Il tecnico rossoblù: “Michele Rinaldi, Lorenzo Burzigotti, Alex Marini e Antonio Narciso sono giocatori con oltre 300 partite sulle spalle, è giusto che sentano il peso della responsabilità. Da loro mi aspetto molto, hanno il compito di trascinare la squadra“
GUBBIO – Giuseppe Magi in conferenza stampa al “Pietro Barbetti” ha analizzato la partita vinta dai rossoblù a Fano, e parlato della difficile trasferta di sabato a Mantova, squadra penultima in classifica.
“Le due batoste subite contro Teramo e Parma ci sono servite. Sono però cicatrici che dobbiamo tenere sempre in considerazione. La cura non è finita. Le successive due vittorie maturate contro Santarcangelo e Fano sono un segnale importante“, ha affermato mister Magi.
“Venticinque punti in quattordici partite è una media molto alta, anche se il campionato rimane difficilissimo. Il presidente Sauro Notari ha fatto un discorso ad inizio anno e sono sicuro che lo porterà avanti“.
Mister, nonostante si continui a ripetere che il Gubbio ha come obiettivo principale la salvezza, abbiamo la sensazione (vedendo le partite dal vivo) che la squadra giochi su tutti i campi non da matricola ma da grande squadra, capace di imporre con personalità il proprio gioco. Lei cosa ne pensa?
“E’ un grande complimento questo che mi fate. Da un anno a questa parte abbiamo intrapreso un cammino importante e difficile al tempo stesso, ci siamo posti dei traguardi da raggiungere. Le vittorie che abbiamo ottenuto fuori casa sono il frutto del nostro atteggiamento propositivo e della nostra mentalità di squadra che ha voglia di imporsi. A me piace giocare le partite. Tuttavia, per trovare il giusto equilibrio, ci vorrà ancora del tempo“.
A Bergamo, ad Ancona, a Fano, abbiamo visto grandi prestazioni della difesa. In particolare dei suoi uomini più esperti. A Fano la difesa eugubina, per esempio, è stata impeccabile, con grandi parate di Narciso e ottime prove di Rinaldi, Burzigotti e Marini. E’ possibile che proprio il reparto arretrato sia il motore trainante della squadra rossoblù a livello di personalità?
“Michele Rinaldi, Lorenzo Burzigotti, Alex Marini e Antonio Narciso sono giocatori con oltre 300 partite sulle spalle, è giusto che sentano il peso della responsabilità. Da loro mi aspetto molto, hanno il compito di trascinare la squadra. Questa è la mia idea di calcio“.
In conclusione, che partita sarà a Mantova?
“Una partita che nasconde delle insidie. Molto dipenderà da come affronteremo l’incontro, noi dobbiamo fare la nostra partita. Dobbiamo fidarci solo di noi stessi perché a Mantova troveremo troppe incognite. Giocheranno soltanto coloro che durante la settimana in allenamento mi dimostreranno grinta e personalità“.
Francesco Caparrucci – Fotografie Cronaca Eugubina e Simone Grilli