Al 7′ vantaggio rossoblù con Daniele Ferretti servito da Casiraghi. Pareggio del Parma al 18′ con un autogol di Lorenzo Burzigotti addosso al quale termina il pallone respinto da Narciso. Ad inizio ripresa in tre minuti il Parma segna 2 goal con Calaiò e Nocciolini. Per i rossoblù i migliori in campo sono Ferretti e Croce
Supporters a Parma
PARMA – Una giornata fredda e piovosa per una partita molto importante per i colori rossoblù. In settimana mister Giuseppe Magi ha affermato: “Grande rispetto per il Parma ma nessun timore riverenziale“.
Il Gubbio è chiamato all’appello del Tardini per far dimenticare ai propri tifosi la secca e cocente sconfitta interna contro il Teramo, un 1-5 che ha lasciato amareggiata la tifoseria eugubina.
Ingresso in campo delle squadre al Tardini
Grande pubblico al Tardini
Si gioca in un impianto da serie A, con il terreno di gioco in perfette condizioni, visto che durante la mattinata, mentre pioveva, sono stati stesi sopra il manto erboso i teli di copertura. Il Gubbio è giunto al Tardini accompagnato da circa 250 tifosi e dall’intera dirigenza, con in testa il presidente Sauro Notari e il vice presidente Filippo Barbetti.
Mister Giuseppe Magi è costretto a ridisegnare la difesa a causa delle assenze di Michele Rinaldi ed Andrea Zanchi per squalifica, e schiera: Pollace, Marini, Burzigotti e Petti. A centrocampo Valagussa, Croce e Giacomarro. In attacco Ferretti, Candellone e Casiraghi. Coreografia rossoblù dei tifosi eugubini in curva ospiti, con bandiere rossoblù che sventolano forti e possenti.
La formazione rossoblù a Parma
Le formazioni di Parma-Gubbio
Il Parma 3-5-2 (in maglia bianca scudata) scende in campo con: Zommers, Coly, Canini, Lucarelli, Mazzocchi, Corapi, Giorgino, Scavone, Nunzella, Nocciolini, Calaiò.
A disposizione: Coric, Saporetti, Miglietta, Baraye, Melandri, Garufo, Guazzo, Ricci, Simonetti, Messina, Evacuo, Fall. Allenatore: Luigi Apolloni.
Il Gubbio 4-3-1-2 (in maglia rossoblù) risponde con: Narciso, Pollace, Marini, Burzigotti, Petti, Valagussa, Croce, Giacomarro, Ferretti, Casiraghi e Candellone.
A disposizione: Volpe, Musto, Ferri Marini, Marghi, Conti, Bergamini, Costantino, Ricci, Kalombo. Allenatore: Giuseppe Magi.
Il goal di Daniele Ferretti
Primo tempo
Avvio della partita piuttosto prudente da parte di entrambe le squadre. Il Parma si fa vedere in attacco con i cross dalle fasce laterali per la testa di Calaiò. Narciso è attento e respinge. Il Gubbio gioca palla a terra e costruisce l’azione fin dalla difesa. Il Parma preme ma non è mai seriamente pericoloso.
Al 7′ rossoblù in vantaggio con Daniele Ferretti servito da Daniele Casiraghi. Il centrocampista del Gubbio avanza fino al limite dell’aera di rigore emiliana, vince un contrasto e serve Ferretti accorrente sulla destra, Daniele la piazza nell’angolo sinistro basso della porta difesa da Zommers, che nulla può.
Esultanza di Daniele Ferretti
Al 13′ il Parma tira in porta pericolosamente con Nocciolini, Antonio Narciso para a terra. La partita è molto equilibrata. Al 18′ il Parma pareggia su autogoal.
Sugli sviluppi di un calcio di punizione Narciso respinge in volo con i pugni, la palla carambola addosso a Lorenzo Burzigotti e termina in rete per l’1-1. Tanta sfortuna per i rossoblù e un pizzico di disattenzione da parte della difesa che poteva liberare meglio l’area di rigore.
Al 24′ è Marco Croce a farsi pericoloso con un tiro dal limite della’era di rigore, Zommers respinge. Attorno alla mezzora la partita vive una fase di stallo e di nuovo equilibrio. Il migliore in campo per i rossoblù è Daniele Ferretti. Al 35′ ancora Marco Croce molto pericoloso con un forte tiro dalla distanza. Palla di poco sopra l’incrocio dei pali.
Azione del pareggio del Parma su autogoal
Secondo tempo
La ripresa inizia sotto la pioggia e con il goal di Calaiò al primo minuto. Questa la descrizione del goal: scambio tra Narciso e un difensore rossoblù, che tenta di suggerire a Marco Croce ma Calaiò intercetta, tira in porta e segna il goal del 2-1.
Tre minuti più tardi, sugli sviluppi di un calcio d’angolo dalla destra, Nocciolini devia in rete un pallone colpito di testa da Calaiò. Risultato: Parma-Gubbio 3-1.
Marco Croce
Il Parma è padrone del campo e della partita, come sabato scorso contro il Teramo il Gubbio subisce 2 goal in tre minuti. Al 56′ Marco Croce prova a farsi pericoloso su calcio di punizione, la palla termina alta sopra la traversa della porta difesa da Zommers. I rossoblù reagiscono con grande orgoglio, ma davanti i suggerimenti sono solo per Daniele Ferretti che finisce nella morsa della difesa emiliana.
La squadra di Magi ci mette grande cuore ma non riesce a pungere in attacco. Sembra questo il limite più grande dei rossoblù. Al 52′ pericoloso Ferretti con un tiro al volo che termina a lato. I ritmi della partita calano, le due squadre sembrano stanche. Alla mezzora Magi sostituisce Daniele Casiraghi con Lorenzo Musto.
Ingresso in campo delle squadre
Al 37′ seconda sostituzione per il Gubbio: esce Marco Croce tra i migliori ed entra Francesco Bergamini. Arriva il dato sugli spettatori presenti al Tardini: sono 9.757 per un incasso di 51 mila euro. Si gioca in una cornice da serie A, encomiabili i tifosi eugubini che fino all’ultimo incitano la squadra di Magi.
Nel finale un tiro di Dario Giacomarro è alto sopra la traversa. Terzo cambio per il Gubbio: Kalombo sostituisce Pollace, molto stanco. Allo scadere punizione di Ferretti alta sopra la traversa.
Francesco Caparrucci – Fotografie Simone Grilli
