All’interno delle palline sarà riproposto lo stemma di Gubbio Soccorso che raffigura la Protezione civile, le attività sanitarie con i due serpenti, le mani che rappresentano la solidarietà su un sfondo giallo che richiama la protezione di Sant’Ubaldo
GUBBIO – Quest’anno, in occasione del periodo natalizio, Gubbio Soccorso ha preparato le “Palline della Solidarietà”. Come ci spiega Michela Bazzurri, segretaria di Gubbio Soccorso: “Tutto è partito dalla volontà di abbellire, come tutti gli anni, l’Albero di Natale, ma poi abbiamo pensato che questa poteva essere un’iniziativa di grande solidarietà”.
Enrico Mattiacci ci spiega quali sono i beneficiari del ricavato di quest’iniziativa: “Gubbio Soccorso ha due cause possibili alle quali devolvere il ricavato derivante dall’iniziativa: se i fondi raccolti nelle altre iniziative di cui anche noi siamo partner non sono sufficienti, vorremmo aiutare il ragazzo eugubino che è andato negli Stati Uniti a curare i gravi attacchi epilettici di cui soffre. Se invece i fondi sono sufficienti, vorremmo fare una raccolta fondi per l’acquisto di giocattoli da portare ai bambini delle zone terremotate. Questa è totalmente un’idea dei ragazzi”.
Queste palline di Natale si possono trovare alla sede di Gubbio Soccorso o in alcuni eventi in cui saranno presenti i volontari dell’associazione. Le palline potranno essere acquistate facendo un’offerta libera, l’offerta minima è di 5 euro. Alla fine di questa raccolta, il ricavato complessivo verrà comunicato sui social network, in particolar modo su Facebook, perché l’intento è quello di essere completamente trasparenti, soprattutto in un periodo di truffe in città come questo, nel quale ci sono diverse persone sconosciute che ingannano i cittadini con la scusa di raccogliere fondi per le zone terremotate.
“Noi vogliamo dare un segnale veramente forte – afferma Enrico Mattiacci – perché le associazioni di volontariato serie organizzano queste iniziative senza imbrogliare nessuno”. All’interno delle palline sarà riproposto lo stemma di Gubbio Soccorso che raffigura la Protezione civile, le attività sanitarie con i due serpenti, le mani che rappresentano la solidarietà su un sfondo giallo che richiama la protezione di Sant’Ubaldo.
Per Natale, una ragazza del servizio civile ha proposto all’associazione anche un’altra idea, ovvero creare un gruppo di giovani che porti allegria ed armonia al reparto di pediatria dell’Ospedale di Branca, fare compagnia agli anziani che sono soli e non hanno famiglia, svolgere attività di ballo e canto per intrattenere gli anziani dell’Astenotrofio Mosca e portare allegria ai ragazzi del Centro Aldo Moro, con attività e giochi non necessariamente legati al Natale ma a tema, a seconda delle varie circostanze.
Di Ilaria Stirati – Fotografie di Gubbio Soccorso