Magi schiera in difesa Kalombo sulla fascia destra mentre Burzigotti parte dalla panchina. A centrocampo rientra Valagussa. Al 25′ l’arbitro fischia il rigore per fallo di Marini su Misuraca, ma il guardalinee sbandiera fallo in attacco o fuorigioco e annulla la decisione di Dionisi. Al 31′ annullato un goal a Ingegneri, colto in fuorigioco. Grande parata di Narciso su Burrai

GUBBIO – Splendida giornata di sole al Pietro Barbetti per Gubbio-Pordenone, il match che si doveva giocare nel Boxing day del 26 dicembre ma che è stato anticipato a oggi (venerdì 23 dicembre alle ore 14 e 30). Un giorno e un orario non felicissimo sotto Natale per una partita di calcio di cartello. La presenza di spettatori sugli spalti è discreta, con presenza maggiore di tifosi in gradinata e curva rispetto alla tribuna centrale.

Si, perché Gubbio e Pordenone si giocano l’alta classifica, con il Venezia capolista distante soltanto 8 punti. I veneti arrivano al Pietro Barbetti forti del pareggio interno 1-1 con la Sambenedettese, mentre il Gubbio è reduce dalla brutta prestazione di Modena all’Alberto Braglia dov’è stato sconfitto 2-0 con reti di Giorico e Besea.

Le scelte di Giuseppe Magi 

Mister Giuseppe Magi rivoluziona la difesa rossoblù inserendo Sedrick Kalombo sulla fascia destra, con Andrea Zanchi sulla sinistra, Michele Rinaldi e Marini centrali. A centrocampo rientra Paolo Valagussa, con Marco Croce e Daniele Casiraghi compagni di reparto. Croce fa il regista sulla mediana, a costruire gioco per gli attaccanti Ferretti, Candellone e Ferri Marini.

Le formazioni di Gubbio-Pordenone 

Il Gubbio (in maglia classica rossoblù) scende in campo con: Narciso, Kalombo, Marini, Rinaldi, Zanchi, Croce, Casiraghi, Valagussa, Ferretti, Candellone, Ferri Marini. A disposizione: Volpe, Pollace, Petti, Musto, Monti, Marghi, Conti, Bergamini, Costantino, Burzigotti, Lunetta, Tavernelli. Allenatore: Giuseppe Magi.

Il Pordenone (in maglia bianca da trasferta) risponde con: Tomei, De Agostini, Ingegneri, Stefani, Parodi, Suciu, Burrai, Misuraca, Cattaneo, Arma, Berrettoni. A disposizione: D’Arsiè, Pellegrini, Dentello, Marchi, Martignago, Broh Tonye, Raffini, Buratto, Gerbaudo, Pietri Biasi, Filinsky. Allenatore: Bruno Tedino.

Primo tempo 

Il Gubbio parte subito forte e al 3′ si fa pericolosissimo con Leonardo Candellone che, servito ottimamente in area di rigore da Ferretti, si gira e calcia di poco a lato della porta difesa da Tomei. Al 6′ buon palleggio degli attaccanti del Pordenone in area di rigore eugubina, conclusione di Berrettoni di poco a lato, Narciso era sulla traiettoria. Il Pordenone gioca da grande squadra e quando attacca è sempre pericolosissimo.

Molti fuorigioco fischiati al Pordenone, con Arma pescato più volte in off side. Al 17′ combinazione Valagussa Candellone, con la conclusione dell’attaccante rossoblù rimpallata dal piede di un difensore veneto. Attorno al 20′ il Gubbio spinge alla ricerca del vantaggio. Al 25′ per fallo di Valagussa su Misuraca il signor Dionisi fischia il calcio di rigore, ma il guardalinee Rotondale aveva sbandierato il fallo in attacco o il fuorigioco.

Capovolgimento di fronte, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Alex Marini sfiora il vantaggio per i rossoblù. Al 31′ segna Ingegneri su suggerimento di Burrai, ma l’arbitro annulla per fuorigioco. E’ un momento della partita in cui il Gubbio soffre in difesa. Al 39′ sventola di Burrai dalla distanza, Narciso vola sotto l’incrocio e devia in calcio d’angolo. Al 42′ Casiraghi, sbagliando il passaggio a Ferretti, vanifica un potenziale pericoloso contropiede eugubino. Nei minuti di recupero la difesa rossoblù trema per incursione in area di Arma. Palla sul fondo.

Di Francesco CaparrucciFotografie Cronaca Eugubina