Katia Mariani: “È un’iniziativa che ormai va avanti da circa un anno e mezzo, ovvero da dopo la pubblicazione del libro dell’architetto Rossi che ci ha spinto ad organizzare visite guidate di questo tipo”
GUBBIO – Decine di persone, eugubini e turisti, hanno partecipato alla suggestiva “Serata magica a lume di candela”, organizzata dal Museo Civico di Palazzo dei Consoli.
“È un’iniziativa – ci ha spiegato Katia Mariani – che ormai va avanti da circa un anno e mezzo, ovvero da dopo la pubblicazione del libro dell’architetto Rossi che ci ha spinto ad organizzare visite guidate di questo tipo”.
Si tratta di una speciale visita guidata a gruppi, facendo un percorso illuminato dalle candele, che si concentra principalmente sulla struttura e sull’aspetto architettonico di Palazzo dei Consoli, evidenziando le varie destinazioni d’uso delle stanze all’epoca dei Consoli.
Il percorso, iniziato nella sala dell’Arengo di fronte alla riproduzione di Piazza Grande e dei due edifici principali della città, va alla scoperta del maestoso Palazzo, partendo dai piani inferiori ed arrivando ai piani superiori, con la possibilità di visitare anche stanze che solitamente sono chiuse al pubblico, come ad esempio il dormitorio utilizzato, all’epoca, dai Consoli.
“Serata a lume di candela“: discovering the Consoli Palace
Tens of people, eugubini and not, have participated in the, “Serata magica a lume di candela“, organized by the Civic Museum of Consoli Palace.
“It is an initiative – has explained us Katia Mariani – that it has been going on by now for about 1 year and a half, that is to say after the publication of the book of the architect Rossi who has pushed us to organize driven visits of this type“.
It deals with a special driven visit to groups, making a run illuminated by the candles, that it mainly assembles it on the structure and on the architectural aspect of the Palace, underlining her various destinations of use of the rooms to the epoch of the consuls.
The run, started in the room of the Arengo in front of the reproduction of Piazza Grande and the two principal buildings of the city, it goes to the discovery of the stately Palace, departing from the inferior plans and reaching the superior plans, with the possibility to also visit rooms that usually they are closed to the public, as for instance the dormitory used, to the epoch, by the consuls.
Di Ilaria Stirati – Fotografie Cronaca Eugubina