M5S Sara Mariucci ha spiegato in dettaglio la genesi e l’importanza dello studio epidemiologico che verrà svolto a Gubbio. 

Foto Sara Mariucci

Sara Mariucci e Ilaria Dormicchi durante il Notiziario

Per quale motivo il Movimento 5 Stelle ha chiesto di svolgere uno studio epidemiologico su Gubbio?

Il Movimento 5 Stelle ha chiesto l’istituzione di una commissione per la definizione di una strategia volta alla conoscenza e all’analisi della situazione ambientale ed epidemiologica del Comune di Gubbio. Abbiamo deciso di proporre questa delibera perché la questione ambiente è una tematica fondamentale. La conoscenza del nostro ecosistema è anche un tema ricorrente in tutti i programmi elettorali. 

Siamo voluti partire un po’ da questo presupposto, ma anche dal presupposto che ogni qualvolta si vogliano prendere delle decisioni in materia, è necessario avere sempre una conoscenza molto puntuale e precisa, avere dei dati scientifici su cui operare in maniera puntuale. Va da sé che avere una conoscenza del nostro territorio ci offre una serie di spunti e di riflessioni che dobbiamo approfondire e che dobbiamo sempre avere ben presente.

Foto Sara Mariucci

La Consigliera comunale Sara Mariucci

Anche l’ARPA, nella pubblicazione dei suoi dati, ci ha fatto rilevare che alcuni limiti di legge sono stati, a volte, superati. Non abbiamo, ad esempio, dei dati relativi all’inquinamento del terreno o comunque delle analisi che ci dicano se il nostro terreno è inquinato o meno. Registriamo anche una mancanza dei dati epidemiologici, localizzati geograficamente, relativi alle malattie mortali o fortemente invalidanti. Questa è stata la nostra premessa.

Considerati gli strumenti tecnologici che oggi abbiamo, ritenevamo opportuno dover fornire, attraverso gli organi istituzionali, una serie di linee guida strategiche che ci quantifichino in maniera oggettiva eventuali problematiche nelle diverse zone del territorio. Vogliamo che questo studio diventi un contenitore nel quale vengano immessi questi dati, ma che siano di facile lettura per chi non è addetto ai lavori, per i cittadini che vogliono avere un’informazione attendibile.

Questo è stato il presupposto che ci ha spinto a produrre l’ordine del giorno. Un ordine del giorno che è stato accolto all’unanimità dal Consiglio Comunale e che quest’ultimo ha rimandato alla Terza Commissione per incontri con le istituzioni, gli esperti del settore come ad esempio l’Arpa, l’Asl, i medici per l’ambiente, il CNR, i comitati locali, ovvero tutti gli attori che ruotano attorno a queste tematiche”. 

 Quale sarà l’iter in Commissione?

Intanto siamo nella fase di reperimento dei dati, il professor Fabrizio Stracci, direttore del Registro dei Tumori umbro, ci ha messo a disposizione dei dati riguardo la Regione Umbria, che immagino sarà lui, in futuro, ad esporre. In Commissione, abbiamo appreso dall’assessore Rita Cecchetti che focalizzerà l’attenzione sul nostro territorio, a breve dovrà rilasciare dei dati che riguarderanno il territorio eugubino.

Abbiamo sottolineato il concetto che questi dati pongano la correlazione tra malattie cardiovascolari, tumori infantili e non, malattie respiratorie e per ultimo il Dott. Romani aveva incluso anche le malattie neurodegenerative che, alla luce degli ultimi dati scientifici, sembrano sempre più correlate alla qualità dell’aria.

Il nostro auspicio sarebbe riuscire a trovare il nesso causa-effetto, ovvero analizzare quanto l’ambiente incida sulla causa delle malattie, ci aiuterà ad utilizzare, dove fosse necessario, degli strumenti correttivi.

Noi ci siamo dati un tempo di sei mesi per effettuare il tutto, bisogna tenere conto che la delibera è stata licenziata a fine ottobre poi novembre e dicembre sono trascorsi molto velocemente. C’era stata una riunione precedente, nella quale ci eravamo dati un ordine dei lavori interno nostro. Tuttavia possiamo dire che inizia tutto da ora in avanti. Qualora avessimo bisogno di più tempo, viste anche le disponibilità degli esperti, chiederemo una proroga dei lavori al Consiglio Comunale”.

Foto Sara Mariucci

Ilaria Stirati intervista Sara Mariucci

Quale medico avete scelto per effettuare questo studio?

L’assessore Rita Cecchetti, avendo collegamenti legati a motivi istituzionali, al ruolo che riveste ed anche al suo percorso lavorativo, aveva inviato al presidente della Terza Commissione Francesco Gagliardi un elenco di nominativi dei referenti che rappresentano le istituzioni e la scelta è ricaduta sul professor Fabrizio Stracci.

Vorrei sottolineare con forza la partecipazione che c’è stata di persone esterne al mondo politico, fa capire quanta sensibilità ci sia nei confronti di queste tematiche.

Trovo doveroso ringraziarli perché quando c’è la partecipazione dei cittadini in prima persona, veramente ci sono le basi per ottenere dei risultati importanti. Auspico che questa presenza, compatibilmente con gli impegni di tutti, sia costante. Avere una partecipazione diretta è fondamentale”.

Foto Sara Mariucci

Sara Mariucci

Come mai la scelta è ricaduta su di lui?

Come dicevo prima, l’assessore Rita Cecchetti ha fornito una serie di contatti. Non so di preciso come mai la scelta sia ricaduta sul Dott. Stracci, tuttavia immagino che sia per la sua carica di responsabile del Registro Tumori.

Nel frattempo, ho suggerito altri nominativi che il presidente della Commissione Gagliardi non credo abbia nessun problema a invitare, anche perché è fondamentale la collaborazione di tutti”.

Di Ilaria StiratiFotografie Cronaca Eugubina