Ferretti 6,5È il migliore del Gubbio, anzi è il migliore in campo. Ma non è Superman e non possiamo pretendere che faccia sempre gol, che crei sempre la superiorità numerica e che faccia pure gli assist. Da solo cerca di fare reparto

Foto Parma-Gubbio

Ingresso in campo delle squadre

GUBBIO – La sconfitta al “Tardini” è un altro campanello d’allarme che era già suonato contro il Teramo. Otto gol subiti nelle ultime due partite seguendo più o meno lo stesso copione (Gubbio in vantaggio, poi l’imbarcata e la sconfitta) sono un segnale preoccupante.

Giuseppe Magi l’ha detto e ripetuto: “La squadra è malata e ci vorrà tempo per curarla“. A Parma la prestazione totale nel primo tempo è stata da 7, nella ripresa da 4. La media è un’altra insufficienza che va a sommarsi a quella contro il Teramo con il Gubbio che sembra in crisi d’identità.

Foto Nocciolini

Il terzo goal di Nocciolini

Il Pagellone di Cronaca Eugubina

Narciso 5 – Sul pareggio del Parma la decisione di uscire coi pugni provoca l’autogol. Il tiro di Calaiò sulla seconda rete non è sembrato irresistibile. Da lui ci si aspetta qualche cosa in più, non qualche cosa in meno.

Pollace 5 – Non giocava da mesi. Sembrava quasi messo nel dimenticatoio. Magi a Parma lo rispolvera e lo getta nella mischia fin dall’inizio. Il ragazzo cerca di fare il suo ma commette degli errori.

dal 44′ s.t. Kalombo s.v. – Pochi minuti per dimostrare che stava bene. Che senso ha farlo entrare a due minuti dalla fine?

Foto Alex Marini

Alex Marini

Marini 5,5 – Si aggrappa all’esperienza ma non è sufficiente.

Burzigotti 5,5 – Sfortunato sull’autogol. Sulla rete del 3-1 perde il duello aereo, la palla arriva a Calaiò che gonfia la rete.

Petti 5,5 – Non riesce a dare quel qualche cosa in più che da un giocatore esperto come lui ci si attende.

Valagussa 5,5 – Lavora tanti palloni ma non è brillante come in altre occasioni e si perde.

Croce 5,5 – Prova a dare geometrie alla squadra, prova a far gol, prova a dare fosforo. Ma non sempre riesce nei suoi propositi.

Foto Marco Croce

Marco Croce

dal 37′ Bergamini s.v. – Entrare a 8 minuti dalla fine serve solo per dare il cambio a Croce ma non dà niente alla squadra.

Giacomarro 6 – Corre, si danna l’anima, sorregge il centrocampo. È uno che fa legna, che tira la carretta, che serve nei momenti tosti.

Casiraghi 6 – Gioca bene tra le linee, poi viene sostituito ed è il ragazzo più felice del mondo!

dal 31′ s.t. s.v. Musto – Troppo poco per giudicarlo.

Ferretti 6,5 – È il migliore del Gubbio, anzi è il migliore in campo. Ma non è Superman e non possiamo pretendere che faccia sempre gol, che crei sempre la superiorità numerica e che faccia pure gli assist. Da solo cerca di fare reparto.

Candellone 5 – Fa sempre tanta, troppa fatica e non è mai veramente pericoloso. Conclusioni a rete nisba, assist nessuno.

Foto Giuseppe Magi

Giuseppe Magi

Magi 5 – Se si vince il merito è di tutti, se si prendono 8 gol in due partite, si perdono quattro partite in casa, se la squadra è in crisi, la colpa è anche la sua.

Conferenza stampa post Parma-Gubbio 3-1 

A fine partita il tecnico rossoblù afferma: “L’unica medicina in questi momenti è quella di parlare di meno e fare i fatti. Ci sono dei limiti, non riusciamo a nascondere questi limiti e ciò dipende da noi. Ci vorrà tempo. Dobbiamo andare al campo, compattarci, lavorare e rimanere uniti. 

Società, squadra, staff, tifosi, spero che ci si possa stringere, è fondamentale questo passaggio che ci porta fino a Natale perché vedo una squadra in difficoltà. 

Foto Giuseppe Magi

I giocatori rossoblù salutano i tifosi eugubini

A Parma è mancato qualcosa anche da chi in questi momenti ci dovrebbe dare più equilibrio. Ora la mia volontà è quella di essere d’aiuto a questa squadra, mi piacerebbe vedere la squadra presente sul campo. Riusciremo a superare questo momento? A mio avviso si, lavorando sodo, parlando di meno, assumendoci ognuno le proprie responsabilità e facendo delle considerazioni tecnico tattiche insieme alla società e alla squadra. 

Probabilmente non ho trasmesso una grande carica ai ragazzi tra primo e secondo tempo, perché siamo usciti dagli spogliatoi e abbiamo preso due goal, ritrovandoci sotto 3-1. Abbiamo meritato di perdere dopo, questa è la cosa più grave. Ci siamo arresi troppo facilmente“. (ndr.)

Euro GrilliFotografie Simone Grilli