La sentenza della Quarta sezione Penale della Corte di Cassazione è inappellabile: 2 anni e 3 mesi ciascuno ad A. G. e M. C. F. Il primo è il proprietario del video gioco che il 5 agosto del 2006 ha folgorato la piccola Sara, la seconda è la proprietaria dello stabilimento balneare di Villapiana, in Calabria, dove accadde la tragedia
Mamma Anna
GUBBIO – Condanna passata in giudicato in sede penale e processo attivo per l’aspetto civile. Il noto avvocato eugubino Ubaldi Minelli ha vinto la prima battaglia, quella relativa alle responsabilità penali per la morte della piccola Sara Mariucci.
Ora da definire l’aspetto del giusto risarcimento che spetta alla famiglia della bimba di appena quattro anni morta fulminata su una giostra. La sentenza della Quarta sezione Penale della Corte di cassazione è inappellabile: 2 anni e 3 mesi ciascuno ad A. G. e M. C. F. Il primo è il proprietario del video gioco che il 5 agosto del 2006 ha folgorato la piccola Sara, la seconda è la proprietaria dello stabilimento balneare di Villapiana, in Calabria, dove accadde la tragedia.
Fu una scarica elettrica a fulminare il cuoricino della piccola Mariucci mentre era a cavalcioni del giochino. La Corte ha rigettato i ricorsi dei due condannati. Alla lettura delle sentenza c’era il nonno della piccola Sara, Palmiro e il papà della bimba volata in cielo, Michele. La famiglia Mariucci era difesa dall’avvocato Ubaldo Minelli.
La messa per Sara a San Martino in Colle
L’incidente fatale
Fu un incidente molto strano quello che costò la vita alla bambina di appena quattro anni. Sara, per raccogliere un gettone, toccò inavvertitamente un cavo elettrico scoperto e rimase fulminata.
All’epoca dei fatti Michele Mariucci, il padre della piccola, rimase gravemente ferito nel tentativo di salvarla. M. C. F., proprietaria dello stabilimento balneare e il titolare del gioco A. G. vennero condannati a 2 anni e 3 mesi per omicidio colposo (sul capo degli imputati anche altre 16 violazioni minori sul mancato rispetto delle normative in materia di sicurezza e di impiantistica) senza i benefici della condizionale dal tribunale di Palmi.
La Corte d’Appello di Catanzaro ha successivamente confermato la condanna. Ora l’ultimo “sigillo” da parte della Cassazione.
L’avvocato Ubaldo Minelli
La soddisfazione del legale
L’avvocato Ubaldo Minelli ha assistito fin dal primo momento la famiglia Mariucci.
“Finalmente giustizia è stata fatta. – ha commentato a caldo il noto legale eugubino – La Cassazione ha respinto i ricorsi di Groccia e Ferraro e ha convalidato la condanna. Professionalmente esprimo la mia soddisfazione, e sono vicino anche in questo momento alla famiglia Mariucci“.
(ndr. La sentenza della Quarta sezione Penale della Corte di cassazione è inappellabile: 2 anni e 3 mesi ciascuno ad Alberto Groccia e Maria Concetta Ferraro).
Servizio a cura di Euro Grilli
