Luciano Casagrande avanza la proposta di una seconda sfilata di Carnevale in via Leonardo da Vinci. Riguardo ‘Segamo la Vecchia‘ afferma: “E’ una tradizione locale che va conservata“

Luciano Casagrande ospite di Cronaca Eugubina
GUBBIO – Questa sera (giovedì 26 gennaio) è stato ospite del Notiziario di Cronaca Eugubina Luciano Casagrande che, nei giorni scorsi, ha inviato una lettera alla nostra Redazione per avanzare la proposta di una seconda sfilata dei carri di Carnevale in via Leonardo da Vinci.
Così facendo, a suo avviso, si rivitalizzerebbe il giorno di Carnevale a Gubbio, dando la possibilità ai carri di sfilare lungo una via ampia e senza intralci per il traffico.
L’appello che rivolge agli eugubini, però, è più generale e riguarda le tradizioni locali in particolare. “Servono forze nuove e giovani per tramandare le tradizioni eugubine“, ha affermato Luciano Casagrande a conclusione del suo intervento.

Luciano Casagrande
Allora Casagrande, ci spiega meglio e nei dettagli la sua idea di sfilata in via Leonardo da Vinci?
“È da molto tempo che pensavo di organizzare una seconda sfilata di Carnevale qui a Gubbio, perché in quasi tutte le altre città d’Italia se ne organizzano due se non tre. Di sicuro, le nostre saranno sfilate più piccole, con minore intensità, però sono importanti e fondamentali perché ci ricordano il Carnevale. Senza le sfilate sarebbe solamente un giorno tranquillo”.
Temporalmente quando si potrebbe svolgere questa seconda sfilata?
“Sicuramente in una data diversa, pensavo al sabato o alla domenica prima del Carnevale. Secondo me, l’importante è che si possa fare la sfilata perché da circa 60 anni c’è il Carnevale a Gubbio.

Il Carnevale in Corso Garibaldi
Avendo letto quell’articolo che affermava che il Carnevale era a rischio, la cosa mi ha preoccupato e dispiaciuto, ecco perché mi son sentito di scrivere queste poche righe per dare un segnale alla cittadinanza e a tutta la collettività che gira intorno alla città, in modo da poter organizzare il Carnevale, organizzato ininterrottamente da 60 anni dalla famiglia Vispi che dobbiamo solo ringraziare”.
Se non ci fosse il Carnevale, si perderebbe una tradizione sessantennale.
“Penso che la città perderebbe un qualcosa che ormai è diventato una tradizione, mi sembra un peccato. Colgo l’occasione per parlare anche di ‘Segamo la vecchia‘, è una nostra tradizione anch’essa organizzata dal Centro della Gioventù che, secondo me, sta perdendo di peso e di valore. Lancio un appello forte ai giovani affinché si possa organizzare questa tradizione. Servono forze nuove e giovani, altrimenti anche questa tradizione si perderebbe”.
Fotografie Cronaca Eugubina