Daniele Ferri Marini: “Per me è un punto di partenza. Venivo da tre mesi in cui vedevo la squadra giocare e soffrire in campo, mentre io ero fermo in tribuna”
GUBBIO – Il Gubbio disputa una grandissima partita al Pietro Barbetti, batte 4-0 un Bassano fin tropppo brutto, e rimane agganciato al treno delle prime della classe nel girone B di Lega Pro. A fine partita sono soltanto applausi per gli uomini di mister Giuseppe Magi. ‘

Daniele Ferri Marini e Leonardo Candellone
La conferenza stampa post partita
Leonardo Candellone: “E’ una soddisfazione quando vai in goal, ma l’aspetto personale passa in secondo piano ripetto alla prestazione della squadra. Daniele Ferretti mi ha fatto un passaggio con il contagiri”.
Daniele Ferri Marini: “Sono contento perché sono rientrato dopo tre mesi e non vedevo l’ora di giocare. E’ un punto di partenza. Sull’azione del goal c’è stata una mischia in area di rigore, ho rubato il tempo al difensore del Bassano e ho segnato. Venivo da tre mesi in cui vedevo la squadra giocare e soffrire in campo, mentre io ero fermo in tribuna”.
Giuseppe Magi: “Mi fa particolarmente piacere per i ragazzi avere conseguito una vittoria così importante, in settimana abbiamo lavorato bene e sono contento. L’amarezza di non raccogliere niente poteva intimidirci, volevamo fare un risultato positivo e ci siamo riusciti. Grande merito da parte dei ragazzi di aver messo in rilievo i limiti del Bassano. Forse i veneti non si aspettavano un ritmo così alto da parte del Gubbio nel primo tempo.

Giuseppe Magi
Oggi la nostra mediana ha fatto la differenza, hanno pressato e accompagnato l’azione con Romano Croce e Casiraghi. Tanta qualità quando riconquistavamo palla a ridosso della loro area di rigore. Complimenti a Casiraghi che si è adattato a centrocampo, e a Croce che ha giocato da mezzala.
Ferri Marini da profondità, scardina le difese avversarie, questo modo di giocare oggi ha messo in apprensione la difesa del Bassano. Loro hanno tenuto molti uomini a marcarlo. Non abbiamo preso goal e abbiamo segnato 4 reti in casa. Abbiamo inaugurato l’Albero con reti decisive.
Non cambia niente dopo questa vittoria, non abbiamo ancora il pelo sullo stomaco che ci consente di fare voli pindarici. Non ci dobbiamo scordare l’obiettivo della salvezza, ma sarei ipocrita se dicessi che oggi non sono contento. La vittoria è importante perché riportiamo a casa punti importanti”.
Francesco Caparrucci – Fotografie Simone Grilli