Petti 6,5Tra le sorprese più belle della partita. Gioca con grinta e autorevolezza, tampona e spinge: un difensore modernoRomano 6 Il Capitano torna e prova subito un paio di accelerazioni verticali e di penetrazioni che sono il campanello d’allarme per i tifosi: Romano è tornatoMagi 6 – Non cambia una virgola e la squadra risponde con una vittoria importante per la classifica e per il morale

GUBBIO – Ieri pomeriggio (sabato 12 novembre) il Gubbio ha sconfitto al Pietro Barbetti 1-0 il Santarcangelo, con rete decisiva di Alex Marini al suo primo goal tra i professionisti. Per effetto dei risultati della 13° giornata, e in attesa di Sambenedettese-Teramo, i rossoblù sono ora al settimo posto in classifica insieme al Padova a 22 punti, a sole 4 lunghezze dalla coppia di testa Venezia e Bassano.

Di seguito il Pagellone di Gubbio-Santarcangelo, curato dal giornalista Euro Grilli. 

Foto Gubbio-Santarcangelo

Esultanza al goal di Marini

Il Pagellone di Cronaca Eugubina

Narciso 5,5 – Nei primi minuti di partita commette un madornale errore in uscita che poteva costare il gol. Nel finale una parata alta sbagliata che regala il pallone agli avversari che per fortuna non ne approfittano. Nel mezzo una bella parata, grazie a un riflesso importante, su un tiro con deviazione sotto misura.

Pollace 6 – Parte malissimo. Poi cresce e chiude bene. E’ in crescita.

Marini 7 – Il migliore. Ennesima partita di sostanza e primo gol tra i professionisti che regala tre punti d’oro a un Gubbio che sale in classifica ma che, almeno contro il Santarcangelo, ha perso la bussola del bel gioco.

Foto Kalombo

Kalombo in azione

Burzigotti 6 – Sembra meno brillante rispetto a qualche settimana fa. Potrebbe essere solo un appannamento passeggero.

Petti 6,5 – Tra le sorprese più belle della partita. Gioca con grinta e autorevolezza, tampona e spinge: un difensore moderno.

dal 45′ s.t. Ferri Marini – Non piglia voto perché gioca quattro-cinque minuti. Ma è importante che sia tornato dopo oltre due mesi di assenza per infortunio.

Valagussa 6 – Tutta sostanza per un motore che sembra non avere limiti di autonomia.

Croce 6 – Parte come un diesel, ma poi piano piano comincia a carburare e a riprendere in mano le geometrie del gioco rossoblù.

Foto Dario Giacomarro

Dario Giacomarro

Giacomarro 6,5 – Vale il discorso di Valagussa ma con un pizzico di brillantezza in più.

dal 40′ s.t. Kalombo – Troppo poco per giudicarlo. Il difensore rossoblù, in ogni caso, rappresenta un’ottima soluzione quando si cerca un calciatore di fascia eclettico e veloce.

Casiraghi 6,5Principino è sempre tra i migliori. Lotta, combatte, sa usare la clava ma soprattutto quando serve tira fuori colpi di fioretto che sono di altra categoria. Prezioso tatticamente a ricucire tra attacco e centrocampo e si dimostra davvero molto forte tra le linee, dietro le punte, nella cosiddetta “terra di nessuno“.

dal 31′ s.t.  Romano 6 – Il Capitano torna e prova subito un paio di accelerazioni verticali e di penetrazioni che sono il campanello d’allarme per i tifosi: Romano è tornato.

Foto Daniele Ferretti

Daniele Ferretti

Ferretti 7 – Sempre tra i migliori. Prende lo stesso voto di Marini. È, come Casiraghi, giocatore di categoria diversa. Sa fare tutto: ha dribbling, corsa, senso tattico, tiro e un buon fiuto del gol.

Candellone 5,5 – Il ragazzo è ammirevole per l’impegno e la generosità, ma non funziona. Va a sbattere sempre contro la difesa avversaria e non riesce mai ad essere pericoloso, prima peculiarità, questa, per un attaccante.

All. Magi 6 – Non cambia una virgola e la squadra risponde con una vittoria importante per la classifica e per il morale.

A cura di Euro GrilliFotografie Simone Grilli