Nella lettera inviata nel 1985 al vescovo di Gubbio, Ennio Antonelli, il Patrono della città, Sant’Ubaldo, veniva definitouomo di pace, riconciliato e riconciliatore”, affidando nel contempo alla Chiesa Eugubina diproclamare e realizzare sempre più efficacemente il messaggio di riconciliazione a favore del nostro mondo di oggi

Foto reliquia di Sant'Ubaldo

La conferenza stampa in Comune

GUBBIO – E’ stato inaugurato domenica 23 ottobre il memoriale con la reliquia di San Giovanni Paolo II, collocato all’interno della Basilica di sant’Ubaldo a Gubbio.

Alla cerimonia religiosa, concelebrata dal vescovo di Gubbio, Mario Ceccobelli, dal vescovo emerito, Pietro Bottaccioli e dal cappellano dei polacchi d’Italia, padre Marian Burniak, un gran numero di fedeli ha gremito la basilica del monte Ingino.

Al termine della celebrazione il vescovo ha benedetto il paliotto, restaurato da Maria Cristina Vinciarelli, all’interno del quale è stata collocata la piccola reliquia del pontefice polacco.

Foto Giovanni Paolo II

La statuina di Giovanni Paolo II in Basilica

La Reliquia è stata concessa da mons. Stanislao Dziwisz, ex segretario di Giovanni Paolo II e attuale arcivescovo di Cracovia, a seguito di una richiesta inviata dal vescovo di Gubbio, Mario Ceccobelli e dall’Associazione “Amici di Polonia in Umbria”, in considerazione della grande devozione a San Giovanni Paolo II presente tra i fedeli eugubini, in particolare dopo la lettera inviata nel 1985 al vescovo di Gubbio, Ennio Antonelli, nella quale il Patrono della città, Sant’Ubaldo, veniva definitouomo di pace, riconciliato e riconciliatore”.

Affidando nel contempo alla Chiesa Eugubina di “proclamare e realizzare sempre più efficacemente il messaggio di riconciliazione a favore del nostro mondo di oggi”.

Foto Giovanni Paolo II

Giovanni Paolo II

Durante il suo saluto, mons. Ceccobelli ha ricordato che Giovanni Paolo II, su invito del vescovo di allora Pietro Bottaccioli, aveva già fissato la data di una sua visita a Gubbio, ma purtroppo dovette desistere perché pochi giorni prima si infortunò cadendo in Vaticano. “Ora con questa reliquia ha detto CeccobelliGiovanni Paolo II starà sempre in mezzo a noi, qui nella Basilica del nostro Patrono Sant’Ubaldo”.

Accanto al memoriale con la reliquia, posta nell’ultima navata di destra della Basilica (la stessa dove sono conservati i Ceri durante l’anno), è stata posta una piccola statua in bronzo che raffigura il pontefice polacco realizzata dall’artista eugubino Leo Grilli nel 1987 e donata per l’occasione.

Le celebrazioni si sono concluse con un applauditissimo concerto tenuto dal famoso violinista polacco Vadim Brodski e del pianista Marco Scolastra. Il concerto è stato promosso dall’Associazione “Amici di Polonia in Umbria” con il patrocinio e la collaborazione dell’Ambasciata della Repubblica di Polonia – Ufficio Consolare di Roma, della Regione Umbria e del Comune di Gubbio.

Alla intera manifestazione ha partecipato il sindaco di Gubbio, Filippo Mario Stirati, in veste ufficiale con il gonfalone della città e il vice-console della Repubblica di Polonia, Michael Drozniewsky, primo segretario dell’ambasciata di Roma e la console del consolato onorario di Ancona, Cristina Gorajski Visconti, oltre alla presidente dell’Associazione dei Polacchi d’Italia, Urszula Stefanka Andreini.