Nella ripresa la partita si gioca a centrocampo dove Daniele Casiraghi è più ispirato rispetto al primo tempo e suggerisce per gli attaccanti eugubini. Magi sostituisce Kalombo con Burzigotti, Valagussa con Bergamini e Candellone con Conti, che nei minuti di recupero segna il goal vincente

La festa sotto la curva rossoblù
GUBBIO – Splendida giornata di sole al Pietro Barbetti per Gubbio-Pordenone, il match che si doveva giocare nel Boxing day del 26 dicembre ma che è stato anticipato a oggi (venerdì 23 dicembre alle ore 14 e 30). Un giorno e un orario non felicissimo sotto Natale per una partita di calcio di cartello. La presenza di spettatori sugli spalti è discreta, con presenza maggiore di tifosi in gradinata e curva rispetto alla tribuna centrale.
Si, perché Gubbio e Pordenone si giocano l’alta classifica, con il Venezia capolista distante soltanto 8 punti. I veneti arrivano al Pietro Barbetti forti del pareggio interno 1-1 con la Sambenedettese, mentre il Gubbio è reduce dalla brutta prestazione di Modena all’Alberto Braglia dov’è stato sconfitto 2-0 con reti di Giorico e Besea.
Le scelte di Giuseppe Magi
Mister Giuseppe Magi rivoluziona la difesa rossoblù inserendo Sedrick Kalombo sulla fascia destra, con Andrea Zanchi sulla sinistra, Michele Rinaldi e Marini centrali. A centrocampo rientra Paolo Valagussa, con Marco Croce e Daniele Casiraghi compagni di reparto. Croce fa il regista sulla mediana, a costruire gioco per gli attaccanti Ferretti, Candellone e Ferri Marini.

La formazione rossoblù
Le formazioni di Gubbio-Pordenone
Il Gubbio (in maglia classica rossoblù) scende in campo con: Narciso, Kalombo, Marini, Rinaldi, Zanchi, Croce, Casiraghi, Valagussa, Ferretti, Candellone, Ferri Marini. A disposizione: Volpe, Pollace, Petti, Musto, Monti, Marghi, Conti, Bergamini, Costantino, Burzigotti, Lunetta, Tavernelli. Allenatore: Giuseppe Magi.
Il Pordenone (in maglia bianca da trasferta) risponde con: Tomei, De Agostini, Ingegneri, Stefani, Parodi, Suciu, Burrai, Misuraca, Cattaneo, Arma, Berrettoni. A disposizione: D’Arsiè, Pellegrini, Dentello, Marchi, Martignago, Broh Tonye, Raffini, Buratto, Gerbaudo, Pietri Biasi, Filinsky. Allenatore: Bruno Tedino.

Daniele Ferri Marini
Primo tempo
Il Gubbio parte subito forte e al 3′ si fa pericolosissimo con Leonardo Candellone che, servito ottimamente in area di rigore da Ferretti, si gira e calcia di poco a lato della porta difesa da Tomei.
Al 6′ buon palleggio degli attaccanti del Pordenone in area di rigore eugubina, conclusione di Berrettoni di poco a lato, Narciso era sulla traiettoria. Il Pordenone gioca da grande squadra e quando attacca è sempre pericolosissimo.
Molti fuorigioco fischiati al Pordenone, con Arma pescato più volte in off side. Al 17′ combinazione Valagussa Candellone, con la conclusione dell’attaccante rossoblù rimpallata dal piede di un difensore veneto. Attorno al 20′ il Gubbio spinge alla ricerca del vantaggio.

Sedrick Kalombo ha giocato sulla fascia destra
Al 25′ per fallo di Valagussa su Misuraca il signor Dionisi fischia il calcio di rigore, ma il guardalinee Rotondale aveva sbandierato il fallo in attacco o il fuorigioco.
Capovolgimento di fronte, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Alex Marini sfiora il vantaggio per i rossoblù. Al 31′ segna Ingegneri su suggerimento di Burrai, ma l’arbitro annulla per fuorigioco. E’ un momento della partita in cui il Gubbio soffre in difesa. Al 39′ sventola di Burrai dalla distanza, Narciso vola sotto l’incrocio e devia in calcio d’angolo.
Al 42′ Casiraghi, sbagliando il passaggio a Ferretti, vanifica un potenziale pericoloso contropiede eugubino. Nei minuti di recupero la difesa rossoblù trema per incursione in area di Arma. Palla sul fondo.

Leonardo Candellone
Secondo tempo
La ripresa inizia con Daniele Casiraghi molto ispirato a centrocampo. Marco Croce, invece, si abbassa fin a prendere palla sulla linea difensiva rossoblù. All’8′ ammonito per simulazione in area di rigore veneta l’attaccanre rossoblù Daniele Ferri Marini.
Nei primi venti minuti la partita si gioca a centrocampo. Non ci sono in questa fase del match particolari azioni offensive da segnalare.
La partita rimane bloccata a centrocampo, Daniele Casiraghi spazia su tutto il fronte dell’attacco rossoblù nel tentativo di inventare e costruire gioco per gli attaccanti Ferri Marini (non in grande giornata) e Ferretti. La partita non decolla nella ripresa. Al 29′ Marini blocca Cattaneo involato solitario verso la porta rossoblù. L’intervento del difensore eugubino è determinante e risolutivo. Alla mezzora Magi sostituisce Kalombo (infortunatosi) con Burzigotti.

Daniele Casiraghi
Il cronometro scorre inesorabile ma la partita rimane equilibrata e poco spettacolare. Al 38′ mister Magi sostituisce Paolo Valagussa con Francesco Bergamini, giocatore dai piedi buoni. Intanto arriva il dato degli spettatori: sono 675 gli abbonati e 408 i paganti. Totale 1.083 spettatori per un incasso di 7.539 euro.
Al 40′ su cross di Casiraghi, Ferri Marini di testa impegna Tomei. Al 43′ Magi sostituisce Candellone con Massimo Conti. Pochi minuti e proprio Conti segna con un gran tiro sotto la traversa l’1-0 per i rossoblù. Grandi applausi e cori da tutto lo stadio per i giocatori eugubini.
Di Francesco Caparrucci – Fotografie Simone Grilli