Daniele Ferretti: “Avversario tosto il Pordenone tecnicamente coperto in tutti i ruoli, composto di calciatori alcuni dei quali di categoria superiore. Per cui dovremo giocare una grande partita consapevoli delle difficoltà che andremo a incontrare ma anche delle nostre possibilità“
GUBBIO – L’occasione? Quella della Cena d’auguri natalizia. La location? La Taverna del lupo. I protagonisti? Dirigenti, con il presidente Sauro Notari, i vicepresidenti Filippo Barbetti e Rodolfo Mencarelli (quest’ultimo ha fatto anche gli onori di casa), l’ex presidente e amministratore delegato Marco Fioriti in testa, poi il direttore sportivo Giuseppe Pannacci, l’allenatore Giuseppe Magi, calciatori e addetti ai lavori dell’As Gubbio.
Gli ospiti? Il senatore Luciano Fabio Stirati presidente onorario del club rossoblù, il sindaco Filippo Stirati e altre personalità, oltre a rappresentati degli organi di informazione. Il risultato? Una serata trascorsa in allegria in un’atmosfera particolare e positiva, propria di chi sa (mister e squadra) di avere finora fatto un cammino importante, con la consapevolezza di voler continuare a migliorarsi e un prorompente desiderio di fare un bel regalo di Natale a tutta la città: vincere contro il Pordenone venerdì 23 dicembre.
“Partita difficilissima – attacca a dire Magi – dove la concentrazione, la determinazione e l’umiltà dovranno essere le nostre armi vincenti, unitamente a una grande voglia di migliorarci e di fare risultato“.
A ruota i calciatori
Daniele Ferri Marini attacca forte: “Sarebbe davvero bello regalarci e regalare a tutti i tifosi una bella vittoria contro un Pordenone che sta lottando per il primo posto in classifica ed è molto forte. Ma nell’altra metà campo ci sarà un Gubbio incavolato nero dopo la sconfitta di Modena: daremo tutto e venderemo cara la pelle“.
Vicino i suoi inseparabili amici, Daniele Ferretti e Marco Croce. “Avversario tosto – attacca a dire “Spruzzino“ – tecnicamente coperto in tutti i ruoli, composto di calciatori alcuni dei quali di categoria superiore. Per cui dovremo giocare una grande partita consapevoli delle difficoltà che andremo a incontrare ma anche delle nostre possibilità“.
“Massimo rispetto per il Pordenone. – interviene Marco Croce – Ma nessun timore. Giochiamo nel nostro stadio, davanti al nostro pubblico e sotto l’Albero più grande del mondo con una grandissima voglia di dimostrare a tutti che la sconfitta di Modena è stata solo un incidente di Percorso e che il Gubbio vero non è certamente quello visto al ‘Braglia’. Giocheremo una grande partita, ne sono sicuro, e faremo di tutto per riprenderci i tre punti persi a Modena. Non sarà facile, certo, ma proprio per questo sarò più bello riuscirci“.
Michele Rinaldi non fa una piega: “Loro sono forti, nulla da dire. Ma il Gubbio non è da meno e abbiamo tanta rabbia in corpo dopo la sconfitta a Modena. Lotteremo su tutti i palloni, non daremo tregua all’avversario, non molleremo mai di un millimetro. Daremo tutto per la maglia e poi alla fine tireremo i conti. Certo è che ci teniamo tantissimo a fare un bel regalo di Natale per primi a noi stessi, poi alla società e ai tifosi e più in generale a tutta la Gubbio sportiva“.
L’ultima battuta al diesse Giuseppe Pannacci: “La sconfitta di Modena è stato un incidente di percorso, può starci nell’arco di una stagione. Adesso l’occasione è d’oro per cancellare quella macchia con una bella prestazione contro il Pordenone“.
Di Euro Grilli – Fotografie Simone Grilli