Il Consigliere comunale Lupini: “Dobbiamo puntare sulla promozione del nostro territorio, in quanto è l’aspetto più semplice su cui investire. L’unico evento sul quale non ho nulla da dire è il Festival del Medioevo, per il resto la programmazione delle attività promozionali è sbagliata

GUBBIO – Abbiamo intervistato il Consigliere comunale di minoranza Pavilio Lupini, per avere il suo parere riguardo alcuni argomenti di spicco nella vita politica di Gubbio. Abbiamo spaziato dalla politica fiscale alla Gubbio Cultura e Multiservizi, fino all’argomento di stretta attualità del possibile cambio di nome di Largo Bargello in Largo dei Balestrieri.

“Ci siamo battuti su diversi argomenti, soprattutto in questi ultimi due anni ovvero da quando, oltre a Rifondazione Comunista, si è aggiunta la lista civica Gubbio Libera. – ha affermato Pavilio Lupini – Abbiamo provato a modificare la politica fiscale, con alcuni emendamenti presentati, ma senza successo”.

Qual è il suo giudizio sull’operato dell’Amministrazione comunale fino ad ora?

Sicuramente non posso giudicare positivamente quest’Amministrazione, soprattutto nelle questioni amministrative. Mi riferisco in particolar modo alla politica fiscale: in Umbria, siamo uno dei tre Comuni che usano le aliquote più alte. L’aspetto più negativo è che non si agganciano al reddito, sono per tutti uguali. In Consiglio ci hanno promesso di cambiare questa cosa, ma alla fine non hanno fatto più nulla”.

Parlando di attualità, le ultime due vicende di rilievo riguardano la Gubbio Cultura e Multiservizi e Largo del Bargello. Qual è il suo pensiero a riguardo?

La Gubbio Cultura e Multiservizi è in una fase di liquidazione, dovuta principalmente alla negligenza del Sindaco che non si è accorto in tempo della gravità della situazione. Non riesco a capire come faceva il Sindaco a non sapere nulla, visto che partecipava al Consiglio di Amministrazione e visto che la Gubbio Cultura ha un debito ingente nei confronti del Comune.

Quest’ultimo richiedeva attività onerose senza dare un sostegno economico e tutto questo gravava sul bilancio della Gubbio Cultura e Multiservizi. Sul Largo del Bargello, le due liste che mi sostengono sono favorevoli al cambio del nome, ma onestamente io no. Non vedo la necessità di questo cambiamento, nonostante io rispetti i Balestrieri. A mio avviso, non si è parlato abbastanza di questo argomento e bisognava fare di più per difendere Largo del Bargello”.

Quali sono le battaglie più importanti che ha combattuto con il suo partito?

Ci siamo battuti su diversi argomenti, soprattutto in questi ultimi due anni ovvero da quando, oltre a Rifondazione Comunista, si è aggiunta la lista civica Gubbio Libera. Abbiamo provato a modificare la politica fiscale, con alcuni emendamenti presentati, ma senza successo.

Poi ci siamo battuti sul settore urbanistico, sulla questione centri commerciali, in quanto sul PRG non erano previste nuove aree per centri commerciali ed invece ne stanno costruendo tre in città. Infine la questione della vetrificazione o meno delle Logge, relativamente alla quale abbiamo rimproverato il Sindaco per aver cambiato idea ed approvato la chiusura”.

Parlando di economia, sappiamo che la nostra città è in crisi, cosa può fare l’Amministrazione comunale per migliorare la situazione?

Dobbiamo puntare sulla promozione del nostro territorio, in quanto è l’aspetto più semplice su cui investire. L’unico evento sul quale non ho nulla da dire è il Festival del Medioevo, per il resto la programmazione delle attività promozionali è sbagliata.

Ci sono delle eccellenze nella nostra città che non sfruttiamo o che sfruttiamo poco, come ad esempio la ceramica e la Mostra del tartufo. La promozione che si sta facendo non è sufficiente, come se il Comune non credesse al ruolo fondamentale che ha nell’economia della città”.

Ilaria StiratiFotografie Cronaca Eugubina