Il sindaco Stirati sul Prg: “Vorrei che tutti apprezzassero questo lavoro come un’operazione di chiarezza e anche d’importante aggiornamento a beneficio dei cittadini e di tutti i tecnici del settore che hanno la necessità di risposte chiare, procedure semplificate e approcci non farraginosi con la pubblica amministrazione.

Un risultato estremamente importante è rappresentato dall’avere un regolamento edilizio aggiornato, contemporaneo, vero. Il nostro Comune si avvaleva di un regolamento edilizio che risaliva agli anni ’20

Foto Filippo Stirati

Il sindaco Filippo Stirati in conferenza stampa

GUBBIO – Si è svolta venerdì pomeriggio a palazzo Pretorio una nuova seduta del Consiglio Comunale. La seduta ha visto l’approvazione dell’adeguamento di alcuni aspetti nella parte strutturale e nella parte operativa del Piano Regolatore Generale (Prg) alle nuove normative regionali del regolamento edilizio e del regolamento per la qualificazione dello spazio urbano e del pubblico ornato.

Le comunicazioni del Sindaco Stirati

La seduta è stata aperta dal sindaco Filippo Mario Stirati, che ha concentrato il suo discorso sulla Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, rimarcando il grande lavoro che svolge la Commissione Pari Opportunità e quanto il tema sia scottante ed estremamente attuale. Si è inoltre concentrato sulla crisi che il sisma del 30 ottobre ha provocato in tutta l’Umbria, sottolineando che, dal punto di vista promozionale, si sta svolgendo un’efficace strategia di comunicazione per invertire la tendenza negativa e favorire il turismo nella nostra città soprattutto nel periodo natalizio.

Foto Filippo Stirati

Filippo Stirati

Il dibattito sul Prg 

I primi punti all’Ordine del giorno riguardavano l’adeguamento di alcuni aspetti del Piano Regolatore Generale (parte strutturale ed operativa) alle nuove normative regionali e l’approvazione del regolamento edilizio e dell’ornato pubblico.

A tal proposito il Sindaco ha relazionato tutti i consiglieri sulla questione: “Questo allineamento normativo è di fondamentale importanza perché la parte strutturale del Prg presentava tanti aspetti che, rispetto al nuovo quadro normativo regionale, non aveva più senso che stessero in quella parte e quindi andavano risistemati nel loro ruolo naturale che era quello della parte operativa o del regolamento edilizio.

Foto Consiglio comunale

La maggioranza

Vorrei che tutti apprezzassero questo lavoro come un’operazione di chiarezza e anche d’importante aggiornamento a beneficio dei cittadini e di tutti i tecnici del settore che hanno la necessità di risposte chiare, procedure semplificate e approcci non farraginosi con la pubblica amministrazione. Un risultato estremamente importante è rappresentato dall’avere un regolamento edilizio aggiornato, contemporaneo, vero.

Il nostro Comune si avvaleva di un regolamento edilizio che risaliva agli anni ’20, mentre oggi godiamo di uno strumento vero che presenta anche contenuti innovativi e soprattutto di un regolamento che, laddove ci fosse bisogno di ulteriori necessità o modifiche, il Consiglio Comunale lo potrà fare senza dover attivare altri iter. Anche il regolamento dell’ornato è un fatto estremamente positivo dal punto di vista culturale e della qualificazione del centro storico e del nostro territorio in generale.

Foto Palazzo dei Consoli

Palazzo dei Consoli e Palazzo Pretorio visti da via Baldassini

Aver prodotto un regolamento del pubblico ornato sulla falsa riga delle indicazioni culturali delle Associazioni nazionali dei centri storici (che ci mette sullo stesso piano di altri centri storici di Firenze, Bologna, Parma) è un’operazione di grande interesse e di grande promozione.

Rappresenta un salto qualitativo estremamente rilevante in un momento nel quale dobbiamo saper valorizzare tutti gli aspetti che determinano l’eccellenza e la qualità del centro storico. Regolamento edilizio e regolamento dell’ornato sono due aspetti da non sottovalutare poiché ci aiutano a colmare una serie d’importanti lacune”.

Foto Filippo Stirati

Il sindaco Filippo Stirati (immagine di repertorio)

Inoltre, il Sindaco Stirati ha spiegato nel dettaglio gli accorgimenti fatti nelle diverse parti in questione: “La parte strutturale ha avuto prevalentemente un alleggerimento di tutte quelle sue parti che non le appartenevano, alla luce delle nuove normative regionali. Rispetto alla parte operativa, vorrei sottolineare che ci sono stati degli aspetti originali, sui quali la nostra azione si è sviluppata, anche per agevolare l’attivazione delle trasformazioni urbanistiche ed edilizie.

Per ciò che concerne la semplificazione delle procedure urbanistico-edilizie, abbiamo modificato l’art.10 con aspetti particolarmente importanti. Parlando del centro storico, ad esempio, al fine di favorire la residenzialità, all’art.49 è stato limitato il divieto di realizzazione di nuove unità immobiliari con SUC inferiore a 60mq ed è stato mantenuto per i tessuti d’edilizia monumentale o di rilevante interesse storico-architettonico. Nel regolamento edilizio non abbiamo solamente trasposto ciò che non rientrava più nelle altre parti, ma abbiamo agito in relazione alle tematiche del centro storico.

Foto Consiglio comunale

La minoranza

Ad esempio, l’interpretazione del valore catastale rispetto all’attivazione del 35% è un contributo utile anche da un punto di vista di equità.

Per quanto riguarda l’ornato, la scelta culturale di fondo prevede un adeguamento che sarà graduale e messo a regime entro il 2018. Abbiamo anche voluto prevedere un’incentivazione sulle tempistiche per tutti coloro che realizzeranno questo adeguamento entro il 31 dicembre 2017.

La scelta culturale è che insegne, de hors e tutti quegli elementi che noi prevediamo nelle attività del centro storico e le aree di estensione A e B, individuate nel Quadro Strategico di Valorizzazione del centro storico, debbono avere una natura contemporanea, senza favorire alcun camuffamento dell’epoca storica che caratterizza la nostra città.

Poi, abbiamo anche dato indicazioni per quello che riguarda i colori, le dimensioni e la possibilità di utilizzare degli elementi di arredo esterno nella misura del 50% sugli 8 elementi che abbiamo individuato di possibile utilizzo”.

Foto Consiglio comunale

Il Consiglio comunale

La votazione finale

Prima della votazione, sui 4 punti all’Ordine del giorno riguardanti l’adeguamento del PRG, l’approvazione del regolamento edilizio ed il regolamento dell’ornato pubblico, sono stati presentati 9 emendamenti (7 dal PD, 1 dalla maggioranza e 1 da alcuni componenti della 2° Commissione). Di questi emendamenti, ne sono stati accolti 6 (di cui 4 riguardanti il regolamento edilizio e 2 riguardanti il regolamento dell’ornato pubblico).

Nonostante questi 4 punti siano stati affrontati in un’unica discussione, si è poi proceduto a 4 votazioni separate che hanno avuto lo stesso risultato, ovvero l’approvazione con la maggioranza dei voti con 18 favorevoli, 1 contrario e 4 astenuti.

Approvazione della proroga del pagamento della Tari

Il Consiglio comunale ha anche approvato la proroga del pagamento dell’ultima rata della Tari dal 2016 al 28 febbraio 2017.  Il testo votato recepiva la proposta del PD e altre istanze.

Ilaria StiratiFotografie Cronaca Eugubina