Narciso 5Un paio di interventi di ordinaria amministrazione, un errore sul secondo gol, un mezzo sulla terza rete del Teramo. Burzigotti 5Sempre forte sulle palle alte, gioca bene anche a terra, ma naufraga con la squadra. Dal 22′ s.t. Giacomarro s.v. l’insufficienza lo penalizzerebbe troppo visto che nei pochi minuti che ha giocato è riuscito a dare un minimo di dinamismo e sostanza

Foto Gubbio Teramo

La formazione rossoblù in Gubbio-Teramo

GUBBIO – La debacle casalinga contro il Teramo (1-5) è stata figlia di una prestazione assolutamente insufficiente di tutta la squadra che viene bocciata in toto, eccezion fatta per tre giocatori, Valagussa, Casiraghi e Ferretti che meritano la sufficienza ma che, da soli, non hanno potuto evitare la disfatta.

Narciso 5 – Un paio di interventi di ordinaria amministrazione, un errore sul secondo gol, un mezzo sulla terza rete del Teramo.

Kalombo 5 – Gioca a sprazzi, recupera qualche buon pallone ma commette un fallo da rigore evitabilissimo.

Marini 5 – Cerca di tenere a galla la difesa con una prestazione che, fino al crollo finale, era stata buona. Ma anche lui sbaglia molto quando non c’è più copertura e deve affrontare gli avversari sull’uno-contro-uno.

Il rigore di Sansovini

Il rigore di Sansovini

Burzigotti 5 – Sempre forte sulle palle alte, gioca bene anche a terra, ma naufraga con la squadra.

Zanchi 4,5 – Commette un fallo da espulsione cattivo e inutile che lascia la squadra in inferiorità, ma soprattutto in difficoltà a Parma. Una prestazione tutta da dimenticare e il più in fretta possibile.

Valagussa 6 – Solito motore di centrocampo, fatica e corre per tre. Forse meno appariscente che in altre occasioni, ma davvero prezioso nell’economia rossoblù. Unico vero motore di centrocampo.

Croce 5 – Da mezzala fa tanta fatica. Marco è un “play” come ce ne sono pochi in giro: geometrico, intelligente, generoso. E come play ha stravinto e ammazzato un campionato. Ma come mezzala proprio non va, anche se è ammirevole lo spirito di sacrificio e la professionalità con cui risponde “sissignore” al suo allenatore.

Foto Francesco Bergamini

Francesco Bergamini tra i migliori in campo

Bergamini 5 – È al suo terzo campionato professionistico: la prima stagione a Pagani ha giocato 16 partite, poi è passato (2014-2015) ad Arezzo dove non ha fatto presenze, a gennaio è andato a Lanciano ma anche lì nessuna presenza. Poi Gubbio con 2 partite. Gioca la palla di prima ma sul piano dinamico, della tenuta, del ritmo patita, della “cattiveria” agonistica non va.

Dal 31′ s.t. Musto s.v.

Casiraghi 6 – Fa gol su rigore, gioca benissimo sulla trequarti e, a volte, come “finto nueve”. Poi però si perde nel contesto generale di una squadra che perde grinta, incisivisità, aggressività e finisce in balia dell’avversario.

Ferretti 6 – Da solo non può creare e finalizzare. Predica nel deserto.

Foto Giuseppe Magi

Giuseppe Magi saluta i tifosi eugubini a fine gara molto dispiaciuto

Candellone 5 – Ci prova, ci prova, ma non ci riesce.

dal 22′ s.t. Giacomarro s.v. L’insufficienza lo penalizzerebbe troppo visto che nei pochi minuti che ha giocato è riuscito a dare un minimo di dinamismo e sostanza.

Magi 5 – Il Gubbio gioca male e naufraga.

Euro GrilliFotografie Simone Grilli